Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] non nella Confederazione germanica, alla quale appartenevano invece i paesi boemi e austriaci, compresi il Tirolo con Trento, il Litorale con Trieste, Gorizia e l’Istria austriaca. La patente generò un forte senso di delusione in quanti, soprattutto ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] , le sue fonti di rendita, il porto, il litorale, l’Arsenale; la realizzazione di alcune opere pubbliche: sue radici». Ma è Hugo von Hofmannsthal «a dare al mito austriaco di Venezia la più complessa elaborazione. Il che gli avvenne attraverso una ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] ’educazione morale (il concordato tra Chiesa e Stato austriaco aveva delegato funzioni civili al clero, rafforzandone l situazione negli anni Settanta è che il 70% dei fittavoli del litorale lagunare sono indebitati con i padroni, anche per un anno di ...
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La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] stante), assecondò Fisola facendosi carico di dotare il litorale di infrastrutture, optando da subito per un servizio 1984, p. 106.
17. Sul Danieli cf. A. Zorzi, Venezia austriaca, pp. 367 ss.; Adolfo Bernardello, L’Albergo Reale Danieli: proprietà e ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] spinte anti-islamiche (come al tempo della guerra di Libia) o anti-austriache (tra 1915 e 1918) oppure di idealità missionarie e ‘civilizzatrici’ così pubblicate le lettere dell’episcopato del Litorale Adriatico, del Piemonte, della Toscana, del ...
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L'archeologia delle Americhe
Marco Curatola Petrocchi
L'oggetto: l'archeologia americana come studio della preistoria delle culture indigene
Dai suoi primi sviluppi ad oggi l'archeologia americana [...] Travel and Exploration in the Land of the Incas, 1877), l'austriaco- francese Ch. Wiener (Pérou et Bolivie, 1880), il tedesco E e soprattutto con gli scavi sistematici dei sambaqui del litorale dello stato di São Paulo realizzati dai francesi J. ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] l’Italia dopo il 1815. Come è noto, il dominio diretto austriaco si esercitava sul Lombardo Veneto, sul Trentino, sul Goriziano, su Trieste e sul litorale Adriatico, territori questi nei quali la legislazione asburgica era stata reintrodotta e ...
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Possidenti e bonificatori ebrei: la famiglia Sullam
Antonio Lazzarini
Trasformazioni dell’assetto fondiario
Furono molti gli ebrei che parteciparono alla «corsa all’investimento fondiario»(1) realizzata [...] in pieno alla prima fase della bonifica del litorale adriatico (i primi a sud di Venezia, nel Gadi Luzzatto Voghera, Cenni sulla presenza ebraica a Venezia durante la dominazione austriaca, in Venezia e l’Austria, a cura di Gino Benzoni-Gaetano Cozzi ...
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ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] Giovanni): delle letture whitmaniane, compiute durante una gita sul litorale laziale, diede notizia a Giovanni Papini in una lettera ( al 1918 scoprì l’opera del filosofo ed esoterista austriaco Rudolf Steiner, fondatore dell’antroposofia, da cui fu ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] general maggiore onorario e di comandante supremo del litorale toscano e della marina militare. Il tirocinio stesura della nota, inviata il 20 marzo all'incaricato di affari austriaco, per spiegare le ragioni che avevano indotto il granduca a inviare ...
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badile
s. m. [lat. mediev. badile, badilus, batile, forse affine al lat. class. batillum, vatillum «pala, badile»]. – 1. Grossa pala di ferro con manico di legno, usata generalmente nei lavori agricoli e di sterro per rimuovere la terra o...