Versailles, Trattato di
Sottoscritto il 28 giugno 1919 dalla Germania sconfitta e dalle potenze vincitrici, il primo – e più importante – dei trattati che misero fine alla . La Germania dovette cedere [...] il «corridoio polacco»; Danzica fu costituita in città-Stato libera sotto la protezione della Società delle nazioni; alla Lituania fu assegnato il territorio di Memel; tutti i fiumi tedeschi furono internazionalizzati; la riva sinistra del Reno, con ...
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Ecclesiastico e uomo di stato polacco (Sienno, Sandomierz, 1389 - Sandomierz 1455). Divenuto vescovo di Cracovia (1423) e cardinale (confermato da Niccolò V nel 1449), fu a capo del gruppo di magnati che [...] e accademico di Cracovia. Ebbe come programma l'unione con l'Ungheria, la lotta all'ussitismo e l'incorporazione della Lituania. La sconfitta dell'esercito polacco-ungherese a Varna (1444) fece fallire tale programma, mentre il nuovo re Casimiro ...
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LUBLINO (polacco Lublin; A. T., 51-52)
Riccardo RICCARDI
Feliks KOPERA
Heinrich KRETSCHMAYR
Riccardo RICCARDI
Città della Polonia centrale, capoluogo di voivodato e di circondario, situata a 167 [...] , convocata per trasformare l'unione personale, esistente sino allora, in una vera unione del regno di Polonia col principato di Lituania, diminuito nello stesso tempo dei territorî della Polessia, della Volinia e di Kiev. L'Unione di Lublino del 1 ...
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Uno dei più grandi scrittori e storici lituani, nato nel 1793 e morto nel 1864, le cui opere si riconnettono intimamente col periodo del risorgimento nazionale del paese. Compiuti i suoi studî di storia [...] e di diritto nell'università di Vilna, il D. si diede a raccogliere il materiale concernente la storia nazionale lituana, che fino al suo tempo era stata trascurata. Lavoratore infaticabile ed entusiasta, il D. si può considerare uno dei più grandi ...
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, Figlio di Casimiro IV re di Polonia, e di Elisabetta d'Asburgo, nacque nel 1458. Educato dal celebre storico polacco Giovanni Długosz, era destinato fin dall'etމ di 13 anni al trono ungheresi in base [...] Polonia. Pił tardi C. sostituị per qualche tempo il padre nel governo della Polonia, e poco prima di morire fu mandato in Lituania. Minato dalla tisi, visse sempre piti una vita d'intensa religiositމ. Morị a Wilno il 4 marzo 1484 in odore di santit ...
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ŠLIUPAS, Jonas
Giuseppe Salvatori
Uno dei più energici fautori dell'indipendenza lituana. Nato il 3 febbraio 1861 a Rakandziai, nel distretto di Šiauliai, studiò filologia e giurisprudenza presso l'università [...] ). Nel 1884 si trasferì negli Stati Uniti d'America dove fu uno dei principali organizzatori di quella fiorentissima colonia lituana che aiutò con notevoli mezzi finanziari la causa della rinascita nazionale. Nel 1919 dal nuovo stato fu inviato come ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] della corona che fosse la base di un rafforzamento del potere. Dal 1519 cominciò a concentrare nelle sue mani vasti possessi in Lituania (il principato di Pińsk e di Kobryń, i capitanati di Kleck, di Horodło e di Krzemieniec). Nel 1524 ottenne dal re ...
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Novi Sad (ted. Neusatz, ungh. Újvidék) Città della Serbia (191.405 ab. nel 2016), capoluogo della Vojvodina, alla confluenza del canale N.-Mali Stapar (fino al 1945 chiamato Canale Alessandro) nel Danubio, [...] .
Nel 19° sec. fu il principale centro culturale dei serbi di Ungheria; entrò a far parte della Iugoslavia nel 1921.
La città è stata designata capitale europea della cultura per il 2022 insieme a Kaũnas (Lituania) e a Esch-sur-Alzette (Lussemburgo). ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] in vigore l’euro, moneta unica europea.
2004: in un quadro di allargamento a est, entrano nell’UE Lettonia, Estonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Malta e Cipro; con l’adesione nel 2007 di Bulgaria e Romania, il ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] regione ucraina si spostò più a occidente nel principato di Galizia e Volinia. L’annessione della Volinia al Granducato di Lituania segnò l’inizio del declino dell’attività letteraria. Nel 14° sec. e parte del 15° la tradizione culturale si mantenne ...
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lituano
litüano agg. e s. m. (f. -a). – Della Lituania, già repubblica federata sovietica, indipendente dal 1991, che si affaccia per piccola parte sul Baltico: costumi lituani; lingua l. (o il l., s. m.), lingua del ramo baltico (al pari...
polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...