CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] paese di Czarna Wieś vicino alla capitale. Il 30 ag. 1552 ricevette 60 fiorini per un viaggio da Cracovia a Vilna in Lituania, seconda capitale del regno unito, dove si trasferì in quel tempo la corte reale, e dove lo stesso C. lavorò temporaneamente ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] di unione, poi confermati dal papa. Inoltre il M. poté riferire che il numero di protestanti in Polonia e Lituania continuava a diminuire, soprattutto grazie alla nomina di parroci e amministratori validi.
Quando nell'aprile 1598 il M. lasciò ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] Turchi del 1480-1481, in Studi francescani, II(1925), pp. 319-40;V. Gidzuinas, De initiis Fratrum Minorum de Observantia in Lituania (1486-1600), in Arch. franc. histor., LXIII (1970), pp. 50-51; R. Rusconi, Manuali milanesi di confess. editi tra il ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] III rientrasse in seno alla Chiesa romana (12 giugno 1323). Studi recenti documentano la corrispondenza ricevuta dal granduca di Lituania Gediminas nel 1322-23, il quale, nella sua opposizione all'imperatore, meditava di diventare vassallo del papa ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] non gli rimase che prodigarsi presso le loro mogli - soprattutto quella del Sobieski e quella del Pac. gran cancelliere di Lituania, ambedue francesi - con una assiduità che fa sorridere Luigi XIV e che lo stesso B. confessa più conveniente "à un ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] dell'elezione al trono, di mantenere cioè la pace con i Turchi e di muovere contro i Moscoviti per riconquistare la Lituania e vendicare le stragi compiute in Polonia da Ivan il Terribile. Così, mentre il C. riceveva dalla segreteria di Stato i ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] ché - per quanto la corte abbondi di buoni propositi e vi si ventili "trattato di lega" della Polonia e della Lituania con Venezia, per quanto l'avvenuto "aggiustamento de' polacchi e cosacchi" sia "udito" dal Pregadi "con sensi di perfetto contento ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] 1529 diede in luce quattro raccolte di preghiere particolari ad alcuni riti (karaiti) delle comunità della Crimea, Turchia, Polonia e Lituania, nonché un volume per i fedeli della Germania (già edito nel 1519 e di poi ristampato nel 1549). Dal 1531 ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] ); a metà febbraio fu nuovamente designato come nunzio in Ungheria. Era previsto che dovesse in seguito recarsi anche in Lituania, Valacchia, Moldavia e Albania, ma sicuramente dovette rinunciare a effettuare questo ampio giro, se a metà aprile lo ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] di pietà, Vicenza 1974, pp. 69 s., 96-100, 106 ss., 320; V. Gidžiunas, De vita et apostolatu fratrum minorum observantium in Lituania saecc. XV et XVI, 1, in Arch. franc. hist., LXVIII (1975), pp. 302 s., 310, 313, 318, 327, 329; M. Ferrari, Per ...
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lituano
litüano agg. e s. m. (f. -a). – Della Lituania, già repubblica federata sovietica, indipendente dal 1991, che si affaccia per piccola parte sul Baltico: costumi lituani; lingua l. (o il l., s. m.), lingua del ramo baltico (al pari...
polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...