Nome di religione del teologo e letterato ucraino Elisij o Elizar P. (Kiev 1681 - San Pietroburgo 1736). Fu un celebre predicatore e scrittore ecclesiastico del regno di Pietro il Grande. Seguace del principio [...] adoperò in favore della riforma dell'lstruzione (fondazione dell'Accademia ecclesiastica di Pietroburgo).
Vita
Dopo studi a Kiev, in Lituania e in Polonia, si convertì al cattolicesimo e frequentò il Collegio di S. Atanasio a Roma (forse 1698-1701 ...
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BERNARDONI, Giovanni Maria, detto Bernardone
Jòsef Lepiarczyk
Nacque a Laino nel 1541 o 1542. Quando nel 1564 entrò come novizio nella Compagnia di Gesù dichiarò che già da dieci anni faceva il muratore. [...] vennero mai realizzati. Nel 1583 fu inviato in Polonia per dirigere le fabbriche dell'Ordine. Risiedette nel 1583-1599 a Nieswiez (Lituania), dove costruì la chiesa (1589-1596; è il primo esempio d'oltralpe ispirato al Gesù di Roma) e il collegio, e ...
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Scrittrice greca (Atene 1923 - ivi 2020). Studiosa di teatro e di cinema, è vissuta in URSS (1954-64), quindi esule a Parigi, durante la dittatura dei colonnelli. Protagonisti di molti dei suoi romanzi [...] , 1971, trad. it. La storia di Petros, 1991; Κοντὰ στὶς ράγιες, 1977, trad. it. Vicino ai binari: infanzia in Lituania, 1991; Η μοβ ομπρέλα, 1995, trad. it. L'ombrello viola, 2004; Γατοκουβέντες, 2006, trad. it. Micioragionamenti, 2012; Ο ψεύτης ...
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Uomo politico inglese (Kedleston Hall, Derbyshire, 1859 - Londra 1925). Sottosegretario per l'India (1891-92), dal 1895 al 1898 sottosegretario agli Esteri, nominato (1898) viceré dell'India, vi giunse [...] a Spa (luglio 1920), col suo nome venne denominata la linea proposta come frontiera provvisoria fra Polonia, Russia e Lituania. Ministro degli Esteri fino al 1924, presiedette la conferenza di Losanna e, contrario nella questione della Ruhr alla ...
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DE PANICIS (Panici), Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Montorio al Vomano (Teramo) il 21 ag. 1708, da Nicola e Teresa Palmarini. Mancano dati sulla condizione della famiglia e sugli studi (l'unico certo [...] teramano N. Palma il sovrano lo ricompensò in misura inusitata, nominandolo consigliere aulico, archiatra del Regno e del Granducato di Lituania (il Palma asserì di aver visto l'originale del diploma di nomina, datato 15 marzo 1735, presso gli eredi ...
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Scrittore e critico letterario lituano (n. Balčiai, Kaunas, 1936 - m. 2010). Le sue prime prove narrative hanno destato molto interesse e acceso un vivace dibattito per lo psicologismo e il lirismo che [...] negalima sustoti ("Non si può sostare sulle dune", 1996), ambientato in un villaggio della Dzukija, nel sud-ovest della Lituania, in cui si descrivono persone e realtà destinate a scomparire. Dopo aver lavorato nelle redazioni di diverse riviste, A ...
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Figlio (Berlino 1744 - Potsdam 1797) del principe Augusto Guglielmo, fratello minore di re Federico II, e di Luisa Amalia di Brunswick-Lüneburg-Bevern, fu designato alla successione sul trono alla morte [...] di Basilea. Nella seconda e terza spartizione della Polonia ottenne Danzica, Thorn, la Posnania, il palatinato di Kalisz, la Lituania, la Masovia e Varsavia. In Germania aveva esteso, fin dal 1791, il proprio dominio sui margraviati di Ansbach e ...
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Uomo politico lituano (n. Paežeriai 1958). Dopo gli studi universitari in Ingegneria ed Economia (1984) e diverse specializzazioni in Tecnologia e Management, si è occupato a lungo della gestione dei beni [...] sull’aumento del salario minimo, su tasse proporzionate al reddito e sulla proposta di ritardare l’adesione della Lituania all’euro. Il Partito socialdemocratico di B. ha ottenuto la maggioranza dei seggi parlamentari nella seconda tornata elettorale ...
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Famiglia della nobiltà polacco-lituana, i cui maggiori esponenti si distinsero soprattutto nel sec. 19º. Jan Borejko (1777-1851) scrisse racconti, una tragedia, fece traduzioni; Aleksander Borejko (1804-1891), [...] (1794-1861) deve la sua fama di scrittore a racconti e scritti che ritraggono la vita e le tradizioni della Lituania. Leonard (1800-1871), storico, si stabilì a Parigi nel 1826 e divenne poco dopo bibliotecario alla Sorbona; scritti principali: Les ...
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Figlio (n. 1296 - m. Crécy 1346) di Enrico VII e di Margherita di Brabante, salì al trono di Boemia (1310) sposando l'ultima dei Přemyslidi, Elisabetta. Estese (1322-29) i dominî boemi sino a Eger e alla [...] Ludovico il Bavaro riuscì a far eleggere re dei Romani il proprio figlio, Carlo di Lussemburgo. Perse la vista in una spedizione in Lituania in aiuto dell'Ordine teutonico (1337). Morì nella battaglia di Crécy, combattendo a fianco del re di Francia. ...
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lituano
litüano agg. e s. m. (f. -a). – Della Lituania, già repubblica federata sovietica, indipendente dal 1991, che si affaccia per piccola parte sul Baltico: costumi lituani; lingua l. (o il l., s. m.), lingua del ramo baltico (al pari...
polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...