BERGAMINI, Carlo
Mariano Gabriele
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 24 ott. 1888 da Paolo e da Agnese Costa Giani, entrò all'Accadernia navale di Livorno nel 1905, uscendone guardiamarina nel [...] .
Il 5 apr. 1943 assunse il comando in capo della 1a squadra navale, con insegna di volta in volta sul "Littorio" - poi "Italia" sulla "Vittorio Veneto" e sulla "Roma". Il precipitare della situazione militare dell'Asse determinò lo spostamento delle ...
Leggi Tutto
GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] Urbino, 8° ciclo, 1991; Ph.V. Cannistraro - B.R. Sullivan, The Duce's other woman, New York 1993; E. Gentile, Il culto del littorio, Bari 1993, pp. 85 s., 197, 213 s., 221, 228; S. Urso, La formazione di M. Sarfatti e l'adesione al fascismo, in Studi ...
Leggi Tutto
JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] Il regime fascista, a cura di A. Del Boca - M. Legnani - M.G. Rossi, Bari 1995, ad ind.; F. Eichberg, Il fascio littorio e l'aquila di Skanderbeg. Italia e Albania, 1939-1945, prefaz. di D. Caccamo, Roma 1997, ad ind.; P. Pieri - G. Rochat, Badoglio ...
Leggi Tutto
ACCORRETTI, Enrico
Walter Polastro
Nacque a Macerata il 14 luglio 1888 dal marchese Giuseppe, tenente colonnello di cavalleria, e da Bianca Malacari Misturi. Dopo aver frequentato il primo anno all'Istituto [...] del 1943 riprese il mare assumendo, nella nuova organizzazione delle forze navali, il comando della 9ª divisione ("Vittorio Veneto" "Littorio" e "Roma"). La sera dell'8 settembre apprese l'ordine di uscire in mare, ma verosimilmente anche in parte le ...
Leggi Tutto
GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] intendeva esaltare esercito e patria: si racconta l'aneddoto secondo cui cancellò dalla copia personale dell'Annuario del Senato il fascio littorio, perché il Senato era della nazione e del re e non poteva essere di parte. Più concretamente, il G. fu ...
Leggi Tutto
GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] portavoce, su Il Popolo d'Italia del 31 luglio, del malcontento fascista e della volontà di uno stile più "littorio" in diplomazia. Ma che il duce non fosse così insoddisfatto del proprio collaboratore fu dimostrato dalla successiva destinazione del ...
Leggi Tutto
littorio
littòrio agg. e s. m. [dal lat. lictorius]. – Dei littori, quasi esclusivam. nella locuz. fascio l., sia quello dei littori romani, sia quello assunto a simbolo del fascismo (v. fascio, n. 4); di qui l’uso sostantivato di littorio...
littore
littóre s. m. [dal lat. lictor -oris]. – 1. Nome di pubblici ufficiali subalterni al servizio dei magistrati romani, di alcuni sacerdoti e delle imperatrici, che precedevano portando i fasci; erano di solito liberti, stipendiati e...