DE ANGELIS, Nicola (Mikolaj)
Jolanta Polanowska
Nato a Roma nel 1788 (Chodiko, 1855), fu discepolo del pittore Gaspare Landi, probabilmente presso l'Accademia di S. Luca a Roma, dove è conservato un [...] pala per l'altare centrale della chiesa parrocchiale di SS. Pietro e Paolo a Róianka Pacowska vicino a Lida in Lituania (terre oggi appartenenti alla Repubblica socialista sovietica di Bielorussia).
Trasferitosi a Varsavia, il D. eseguì pitture per i ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] aprile del 1918 Benedetto XV decise di inviarlo a Varsavia come visitatore apostolico per la Polonia e la Lituania, nonostante mancasse di esperienze internazionali. Ratti fu nominato nel giugno 1919 nunzio apostolico a Varsavia, rimanendo visitatore ...
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DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] , di lì a poco, di assistere alla Dieta di Lublino, che sancì l'unione istituzionale e non più personale tra il granducato di Lituania ed il regno di Polonia e la nascita della Rzeczpospolita. Nel 1570 il pontefice affidò al D. un ulteriore incarico ...
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BIANCHI, Michele
Irena Mamczarz
Nato a Belluno nel 1603, era titolare di un canonicato e una cappellania a Belluno quando nel 1645 entrò a servire, senza veste ufficiale, nella diplomazia veneta in [...] che la Repubblica portava ad una rapida conclusione del conflitto tra Svedesi e Polacchi e tra Polacchi e Russi in Lituania, nella prospettiva di una comune azione delle potenze cristiane del Nord contro i Turchi.
Rientrato a Vienna nel 1657, di ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] .
Durante i primi mesi trascorsi a Varsavia il F. non ebbe modo di iniziare le trattative perché la corte si trovava in Lituania. Il nunzio fu così costretto a partire verso il 18 maggio per Vilna. All'inizio di ottobre era di ritorno a Varsavia ...
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CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] Lublino, il C. si recò a Kiev, al confine tra i territori polacchi e quelli tartari; quindi, insieme con un ambasciatore di Lituania presso il khān dei Tartari di Crimea, raggiunse, il 26 maggio 1474, Caffa, sul Mar Nero. Benché pagasse dal 1453 un ...
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ALAMANNI (Alemanni, Alamani, Alemani, Allemani), Domenico
Domenico Caccamo
Dignitario e diplomatico dei re di Polonia da Sigismondo Augusto a Sigismondo III Vasa, morto nel 1595.Non sappiamo quando [...] del 1585 si volle ricordare espressamente che l'A. era uno straniero, che godeva il possesso di beni in Lituania "contra statuta", si può pensare che la sua collaborazione col nunzio apostolico non riuscisse gradita alla maggioranza della nobiltà ...
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CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] con la Lettonia (1922), la Baviera (1924) e la Polonia (1925); la convenzione con la Francia (1926) e con la Lituania (1927).
Nel 1927 il C. fu incaricato di una missione straordinaria presso il governo della Repubblica cecoslovacca. Le relazioni tra ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] dell'eredità, un capitale liquido di 6.000 fiorini, alla linea maschile dei Cettis. I beni veneti e quelli di Lituania, che egli non nomina, andavano certo ai nipoti che li amministravano. A Fausto Sozzini, "meo amicissimo", lasciava un vitalizio di ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] il C. giunse a Cracovia, ove si trattenne a lungo in attesa del provinciale Campana, impegnato allora in Lituania. Frattanto Stefano Báthory si adoperava per facilitare l'opera dei gesuiti in Transilvania: annunciava il prossimo arrivo del nuovo ...
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lituano
litüano agg. e s. m. (f. -a). – Della Lituania, già repubblica federata sovietica, indipendente dal 1991, che si affaccia per piccola parte sul Baltico: costumi lituani; lingua l. (o il l., s. m.), lingua del ramo baltico (al pari...
polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...