Pittore (Comines 1825 - Bruxelles 1870). Allievo di F.-J. Navez e di J.-B. van Eycken, dipinse qualche quadro storico (Morte di Carlo V, 1860), ma trattò soprattutto soggetti di genere, prediligendo quelli [...] umanitarî, come quello di C. Meunier. L'esempio di G. Coubert influì sul suo orientamento artistico. Eseguì anche acqueforti e litografie; disegnò cartoni per le vetrate di S. Gudula e per gli affreschi delle Halles a Bru x elles (Le spigolatrici, Il ...
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Pittore e incisore inglese (Londra 1932 - ivi 2017). Ha studiato alla Camberwell school of art (1949) con V. Pas more e W. Coldstream e con C. Ellis alla Bath academy of art di Corsham (1950-54), dove [...] fonde in uno stile personale astrazione e riferimenti a realtà e memoria; realizza, anche in dipinti su tavola e litografie, forme piatte e stilizzate, ispirate alla miniatura indiana, con impasti cromatici densi e accesi, attraverso una esecuzione ...
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Pittore e litografo americano, nato a Colombus nell'Ohio nel 1882. Studiò con Robert Henri, dal quale derivò forse il tocco rapido e appassionato e la realtà della visione. La sua pittura è qualche volta [...] e di espressione aspra, sebbene le sue Marine mostrino sensibilità per l'incanto del cielo e delle acque. Le sue litografie sono perfette nell'impiego del nero e grigio e nel vigore del tratto, ma rivelano più l'appassionata ricerca realistica ...
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INCISIONE (XVIII, p. 970)
Lamberto VITALI
A simiglianza di quel che avvenne in Francia nella seconda metà dell'800, la recente rinascita della grafica originale. in Italia e altrove, è opera, più che [...] un carattere di schizzo improvviso e non meditato e la grafia dei fogli di Filippo de Pisis, specie nelle Sei litografie (Venezia 1943) e nelle diciassette tavole per i Carmi di Catullo (Milano 1945), ha il medesimo andamento sciolto ed elegante ...
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Famiglia di artisti, incisori, ed editori d'arte, attivi ad Augusta (secc. 17º-19º). Il più noto è Georg Philipp I, pittore e incisore (Augusta 1666 - ivi 1742), che dipinse di preferenza battaglie, cavalieri [...] militari, alla maniera di M. Cerquozzi e di J. Courtois. Johann Moritz (Augusta 1802 - Weilheim 1858), allievo dell'accademia di Monaco, viaggiò in Europa e in America; eseguì ritratti, paesaggi e studî, alcuni quadri storici, e litografie. ...
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Pittore belga (Nizza 1872 - Parigi 1899), allievo a Parigi di G. Moreau e condiscepolo di Rouault e Matisse. Esordì nel 1894; in Algeria (1897-98) eseguì qualcuna delle sue migliori opere. Sebbene si sia [...] in Francia, tenne un posto notevole nella pittura belga alla fine del sec. 19º, nella quale fu uno degli innovatori insieme con J. Ensor e R. Wouters. Eseguì anche incisioni, litografie, pastelli, cartelloni e illustrazioni per le opere di E. A. Poe. ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] de Savoie di Giovanni Frézet.
La più importante impresa del G. in questi anni fu in ogni caso il gruppo di litografie eseguite tra il 1824 e il 1832 per il Viaggio romantico-pittorico nelle provincie occidentali dell'antica e moderna Italia, di ...
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Pittore belga, nacque a Bruxelles il 13 febbraio 1875, e fu allievo della patria Accademia, sotto Portaels, dal 1894 in poi. Fece lunghi soggiorni in Italia, specie a Firenze, per dedicarsi allo studio [...] superiore di belle arti ad Anversa. È dedito al ritratto e alle composizioni decorative: ma fa anche disegni acquarellati e litografie. Opere sue si trovano nei musei di Roma, di Venezia, di Gand, e in raccolte pubbliche e private della Spagna ...
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Pittore, nato a Parigi il 16 maggio 1898; trasferitosi a Londra a dieci anni, a quattordici entrò alla Royal Academy e dopo qualche tempo passò alla Slade School. Nel 1917, chiamato alle armi, lasciò Londra. [...] Guillaume. Nel 1928 A. Malraux gli affidò l'illustrazione dell'Inferno di Dante per le edizioni Gallimard: queste litografie, insieme ad alcuni dipinti e disegni contemporanei, possono essere considerate, per il carattere visionario e nebuloso dell ...
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BOSSOLI, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque da Pietro e Maria Bernasconi a Lugano il 6 dic. 1815 (cfr. atto di battesimo, in Donati, 1959, p. 23 n. 3). La famiglia emigrò nel 1820 c. a Odessa, dove il B. [...] ottiche".
Nel 1839 il B. fu in Italia, a Napoli e in particolare a Roma, dove eseguì una serie di vedute e litografie. Nuovamente in Russia, ebbe molte commissioni di dipinti da parte della nobiltà. Per ragioni familiari, nel 1843 lasciò la Russia e ...
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litografare
v. tr. [tratto da litografia] (io litògrafo, ecc.). – Stampare mediante processo litografico. ◆ Part. pass. litografato, anche come agg.: annunci, biglietti litografati.
litografia
litografìa s. f. [comp. di lito- e -grafia]. – 1. Procedimento di riproduzione a stampa diretta di scritti e disegni, che si effettua generalmente con una macchina piana, la cui matrice è costituita da una lastra di pietra calcarea,...