DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] già al 1842), esposta a Venezia nel 1857, a Pietroburgo nel 1859 e ancora a Venezia nel 1866, di cui esiste una copia litografica incisa da D. Gandini (Venezia, Museo Correr, Cicogna 1537). Non è chiaro invece se le due pale un tempo nella chiesa ...
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DE FINETTI, Gino
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio dell'ingegnere Giambattista, di antica famiglia di Gradisca, e di Anna Radaelli, padovana, nacque a Pisino d'Istria il 9 agosto 1877. mentre il padre [...] grazie al decisivo incontro con Max Reinhardt. Tale ambiente gli fornì numerosi soggetti per le sue opere di piccolo formato (disegni, litografie, anche oli), ma gli diede pure la possibilità di por mano a lavori di più ampio respiro: gli fu affidata ...
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Pittore francese (Bordeaux 1840 - Parigi 1916), considerato il maggiore rappresentante del simbolismo pittorico. La sua produzione, caratterizzata da soggetti inusuali e bizzarri legati al mondo onirico, [...] studiato disegno a Bordeaux, nel 1858 R. si trasferì a Parigi dove subì l'influsso dell'incisore R. Bresdin e studiò litografia con H. de Fantin-Latour. Entrò quindi in contatto con G. Moreau attraverso il quale si avvicinò alle tematiche simboliste ...
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AGLIO, Agostino
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Nacque a Cremona il 15 dic. 1777 dal notaio Gaetano e da Anna Maria Mondoni. Dal 1789, trasferitosi a Milano, studiò con G. Albertolli a Brera; nel 1798, arruolatosi volontario nella [...] al British Museum - dove si conserva pure una copia dell'autobiografia - e nella Public Library di Leeds. Oltre le serie litografiche citate dal Thieme-Becker, sono da ricordare anche le seguenti: Views in the Valley of Aosta (da disegni del Cockburn ...
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BOZZA
Fabia Borroni
Famiglia d'incisori e calcografi attiva nel Veneto nei secc. XVIII e XIX, ebbe in Gaetano il suo maggior esponente. Nato a Verona nel 1776 (e non a Venezia come scrive il Moschini, [...] apprese l'arte incisoria direttamente dal padre Gaetano. Lavorò per qualche tempo a Firenze, dove si dedicò a incidere e a litografare piccoli ritratti e vignette per libri illustrati (come per I diporti di Gir. Parabosco, da inv. di C. Falcini). Nel ...
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Pittore statunitense (Lowell, Massachusetts, 1834 - Londra 1903). Artista raffinato, traendo spunto dall'impressionismo, dai preraffaelliti, dall'arte dell'Estremo Oriente, W. elaborò una pittura in cui [...] (1876-77; ora Washington, Freer gallery of art), eseguita per F. R. Leyland. Notevoli anche le sue incisioni e litografie. Violentemente criticato da Ruskin, difese la propria poetica in conferenze (Ten o'clock, 1885; tradotta in francese nel 1888 da ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] sinottica dell'oggetto da ogni parte. Non a caso un'assonometria isometrica è considerata uno dei suoi più emblematici lavori: la litografia eseguita assieme a van Eesteren (che diede i colori) a Weimar, pubblicata a più riprese dal 1921 al 1925 nel ...
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GUGLIELMI, Paolo
Francesca Franco
Nacque a Roma nell'ottobre 1804 (Monti, p. 4). Grazie allo zio Cesare Signorini, amante di antichità e collezionista d'arte, poté seguire i corsi regolari di pittura [...] conquista delle Indie" (Checchetelli). Del G. sono noti, inoltre, alcuni ritratti, tra cui quello di Filippo Galli attore e cantante, litografato da G. Dall'Armi (1830: ripr. in Ozzola, p. 34 n. 64).
All'inizio degli anni Trenta iniziò a collaborare ...
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Pittore e incisore (Reggio nell'Emilia 1818 - Torino 1882). Fu il più sensibile dei pittori romantici italiani e uno dei più intimamente partecipi al movimento europeo. Dipinse quasi esclusivamente paesaggi, [...] alcune grandi composizioni (Aprile, 1873; Le Nubi, 1880, Torino, Museo Civico, dove è conservata la maggior parte delle sue opere). Le sue acqueforti e litografie, tecnicamente perfette, sono tra le migliori prodotte in Italia nell'Ottocento. ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] , Mss., 4. D.D. 2, cart. XXVII, n. 710: R. De Minicis, Abbozzo di ragguaglio dell'Esposizione dipitture, disegni e litografie ...). Nel 1849 il F. eseguì, su commissione del conte R. Bonafede, una copia fedele della Crocefissione di L. Lotto nella ...
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litografare
v. tr. [tratto da litografia] (io litògrafo, ecc.). – Stampare mediante processo litografico. ◆ Part. pass. litografato, anche come agg.: annunci, biglietti litografati.
litografia
litografìa s. f. [comp. di lito- e -grafia]. – 1. Procedimento di riproduzione a stampa diretta di scritti e disegni, che si effettua generalmente con una macchina piana, la cui matrice è costituita da una lastra di pietra calcarea,...