GIRARDET
Paul Ganz
. Famiglia di artisti, originaria dal cantone di Neuchâtel, di cui i più importanti sono:
Abraham. - Incisore, nato a Le Locle il 30 novembre 1764, morto a Parigi il 2 gennaio 1823, [...] contadini bernesi. Si hanno di lui incisioni da maestri francesi, come I. L. Gérôme e P. Delaroche; il G. ha spesso litografato le proprie opere. È ben rappresentato nei musei di Neuchâtel, Berna e Versailles.
Bibl.: A. Bachelin, Les G., une famille ...
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Necker, cubo di
Necker, cubo di rappresentazione bidimensionale di una figura tridimensionale di impossibile costruzione. Fu proposta dal cristallografo svizzero Louis Albert Necker (1786-1861) a partire [...] Il cubo di Necker è stato più volte riportato da M.C. Escher nei suoi disegni, in particolare nella litografia Belvedere (1958) dove un personaggio raffigurato in margine alla complessiva scena sembra interrogarsi sull’ambiguità dell’apparente cubo. ...
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Jacob, pittore e litografo, capo della celebre famiglia di pittori viennesi, nacque il 27 settembre 1789 a Francoforte sul Meno, e morì il 30 settembre 1872 a Vienna, ove si era recato nel 1811, frequentandovi [...] , ,figlio e discepolo di Jacob Alt, dodicenne gia copiava i modelli offertigli dal padre, e a tredici anni ne coloriva le litografie e le incisioni. Dal 1826 in poi frequentò la scuola di pittura storica all'Accademia di Vienna, e ricevette le prime ...
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MANZÙ, Giacomo
Alexandra Andresen
(pseud. di Manzoni, Giacomo; App. II, II, p. 261)
Scultore italiano, morto ad Ardea (Roma) il 17 gennaio 1991. Proponendo una serie di opere che testimoniavano il coerente [...] e V. Crocetti, nel 1950. Nominato nel 1954 Accademico di San Luca, nello stesso anno fece le sue prime esperienze di litografia (illustrazioni per Il falso e vero verde di S. Quasimodo, 1954) e, dimessosi dalla cattedra di scultura di Brera che ...
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Si chiama decalcomania o, con espressione tecnicamente più esatta ma meno in uso, metacromotipia, il processo per cui si trasportano su carta, o su altra superficie adatta, immagini dipinte con speciali [...] o di gomma, resina e altra essenza ad hoc. Quando il foglio è asciutto, si eseguisce la pittura, per lo più in litografia, sul lato che ha ricevuto la miscela, curando che i colori sovrapposti si seguano nell'ordine inverso a quello che debbono avere ...
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Nanotecnologie e nanotubi
Giorgio Benedek e Paolo Milani
sommario: 1. Definizione, storia e fondamenti fisici della nanotecnologia. 2. Tipologie delle nanostrutture. 3. Processi di assemblaggio e manipolazione. [...] nanostrutturati si possono distinguere due approcci: uno, detto top-down (dall'alto verso il basso), come nei processi di tipo litografico in cui le nanostrutture vengono 'scolpite' su un blocco di materiale; l'altro, detto bottom-up (dal basso verso ...
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FERRARINI, Giuseppe
Mariangela Giusto
Nacque a Parma il 1º maggio 1846 da Giacomo, orefice, e da Maria Luigia Baracchini. Ammesso nel 1862 alla classe di paesaggio dell'Accademia di belle arti di Parma, [...] al 1892, condivise con lui, oltre le esperienze pittoriche, l'interesse per la fotografia e insieme si cimentarono anche con la litografia.
Nel 1866 ottenne all'Accademia di Parma il primo premio al concorso di paesaggio dal vero con un soggetto più ...
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Pittore norvegese, nato il 18 giugno 1831 a Drammen, morto a Oslo il 14 ottobre 1892; studiò all'università di Oslo, ma compì la sua cultura artistica nell'Accademia di Copenaghen e tra il 1851 e il '52 [...] celebri quadri è La Valchirie (1860), di cui si hanno repliche nelle gallerie di Oslo e Stoccolma. Si occupò anche di litografia e mediante questa tecnica è eseguito un suo albo di scene della storia norvegese (1860).
Nel 1863 si trasferì a Parigi ...
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UNCINI, Giuseppe
Roberta Serpolli
– Nacque a Fabriano il 31 gennaio 1929 da Beniamino e da Enrica Porcarelli.
Nutrì un profondo interesse per il disegno sin dalla tenera età e compì le prime esperienze [...] , sviluppando competenze tecniche e manuali di ampio raggio, dai manifesti pubblicitari alle brochures, dall’incisione su linoleum alla litografia. Continuò a dipingere per proprio conto e dal 1951 al 1957 espose con regolarità al premio di pittura G ...
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Doré, Gustavo
Valerio Mariani
Pittore e incisore (Strasburgo 1832 - Parigi 1883), operoso, agl'inizi, nell'ambiente degli artisti francesi del tardo Romanticismo; precoce e fervido compositore, svolse [...] di misurarsi con lui nella ricchezza e originalità creativa.
Già apprezzato anche come pittore assai abile e personale nella litografia e nelle varie tecniche dell'incisione, il Doré assunse, non ancora trentenne, un grosso impegno con gli editori P ...
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litografia
litografìa s. f. [comp. di lito- e -grafia]. – 1. Procedimento di riproduzione a stampa diretta di scritti e disegni, che si effettua generalmente con una macchina piana, la cui matrice è costituita da una lastra di pietra calcarea,...
litografare
v. tr. [tratto da litografia] (io litògrafo, ecc.). – Stampare mediante processo litografico. ◆ Part. pass. litografato, anche come agg.: annunci, biglietti litografati.