Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] di una zona di terreno; di qui l’uso moderno dellaparola, che in topografia serve a indicare la rappresentazione grafica di .
Con l’affermarsi del cristianesimo la m. entra nella liturgia o per avvolgere le mani di chi deve toccare arredi sacri ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] come è dimostrato dall'esistenza di successivi commentari sulle parole difficili e dalle tracce di una versione in sumerico, Uru-anna = maštakal" e una liturgia dedicata a Ninisina (altro nome di Gula, dea della medicina) riferisce che esso è stato ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] torpore nelle funzioni mentali, e l'autore illustra questo con le parole di Ippocrate: "il sonno e la veglia, entrambi sono successivamente nella liturgia nestoriana (Baumstark 1922). È anche autore di una poesia sulla storia apocrifa dell'infanzia ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...