ANICHINI (Anighini), Cesare (Lorenzo Cesare)
Stefan Kozakiewicz
Nato a Firenze nel 1787, partecipò con l'esercito francese alla campagna del 1812; fatto prigioniero dai Russi, si stabilì poi in Lituania [...] dove fu attivo come architetto soprattutto al servizio della famiglia polacca dei conti Tyszkiewicz. Edificò, in un eclettico stile neogotico e neorinascimentale, la chiesa ed altri edifizi a Czerwony ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] i suoi studi presso una scuola secondaria del North End di Boston, dove si erano stabiliti molti immigrati polacchi e lituani, e alla fine del 1881 cominciò a frequentare, contemporaneamente a George Santayana, la Boston Latin School. Due anni dopo ...
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ITTAR, Stefano
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Ovruč, in Volinia (allora Polonia, oggi Ucraina) nel 1724 da Jan e Anna, della quale non è noto il cognome.
La storiografia locale conferma il dato sostenendo [...] Giovanni Alberto (1492-1501) e che ancora nel 1735 gli Ittar possedevano una tenuta agricola nella provincia di Ošmjany in Lituania. L'I., stando a una biografia anonima (Cenni), discenderebbe da Carlo Guidone de Hittar nominato nel 1532, da Carlo V ...
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BERNARDONI, Giovanni Maria, detto Bernardone
Jòsef Lepiarczyk
Nacque a Laino nel 1541 o 1542. Quando nel 1564 entrò come novizio nella Compagnia di Gesù dichiarò che già da dieci anni faceva il muratore. [...] vennero mai realizzati. Nel 1583 fu inviato in Polonia per dirigere le fabbriche dell'Ordine. Risiedette nel 1583-1599 a Nieswiez (Lituania), dove costruì la chiesa (1589-1596; è il primo esempio d'oltralpe ispirato al Gesù di Roma) e il collegio, e ...
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DE ANGELIS, Nicola (Mikolaj)
Jolanta Polanowska
Nato a Roma nel 1788 (Chodiko, 1855), fu discepolo del pittore Gaspare Landi, probabilmente presso l'Accademia di S. Luca a Roma, dove è conservato un [...] pala per l'altare centrale della chiesa parrocchiale di SS. Pietro e Paolo a Róianka Pacowska vicino a Lida in Lituania (terre oggi appartenenti alla Repubblica socialista sovietica di Bielorussia).
Trasferitosi a Varsavia, il D. eseguì pitture per i ...
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GIOVANNI da Monte Cremasco (Giovanni da Monte)
Giulia Conti
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Monte Cremasco, presso Como, attivo nella seconda metà del [...] ). Di questo soggiorno rimane il Ritratto del vescovo di Vilna, conservato nella pinacoteca del Museo d'arte della capitale della Lituania (allora unita alla Polonia).
Alpini (1986, pp. 141 s.; 1996, pp. 132-138) ipotizza inoltre che, subito dopo il ...
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BORETTI
Piotr Bieganski
Famiglia originaria di Inzago (Lago Maggiore), attiva in Polonia dalla seconda metà del sec. XVIII. Giuseppe (Jozef) nacque nel 1746 a Inzago. Nulla sappiamo della sua formazione, [...] , come già detto, collaborò con lui; ma prima della fine del secolo si trasferì a Vilna, nel granducato di Lituania. In questa città ebbe parte in numerose costruzioni, non sappiamo se come architetto o come imprenditore: terminò il municipio (1798 ...
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FILIPPO da Fiesole
Marius Karpowicz
Figlio di Bartolomeo, non si conoscono gli estremi anagrafici di questo architetto lapicida, originario di Fiesole (Firenze), documentato dal 1519 in Polonia. Chiamato [...] lasciato il servizio presso il re. F. era unito da pluriennale amicizia con il Cini il quale, partendo nel 1540 per la Lituania, nominò suo procuratore il figlio di F., Floriano. Di quest'ultimo sappiamo soltanto che era nato a Cracovia.
F. morì a ...
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BELLOTTI (Belloto, Beloti, Beloto, Belotti, Belotto), Giuseppe Simone
Stefan Kozakiewicz
Appartenne alla schiera di architetti e capomastri generalmente provenienti dalla Valsolda che, dalla seconda [...] ) e nella chiesa di S. Spirito (architetto G. Piola, dal 1707 al 1713), come pure nella chiesa di Pažaislis in Lituania. Nel palazzo di Wilanów presso Varsavia (menzionato 1681), nel palazzo Krasiński (1682-89 e 1693) e nella chiesa di S. Antonio ...
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CASTALDI (Gastaldi, Gastoldi, Gustelding), Filippo
Andrzej Ryszkiewicz
Figlio di Marco e di Giovanna Ranaldi, nacque ad Arpino (Frosinone) il 16 nov. 1734, e fu battezzato nella parrocchia di S. Andrea. [...] do dziejów rzemiosla artystycznego w Wielkim Ksiéstwie Litewskim (Materiali per la storia dell'artigianato artist. nel granducato di Lituania), Warszawa 1946, pp. 100, 126; M. Kwiczala, in Katalog zabytków sztuki w Polsce, II, Województwo Łódzkie ...
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lituano
litüano agg. e s. m. (f. -a). – Della Lituania, già repubblica federata sovietica, indipendente dal 1991, che si affaccia per piccola parte sul Baltico: costumi lituani; lingua l. (o il l., s. m.), lingua del ramo baltico (al pari...
polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...