Autore-redattore del primo libro lituano (n. Mosvidius 1520 ca. - m. 1563). Dette alle stampe il primo libro lituano, il Katekizmo prasti žodžiai ("Semplici parole del Catechismo", 1547), cui seguirono [...] altre opere: Giesmė š. Ambražejaus ("Inno di S. Ambrogio", 1549), Forma Chrikstima ("Formula battesimale", 1559), Paraphrasis ("Parafrasi [del Pater noster]", 1559), Giesmės krikščioniškos ("Inni cristiani", ...
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Pseudonimo dello scrittore e sacerdote lituano Juozas Tumas (Maleišiai, Panevėžys, 1869 - Kaũnas 1933). Compiuti gli studî nel seminario di Kaũnas (1893), prese poi contatti col movimento nazionale e fondò [...] la rivista Žinyčia ("Il sapere"). Nel dopoguerra si adoperò nel settore culturale per la costituzione di uno stato lituano indipendente. Pubblicò il ciclo di racconti Karo vaizdai ("Immagini di guerra", 1914-15), il romanzo epico Pragedruliai ("Raggi ...
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Pseudonimo dello scrittore e drammaturgo lituano Vilius Storosta (n. presso Šilutė, Prussia Orientale, 1868 - m. Detmold 1953), tra le figure più originali del panorama culturale lituano (i suoi scritti [...] furono redatti in un'ortografia particolare, diversa da quella oggi in uso). Contrario alla germanizzazione della sua patria, teorizzò una dottrina incentrata sul rapporto uomo-nazione, sottolineando l'importanza ...
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Poeta, traduttore e critico letterario lituano (Nemeikščiai 1919 - Baltimora 2015). Emigrato dopo la seconda guerra mondiale in Germania (1942-49), si trasferì successivamente negli Stati Uniti, dove vive [...] dal 1949. Esponente del gruppo dei Poeti terrestri, sono da ricordare della sua ricca produzione poetica le raccolte Praradimo simfonijos ("Sinfonie di cose perse", 1946), Orfejaus medis ("L'albero d'Orfeo", ...
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Poeta, traduttore e critico letterario lituano (Meželkiai 1920 - m. 1996); trasferitosi nel 1944 in Germania e in Austria, dal 1954 lavorò presso l'univ. di Montreal. Le sue prime prove apparvero in Lituania, [...] ma le raccolte poetiche, contrassegnate anche dalla collaborazione con gli altri poeti "terrestri", uscirono tutte nell'esilio: Eilėraščiai ("Versi", 1946), Lapkričio naktys ("Notte di novembre", 1947), ...
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Poeta, scrittore e uomo politico lituano (Czereia, Lituania, 1877 - Fontainebleau 1939); ministro della Lituania a Parigi dal 1919 al 1926, alla conoscenza della sua patria dedicò parecchie opere letterarie, [...] politiche e storiche. Ma la personalità di M. è legata soprattutto alla sua opera poetica nella quale affronta il mistero dell'uomo dinnanzi all'eternità, tema che egli affida (dal punto di vista espressivo) ...
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Geda, Sigitas
Pietro Umberto Dini
Poeta lituano, nato a Pateriai (Lazdijai) il 4 febbraio 1943. Ha terminato gli studi di storia e filosofia all'università di Vilnius nel 1966. Negli anni successivi [...] e ardite associazioni verbali, si ricordano la raccolta Pėdos (1966, Orme) e il poema Strazdas (1967), dedicato al poeta lituano A. Strazdas. Nelle raccolte successive, 26 rudens ir vasaros giesmės (1972, 26 canti d'autunno e d'estate), Mėnulio ...
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VAIČIULAITIS, Antanas
Narratore e critico letterario lituano, nato nel 1906 a Vilkaviškis. Vive negli Stati Uniti.
Nelle raccolte di novelle Vakaras sargo namely (La sera nella casetta del guardiano, [...] 1931), Vidudienis kaimo smukláj (Il mezzogiorno nella trattoria di villaggio) e nel romanzo Valentina (1936) il V. si è rivelato scrittore realista di talento e buon narratore della vita di campagna lituana ...
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RADZEVIČIUS, Bronius
Pietro U. Dini
Scrittore lituano, nato a Radviliškis il 24 dicembre 1940, morto suicida a Vilnius il 10 ottobre 1980. Dopo gli studi di matematica e lituanistica all'università [...] di Vilnius, lavorò come insegnante e nella redazione di varie riviste. Esordì nel 1970 con la raccolta di racconti Balsai iš tylos ("Voci dal silenzio") e pubblicò nel 1979 la prima versione del romanzo ...
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VYDUNAS
. Pseudonimo dello scrittore e filosofo lituano Guglielmo Starostas, nato il 22 marzo 1868 presso Heydekrug (Šiluté) in Prussia Orientale. Dal padre, pastore protestante, ebbe un'educazione profondamente [...] religiosa e fu iniziato alle letterature greca e latina. Si perfezionò nelle università di Halle, Lipsia e Berlino studiandovi arte, letteratura e filosofia, ma rimase sempre un autodidatta.
Nel 1888 fu ...
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lituano
litüano agg. e s. m. (f. -a). – Della Lituania, già repubblica federata sovietica, indipendente dal 1991, che si affaccia per piccola parte sul Baltico: costumi lituani; lingua l. (o il l., s. m.), lingua del ramo baltico (al pari...
lituo
lìtuo s. m. [dal lat. lituus]. – 1. Bastone arcuato all’estremità superiore, usato dagli antichi auguri etruschi per delimitare lo spazio destinato alle cerimonie religiose; in origine fu forse uno strumento di carattere magico, e poi...