MARCHI, Virgilio
Raffaella Catini
Nacque a Livorno il 21 genn. 1895 da Vittorio e da Zaira Mazzoni. Si formò alla scuola tecnica governativa di Livorno, presso la quale conseguì il diploma nel 1909. [...] D. e Stazione Termini di V. De Sica.
Nel 1936 fu tra gli ammessi al primo grado del concorso per il palazzo del Littorio in Roma (Palozzi); dal 1934 al 1943 e dal 1949 al 1960 fu docente di scenotecnica e storia del costume alla romana Accademia d ...
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PISA (XXVII, p. 392)
Giovanni D'Achiardi
Al censimento del 1936 (21 aprile) la popolazione del comune risultò di 75.875 abitanti sopra una superficie del territorio comunale di 187,14 kmq., mentre al [...] che attestano lo sviluppo assunto dalla città per volontà del governo fascista, sono da segnalarsi il campo sportivo del Littorio (inaugurato l'8 novembre 1931), il palazzo delle Poste e Telegrafi e il palazzo della Provincia con la conseguente ...
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FORLÌ (XV, p. 681)
Antonio MAMBELLI
La città è divisa in quattro rioni che conservano, nell'uso, l'antica denominazione di "Schiavonia", "Cotogni", "Ravaldino" e "S. Pietro", attraversati rispettivamente [...] alla periferia da 17 linee automobilistiche.
Monumenti. - Fra i palazzi più notevoli della città si ricordano il Palazzo Littorio, fatto costruire nella seconda metà del sec. XV dalla famiglia Albertini (probabile opera di Pace Bombace), il palazzo ...
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SCHIRÒ, Giuseppe
Gaetano Petrotta
Scrittore italo-albanese, nato il 10 agosto 1865 a Piana dei Greci, morto a Napoli il 17 febbraio 1927. Pubblicò ancora giovane versi in italiano e in albanese, e presto [...] ). Questo volume contiene anche un poemetto e alcune poesie dedicate alla memoria del figlio Mino, medaglia d'oro. I Canti del Littorio (1926) furono gli ultimi bagliori della poesia dello S.
Prima della morte, lo S. era intento a ordinare una nuova ...
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LITTORE (lat. lictor; etim. incerta, forse da licere "chiamare")
Plinio Fraccaro
Ufficiale subalterno al servizio dei magistrati romani cum imperio e di alcuni sacerdoti (dei flamini, più tardi anche [...] gli si ponevano accanto quando sedeva o parlava nell'assemblea; stavano nell'atrio quando egli era in casa. Sul numero dei littori che spettavano a ogni magistrato, v. fascio. Procedevano dinanzi al magistrato in fila per uno; l'ultimo era il lictor ...
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Mestre, la città del Novecento
Sergio Barizza
Flashback: l’immagine
1826 — Nuovo dizionario geografico universale, p. 1118: Mestre, Mestrium, grossa terra aperta del regno Lombardo Veneto; provincia [...] del tutto. Non tardarono però a maturare: «L’orientamento verso Venezia ha un asse logico. Tale asse è il nuovo ponte del Littorio. Il ponte, con la strada che gli fa seguito, si manifesta ora come una arteria di arrivo in terraferma che percorre per ...
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STEFANINI, Paride
Antonio Cappelli
STEFANINI, Paride. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1904 da Arnaldo, funzionario dell’allora ministero della Guerra, e da Erminia Tabasso.
Dopo aver conseguito nel 1921 [...] in Belgio e in seguito a Roma, presso il centro sanitario aeronautico del San Camillo (allora ospedale del Littorio). Qui diresse il reparto chirurgico «dimostrando – secondo il rapporto informativo del suo superiore diretto generale Gennaro Pera ...
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GAUDINI, Giulio
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 27 sett. 1904 da Mario, vicedirettore dei Giardini pubblici di villa Borghese, e da Isabella Bernardoni. Terzo di quattro figli, ebbe modo di affinare le [...] schermidori azzurri, squalificati per irregolarità nella sciabola a squadre.
Due anni dopo il G. s'impose al torneo littorio di Cremona, cui partecipavano diversi abili fiorettisti, dando inizio a una carriera che lo portò ai vertici della scherma ...
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PRAMPERO, Artico, di
Marco Mondini
PRAMPERO, Artico, di. – Nacque a Milano il 1° marzo 1907, figlio primogenito del conte Giacomo Carlo di Prampero e di Bianca del Torso.
La famiglia apparteneva all'antica [...] 1937 vennero inviati nella penisola iberica quasi 50.000 uomini (30.000 della MVSN e 20.000 inquadrati nella divisione Littorio dell’esercito). Il ricorso su larga scala alla Milizia fu imposto dalla necessità di organizzare un corpo di spedizione ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] , con un tonnellaggio complessivo sulle 500.000 t. di dislocamento. In agosto del 1940 entrarono in servizio le due corazzate Littorio e Vittorio Veneto e le rimodernate Doria e Duilio. Nel 1942 entrò in servizio la Roma e sul 1943 tre incrociatori ...
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littorio
littòrio agg. e s. m. [dal lat. lictorius]. – Dei littori, quasi esclusivam. nella locuz. fascio l., sia quello dei littori romani, sia quello assunto a simbolo del fascismo (v. fascio, n. 4); di qui l’uso sostantivato di littorio...
littore
littóre s. m. [dal lat. lictor -oris]. – 1. Nome di pubblici ufficiali subalterni al servizio dei magistrati romani, di alcuni sacerdoti e delle imperatrici, che precedevano portando i fasci; erano di solito liberti, stipendiati e...