GROSSO, Orlando
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 10 genn. 1882 da Francesco Giacinto, discendente di una famiglia di ceramisti albisolesi, e da Maria Galli.
Dopo aver compiuto gli studi classici, dal [...] .
Lavorò, tra l'altro, nell'ambito dei Gruppi universitari fascisti come membro della commissione pittura e critica d'artee come preparatore di concorrenti ai Littorialidellacultura.
Sotto la sua guida, nel 1928 si fusero le due direzioni, quella ...
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BATTAGLIA, Roberto
Gian Paolo Nitti
Nacque il 17 febbr. 1913 a Roma; nel 1935 partecipò ai Littorialidellacultura con un'opera scenica ed una poesia. Laureatosi in lettere con una tesi su La volta [...] Sistina, si dedicò a studi di storia dell'arte, prevalentemente sul barocco romano e sul Bernini.
Tra i suoi contributi sono da ricordare: L'Aventino nella rinascita e nel barocco attraverso i documenti iconografici, Roma 1942; Crocefissi del Bernini ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] e quelli letterari e tra gli studi letterari e l'interesse per l'arteeè un magistero difficile, una scuola senza allievi e l'originalità di una figura dalla quale sarebbe difficile prescindere nello studio della storia dellacultura italiana della ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] alla Spezia, dove aveva fondato e diretto il locale istituto di cultura fascista, conferendogli una marcata impronta di esportazione delle opere d'arte, nonché il memoriale del 4genn. 1945sull'amministrazione tedesca della Venezia Giulia e Tridentina ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] la "sala della goliardia". L'anno seguente prese parte alla prima edizione dei Littorialidell'arte a Firenze. dell'uomo (Guasco).
L'affermazione del G. come esponente dellacultura informale avvenne a Torino intorno alla rivista e galleria ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] partecipato ai Littoriali nel 1938, vinse un concorso per entrare alla romana Accademia d’arte drammatica, nel e registi nel teatro moderno (Bologna 1973).
Saggi della R. Accademia d’arte drammatica: La danza della morte, autosacramental ridotto e ...
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DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] della Banca commerciale italiana compresa fra largo S. Margherita e piazza della Scala.
In vista dello svolgimento dei Littoriali ; G. Ciucci, Il dibattito sull'architettura e la città fasciste, in Storia dell'arte ital. (Einaudi), VII, Torino 1982, ...
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PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] quella nella sala comunale dellaCultura del palazzo dei Musei di Modena (1961) con presentazione di Tassi; nel ridotto del teatro Regio di Parma (1968), a cura dello stesso Tassi e di Giorgio Cusatelli; nella galleria d’arte Carlo Alberto di Torino ...
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littoriale
agg. e s. m. [der. di (fascio) littorio]. – Che si riferisce o che appartiene al fascio littorio (come simbolo del fascismo): ludi l., e più com. i l. come s. m. pl., gare culturali (l. della cultura e dell’arte), o sportive (l....
littore
littóre s. m. [dal lat. lictor -oris]. – 1. Nome di pubblici ufficiali subalterni al servizio dei magistrati romani, di alcuni sacerdoti e delle imperatrici, che precedevano portando i fasci; erano di solito liberti, stipendiati e...