ARMENISE, Raffaele
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Bari il 20 marzo 1852. Vinta una borsa di studio della sua provincia di sessanta lire mensili, passò a Napoli alla scuola di G. Ruo e di D. Morelli. [...] dell'ospite,oltre ad opere minori.
Collaborò con disegni a penna agli ebdomadari dell'epoca; incise in rame e, litografo esperto, collaborò per vari anni alla Illustrazione Italiana;decorò a fresco la villa Bernasconi a Mendrisio. Ottenne la medaglia ...
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Nelle arti grafiche, procedimento di stampa indiretta, derivata dalla litografia, in cui la forma non riporta l’immagine rovescia sulla carta per contatto diretto, bensì su un telo di gomma, che, a sua [...] con assoluta precisione un’immagine inchiostrata mediante un cilindro rivestito con tela gommata si deve a uno stampatore litografo statunitense, I. Rubel, il quale nel 1904 scoprì per caso il principio della impressione indiretta realizzando ...
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Scultore e poeta, nato il 2 gennaio 1870 a Wedel (Holstein), vive presentemente a Güstrow (Mecklenburg). Nel 1888 andò a Hannover per frequentarvi la scuola d'arte industriale, nel 1891 passò nell'Accademia [...] ), Das Grauen (Il terrore; Chemnitz), Berserker (Colonia). Numerose sue opere si trovano nelle collezioni private e in chiese della Germania del Nord; lavora anche come litografo e disegnatore.
Bibl.: H. Voss, in Thieme-Becker, Künstler-lexikon, II. ...
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PELLEGRINI, Carlo (Ape)
Eugenia Querci
– Nacque a Capua il 25 marzo 1839.
La famiglia apparteneva alla nobiltà, vantando per parte di madre una discendenza dai Medici.
Conclusi i primi [...] su pietra dell’acquerello originale, incarico per lo più eseguito, come nel caso della caricatura di Disraeli, dal litografo Vincent Robert Alfred Brooks.
Ben presto Pellegrini divenne uno dei più autorevoli e richiesti disegnatori di Vanity Fair ...
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FORINO, Gioacchino
Vladimiro Valerio
, Nato a Napoli il 6 febbr. 1797, lavorò come apprendista nella Litografia militare, fondata nei primi mesi del 1823 presso l'Officio topografico. La sua formazione [...] pratica, che ormai si può dire ch'egli abbia quasi toccato il fine e la perfezione di quest'arte". Il medium litografico gli era particolarmente congeniale per il felice uso che sapeva fare della matita e del carboncino, e per l'immediatezza della ...
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REYCEND, Enrico
Piergiorgio Dragone
REYCEND, Enrico. – Primogenito di Luigi, libraio, e di Marianna Savj, nacque a Torino il 3 novembre 1855; ebbe due fratelli, Ernesto e Giovanni, gemelli, nati a Torino [...] rapporti con i cugini figli di Ferdinando: né con Valentino (1848-1914), diplomato all’Albertina, disegnatore e litografo; né con Giovanni Angelo (1843-1925), ingegnere e architetto, docente universitario e consigliere comunale, personalità di spicco ...
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ACHILLE, Pietro
Alfredo Petrucci
Nacque a Borgonovo (Piacenza) il 2 febbr. 1799. Fu tra i primi a praticare in Italia la xilografia "di tinta" su legno di testa, nella quale ebbe modo di perfezionarsi [...] con il più rinomato dei suoi allievi, Francesco Ratti, si trovò sovente associato nel lavoro), l'A. fu anche buon litografo; come tale aveva partecipato nel 1838 ad una pubblicazione commemorativa dell'Arco della Pace, in Milano.
Spirito ardente, l'A ...
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VERNET
Andrée R. Schneider
. Casata di pittori francesi. Claude-Joseph, nato ad Avignone l'11 agosto 1714, morto a Parigi il 3 dicembre 1789. Figlio del pittore Antoine, allievo a Aix del pittore J. [...] la serie dei battaglisti dal Gros al Détaille. A soggetti simili sono dedicati i suoi disegni, acquerelli e litografie dal 1817 in poi. Fu anche litografo.
Horace, suo figlio, nacque a Parigi il 30 giugno 1789, vi morì il 17 gennaio 1863. Allievo del ...
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INCISIONE (XVIII, p. 970)
Lamberto VITALI
A simiglianza di quel che avvenne in Francia nella seconda metà dell'800, la recente rinascita della grafica originale. in Italia e altrove, è opera, più che [...] un carattere di schizzo improvviso e non meditato e la grafia dei fogli di Filippo de Pisis, specie nelle Sei litografie (Venezia 1943) e nelle diciassette tavole per i Carmi di Catullo (Milano 1945), ha il medesimo andamento sciolto ed elegante ...
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Pittore, nato a Gournay (Seine-et-Marne) nel 1849, morto a Parigi il 27 marzo 1906. Di umile origine, sesto di sette figli, studiò disegno in un'accademia di Strasburgo, e a 19 anni andò a Saint-Quentin, [...] che non furono mai collocati, destinati al municipio di Reuilly (ora del Musée des Beaux Arts de la Ville de Paris). Litografo, eseguì ritratti fra il 1892 e il 1900. Il C. tentò anche la scultura (monumento al Verlaine per Nancy).
Preoccupato ...
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litografo
litògrafo s. m. (f. -a) [der. di litografia]. – Nome generico degli addetti alle operazioni inerenti alla litografia, o di artisti che si servono del procedimento litografico.
litografare
v. tr. [tratto da litografia] (io litògrafo, ecc.). – Stampare mediante processo litografico. ◆ Part. pass. litografato, anche come agg.: annunci, biglietti litografati.