Metodo di stampa con matrice piana che utilizza un procedimento fisico-chimico, basato sulla repulsione fra acqua e sostanze grasse; la selezione dell’immagine avviene umidificando le zone bianche, che [...] , con aggiunta del pigmento. Il metodo di riporto prevede invece l’esecuzione su un foglio di carta, con la matita litografica, del disegno a diritto, riportato poi sulla pietra con un decalco a pressione. L’immagine si rinforza con inchiostro grasso ...
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Pittore e litografo (Busseto 1826 - Cavoretto 1899). Studiò all'accademia di Parma ed esordì come litografo; fu poi (1851) a Parigi. Viaggiò in Persia, Siria, Turchia, e si specializzò in quadri di tema [...] orientale ...
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Pittore e litografo (Bruxelles 1796 - ivi 1877). Dapprima incisore e litografo, solo nel 1842 cominciò a dipingere scene di genere e popolaresche, ispirate alla pittura olandese del Seicento. In età avanzata, [...] trattò anche la pittura decorativa e murale; fece anche alcuni ottimi ritratti. Deve la sua notorietà soprattutto alla litografia, che fu tra i primi a trattare con gusto d'arte. ...
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Pittore, illustratore e litografo (Besançon 1806 - ivi 1894). Esordì come litografo (serie di ritratti di personaggi contemporanei, 1832-36); dipinse, a partire dal 1833, quadri storici e religiosi e ritratti. [...] Ma l'opera sua più famosa fu l'illustrazione, con 600 disegni incisi su legno, di un'edizione del Gil Blas (1835). Nel 1839 illustrò le lettere di Eloisa e Abelardo. La sua collezione di quadri antichi ...
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Pittore, scultore, litografo (Marsiglia 1808 - Valmondois, Val d'Oise, 1879). Artista originalissimo, tra i maggiori dell'Ottocento francese, esordì come disegnatore e litografo; all'arte litografica fu [...] Bohémiens de Paris, Bas bleus, Les bons bourgeois, Gens de justice, ecc.). Nel 1848 ritornò alla satira politica con litografie e con la statuetta di Ratapoil, tipo dell'aguzzino bonapartista, fusa in bronzo nel 1888. Ma la proclamazione dell'Impero ...
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Pittore e litografo (Copenaghen 1881 - Valby, Copenaghen, 1927); studiò in patria, si perfezionò a Parigi (1906-07); dipinse ritratti, composizioni di figure, paesaggi; appartenne al gruppo dei secessionisti. ...
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Pittore e litografo (Amburgo 1806 - ivi 1894). Allievo di G. Hardorff, perfezionatosi a Berlino, Dresda e soprattutto a Monaco, dipinse specialmente paesaggi. Sue opere nella Kunsthalle di Amburgo. ...
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Disegnatore e litografo (Tolosa 1813 - Bühl, Alsazia, 1895), discepolo di E. Delacroix, predilesse i motivi orientali, illustrò, tra l'altro, le opere di A. de Musset (1865-66). ...
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Pittore e litografo (Greifswald, o isola di Rügen, 1777 - Vienna 1838). Nel 1817 fondò a Vienna una importante officina litografica. La sua produzione personale ha scarso valore. ...
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Disegnatore e litografo (Parigi 1819 - ivi 1879), tra i più brillanti caricaturisti e cronisti della Parigi del Secondo Impero. Collaborò per trent'anni al giornale satirico Charivari. ...
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litografo
litògrafo s. m. (f. -a) [der. di litografia]. – Nome generico degli addetti alle operazioni inerenti alla litografia, o di artisti che si servono del procedimento litografico.
litografare
v. tr. [tratto da litografia] (io litògrafo, ecc.). – Stampare mediante processo litografico. ◆ Part. pass. litografato, anche come agg.: annunci, biglietti litografati.