DE CAPORALI
Alessandra Uguccioni
Famiglia di maestri argentieri operanti a Roma tra il XVII e il XIX secolo (i documenti che li riguardano, se non diversamente indicati, sono citati in Bulgari, 1958).
Il [...] forma di tripode al quale si aggiungono cornucopie che sostengono un vaso a trafori, è dominata da un altissimo fascio littorio. Un'altra sua lanterna (Roma, coll. Fornari) ricalca lo stesso gusto nella elegante lira che la conclude in alto (Fornari ...
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EMILLIANI, Gaetano
Loris Premuda
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 17 dic. 1773 da Giacomo, possidente, e Susanna Angelini. Compiuti gli studi nella città natale, si iscrisse a Roma alla facoltà [...] Giordano, Compendio di chirurgia operatoria, Torino 1911, ad Ind.; Id., Sguardo alla chirurgia italiana dalla Roma dei littori a quella del littorio, in Id., Scritti e discorsi, Milano 1930, p. 367; F. Serantini, Il primo ovariotomista in Europa: il ...
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Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] , in una lettera del 3 marzo 1932. per essere stato nominato segretario del comitato di lettura della Libreria del littorio presieduta da L. Ferretti; poi comunque richiedeva, l'11 novembre di quell'anno, il posto resosi libero di segretario ...
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BUSI, Aristide
Mario Crespi
Nacque a Bologna il 21 luglio 1874 da Attilio e Fanny Belvederi. Di famiglia non agiata, dovette affrontare con non pochi sacrifici il corso di laurea in medicina e chirurgia, [...] capitale era ancora inesistente una attrezzata divisione radiologica. Nel 1930 il B. organizzò l'istituto radiologico dell'ospedale del Littorio (oggi S. Camillo), che volle modernissimo e in grado di offrire i mezzi tecnici adeguati a risolvere i ...
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PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] dell’Accademia e per la stazione di Venezia (1934), alla serrata sequenza di concorsi romani a partire dal concorso per il Palazzo Littorio, per il Ponte duca d’Aosta, per il ministero degli Affari Esteri, per la Pretura al Nomentano, che vinse in ...
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MARCONI, Plinio
Alessandra Capanna
Nacque a Verona il 13 ott. 1893, da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi.
Dopo aver compiuto gli studi classici, nel 1910 il M. si iscrisse ai corsi di [...] di alcuni edifici quali la palazzina Bezzi a piazzale Metronio a Roma nel 1936, le case della Gioventù italiana del littorio a Capua e ad Aversa nel 1941 e nel 1940 il progetto e la direzione artistica del palazzo della Confederazione degli ...
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PATERNA BALDIZZI, Leonardo
Massimiliano Savorra
PATERNA BALDIZZI, Leonardo. – Nacque a Palermo il 23 febbraio 1868 da Antonino Paterna, artigiano, e da Provvidenza Baldizzi.
Nel 1884 conseguì la licenza [...] , Napoli 1933; progetto di concorso per il monumento a Armando Diaz, Roma 1934; progetto di concorso per il palazzo del Littorio, Roma 1934; progetto di concorso per la piazza imperiale all’Eur, Roma 1937-38.
Tra gli scritti si ricordano: Progetto ...
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BARILLA, Riccardo
Luciano Segreto
Nato a Parma il 4 marzo 1880 da Pietro e Giovanna Adorni, frequentò le scuole fino alla quarta elementare e successivamente cominciò ad aiutare il padre che possedeva [...] offerte in denaro (nel 1933 mise a disposizione del PNF 10.000 lire come contributo alla costruzione del palazzo del Littorio di Roma), egli seppe accattivarsi l'amicizia di Mussolini, che dal 1933 visitò assiduamente durante i suoi soggiorni romani ...
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FERMI, Stefano
Piero Treves
Nacque a Piacenza l'8 maggio 1879, da Emesto e Giulia Baldini, di impiegatizia e modesta famiglia caorsana. Vinto un posto gratuito di liceista presso i Signori della missione [...] che subito parve il maggior contributo scientifico del centenario (1935), immune da qual si voglia tentativo d'inquinamento littorio, la raccolta delle Lettere edite e inedite, sobriamente annotate (Milano 1935), senza che la prefazione d'un "gerarca ...
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GUARDASCIONE, Ezechiele
Maura Picciau
Nacque a Pozzuoli il 2 sett. 1875 da Vincenzo, proprietario terriero e da Rosa. La sua formazione giovanile come pittore si svolse sotto la guida di F. Palizzi, [...] spacciare per originalità istanze di stile e di contenuto già appartenute a precedenti movimenti e risolte storicamente; Il palazzo del littorio (XXII, dicembre 1934, n. 261); La II Quadriennale d'arte (XXIII, marzo 1935, n. 264). Fu uomo eclettico e ...
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littorio
littòrio agg. e s. m. [dal lat. lictorius]. – Dei littori, quasi esclusivam. nella locuz. fascio l., sia quello dei littori romani, sia quello assunto a simbolo del fascismo (v. fascio, n. 4); di qui l’uso sostantivato di littorio...
littore
littóre s. m. [dal lat. lictor -oris]. – 1. Nome di pubblici ufficiali subalterni al servizio dei magistrati romani, di alcuni sacerdoti e delle imperatrici, che precedevano portando i fasci; erano di solito liberti, stipendiati e...