Sigla della Gioventù Italiana del Littorio, organizzazione delle forze giovanili del regime fascista, sorta il 29 ottobre 1937 dalla fusione dell’Opera Nazionale Balilla (ONB) e dei Fasci Giovanili di [...] Combattimento (FFGGC). Alla dipendenza del segretario del partito fascista, comprese nelle sue file giovani d’ambo i sessi dai 6 ai 21 anni per finalità di formazione politica e di preparazione sportiva ...
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GIL
Sigla di Gioventù italiana del littorio, organizzazione unitaria delle forze giovanili del regime fascista (motto: «credere, obbedire, combattere»), sorta (1937) dalla fusione delle organizzazioni [...] fasciste denominate Opera nazionale balilla e Fasci giovanili di combattimento. La GIL, alle dirette dipendenze del segretario del Partito fascista, organizzò nelle sue file i giovani di entrambi i sessi, ...
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Durante il regime fascista, il giovane dai 14 ai 18 anni (dal 1943 ai 17 anni) inquadrato nelle organizzazioni giovanili, dell’Opera nazionale balilla prima, della Gioventù italiana del Littorio poi. ...
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Opera nazionale balilla
Istituzione fascista per l’assistenza e l’educazione fisica e morale dei giovani; raccoglieva i ragazzi dagli 8 ai 14 anni (detti Balilla), i giovani dai 14 anni compiuti ai 18 [...] Eretta in ente morale (legge 3 apr. 1926), fu sottoposta, in un primo tempo, alla vigilanza del capo del governo, e dal 1929 alle dipendenze del ministero dell’Educazione nazionale; nel 1937 fu assorbita nella Gioventù italiana del littorio (➔ GIL). ...
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balilla
Durante il regime fascista, nome dato ai ragazzi tra gli otto e i quattordici anni, organizzati in formazioni di tipo paramilitare nell’Opera nazionale balilla, istituita per l’assistenza e l’educazione [...] eretta in ente morale (l. 3 apr. 1926) e sottoposta dapprima alla vigilanza del capo del governo, mentre dal 1929 fu alle dipendenze del ministero dell’Educazione nazionale, e infine fu assorbita (28 ott. 1937) nella Gioventù italiana del Littorio. ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] mentre i libici e gli albanesi avevano le proprie strutture giovanili nel partito fascista (Gioventù Albanese del Littorio e Gioventù Araba del Littorio), il Dodecaneso non ebbe un suo gruppo specifico. Rientrato De Vecchi nel 1941, due anni dopo l ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] nuova fase furono l’istituzione del ministero della Cultura popolare (1937); la creazione della Gioventù italiana del littorio (1937), che unificava le organizzazioni giovanili del regime affidando al PNF il monopolio dell’educazione delle nuove ...
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Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] in un f. di coniche si hanno 4 punti base; in un f. di piani una retta base.
Storia
Nella Roma antica, fascio littorio, l’insegna e strumento del potere coercitivo dei magistrati e simbolo del loro imperium. Di origine etrusca, consisteva in un f. di ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] dal Lago Peipus al Mar Nero; contribuì all’efficacia della strategia difensiva sovietica; la l. del Vallo Alpino del Littorio, edificata alla frontiera italo-francese dagli Italiani, si sviluppava in prevalenza sulle Alpi Marittime, Cozie e Graie ed ...
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La nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
Nel 1975 G.L. Mosse diede alle stampe il suo famoso libro intitolato The nationalization of the masses; political symbolism and mass movements in [...] perceptions of reality, 1980, oltre alla già citata pubblicazione del 1975) e di E. Gentile (Il culto del littorio: la sacralizzazione della politica nell’Italia fascista, 1993), la ritualizzazione del politico raggiunse un grado di elaborazione e di ...
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littorio
littòrio agg. e s. m. [dal lat. lictorius]. – Dei littori, quasi esclusivam. nella locuz. fascio l., sia quello dei littori romani, sia quello assunto a simbolo del fascismo (v. fascio, n. 4); di qui l’uso sostantivato di littorio...
littore
littóre s. m. [dal lat. lictor -oris]. – 1. Nome di pubblici ufficiali subalterni al servizio dei magistrati romani, di alcuni sacerdoti e delle imperatrici, che precedevano portando i fasci; erano di solito liberti, stipendiati e...