UEO Sigla di Unione Europea Occidentale, organizzazione politico-militare, nata sulle basi del Trattato di Bruxelles, che nel 1948 aveva creato l’Unione occidentale contro una possibile rinascita di una [...] e Turchia); osservatori (Austria, Danimarca, Finlandia, Irlanda e Svezia) e partner associati (Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Slovacchia, Slovenia e Romania). Rimasta pressoché inattiva per 30 anni, essendo la sua funzione difensiva espletata ...
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Diplomatico e uomo politico sovietico (Białystok 1876 - Mosca 1951). Esponente del partito socialdemocratico russo, fu arrestato a Kiev nel 1901 per attività rivoluzionaria, ma nel 1902 riuscì a evadere [...] un patto di rinuncia alla guerra firmato nel febbr. 1929 da URSS, Polonia, Romania, Turchia, Lettonia, Estonia e Lituania. Commissario del popolo agli Affari Esteri dal 1930, fu il principale delegato sovietico alla conferenza mondiale per il disarmo ...
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D. era figlio del gran principe Ivan Ivanovič, al quale successe a Mosca nel 1359. Dopo tre anni, nel 1362, per gli sforzi del metropolita Aleksej e degli esperti boiari moscoviti, egli ottenne dal khān [...] sotto D. Ivanovič dovette condurre una tenace lotta sia coi suoi rivali, i principi di Tver e di Rjazan′, sia con la Lituania, sia, specialmente, con i Tartari. Sotto D. il giogo tartaro, che pesava sulla Russia da quasi un secolo e mezzo, cominciò a ...
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WALDENSE, Tommaso
Mario Praz
Il carmelitano Thomas Netter o Walden (Waldensis) nacque a Saffron Walden (Essex), in data non precisata che si suol collocare tra il 1375 e il 1380, e morì a Rouen il 2 [...] nell'Europa Orientale e avrebbe convertito al cattolicesimo (secondo una tradizione infondata) Vitoldo duca di Lituania (ond'egli è chiamato l'apostolo della Lituania). Un'altra tradizione vuole che Enrico V morisse tra le sue braccia; fu confessore ...
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KUDIRKA, Vincas
Giuseppe Salvatori
Uno dei principali artefici della rinascita nazionale lituana, nato il 31 dicembre 1858 in un piccolo villaggio della Suvalkia, morto nel 1894 a Naumiestis. Si laureò [...] e a volte spietata dei costumi e delle deficienze dei funzionarî che la Russia zarista inviava nei piccoli centri della Lituania. K. era anche un delicato musicista e poeta. Sono di lui le trascrizioni di molte canzoni popolari riunite nella raccolta ...
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Ordine religioso-cavalleresco fondato alla fine del 12° sec. in Terrasanta. L'Ordine teutonico (Ordo domus Sanctae Mariae Teutonicorum) trasse origine dall’ospizio fondato (1190) a San Giovanni d’Acri [...] dei Portaspada, si era affermato anche in Livonia, ma l’espansione fu frenata dalla resistenza dei principi russi e della Lituania. Stabilita la propria sovranità sulla città di Danzica (1308) e sull’Estonia, sull’isola di Gotland e sulla parte ...
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Nome di religione del teologo e letterato ucraino Elisij o Elizar P. (Kiev 1681 - San Pietroburgo 1736). Fu un celebre predicatore e scrittore ecclesiastico del regno di Pietro il Grande. Seguace del principio [...] adoperò in favore della riforma dell'lstruzione (fondazione dell'Accademia ecclesiastica di Pietroburgo).
Vita
Dopo studi a Kiev, in Lituania e in Polonia, si convertì al cattolicesimo e frequentò il Collegio di S. Atanasio a Roma (forse 1698-1701 ...
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BERNARDONI, Giovanni Maria, detto Bernardone
Jòsef Lepiarczyk
Nacque a Laino nel 1541 o 1542. Quando nel 1564 entrò come novizio nella Compagnia di Gesù dichiarò che già da dieci anni faceva il muratore. [...] vennero mai realizzati. Nel 1583 fu inviato in Polonia per dirigere le fabbriche dell'Ordine. Risiedette nel 1583-1599 a Nieswiez (Lituania), dove costruì la chiesa (1589-1596; è il primo esempio d'oltralpe ispirato al Gesù di Roma) e il collegio, e ...
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Scrittrice greca (Atene 1923 - ivi 2020). Studiosa di teatro e di cinema, è vissuta in URSS (1954-64), quindi esule a Parigi, durante la dittatura dei colonnelli. Protagonisti di molti dei suoi romanzi [...] , 1971, trad. it. La storia di Petros, 1991; Κοντὰ στὶς ράγιες, 1977, trad. it. Vicino ai binari: infanzia in Lituania, 1991; Η μοβ ομπρέλα, 1995, trad. it. L'ombrello viola, 2004; Γατοκουβέντες, 2006, trad. it. Micioragionamenti, 2012; Ο ψεύτης ...
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GROTTGER, Artur
Pittore, nacque l'11 novembre 1837 a Leopoli, morì il 13 dicembre 1867 a Amélie-les-Bains. Allievo nella scuola di belle arti di Cracovia dei professori W. Łuszczkiewicz e A. Stattler, [...] ). Un altro gruppo di otto disegni, Polonia (Museo nazionale di Budapest) apparve nel 1863 cui seguì il suo capolavoro, Lituania, una serie di sei cartoni nel Museo nazionale di Cracovia. Un'ultima serie d'undici cartoni, La Guerra, comprata dall ...
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lituano
litüano agg. e s. m. (f. -a). – Della Lituania, già repubblica federata sovietica, indipendente dal 1991, che si affaccia per piccola parte sul Baltico: costumi lituani; lingua l. (o il l., s. m.), lingua del ramo baltico (al pari...
polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...