BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] pubblicati al momento i volumi 11. Teologia dellaliturgia. La fondazione sacramentale dell’esistenza cristiana, e 12. Annunciatori dellaparola e servitori della vostra gioia. Teologia e spiritualità del Sacramento dell’Ordine, e il primo tomo del ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] è preferito da molti, compreso il sottoscritto, alla parola Olocausto, la quale potrebbe lasciar trasparire la metafora di preghiere penitenziali, sovente di tono poetico, inserite nella liturgiadella sinagoga. Ebbene, nel 1648, parecchi secoli dopo, ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] : l’autentico connubio, al più alto livello inventivo, di parola poetica e di musica.
La produzione liturgica di Monteverdi è contenuta fra i due variegati pilastri della raccolta del 1610 e della Selva (1640 o 1641). Accanto alla piena e inventiva ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] come gli rieschino» (ibid., pp. 219 s.). Si può supporre che l’iniziativa, volta a realizzare quella comprensibilità dellaparolaliturgica, auspicata dai padri conciliari, sia sfociata nel Completorium ac antiphonae sex vocibus che il M. pubblicò a ...
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Trinità (Trinitade)
Giovanni Fallani
Dalla rivelazione e dalla tradizione abbiamo i dati per formulare il mistero della T.: Dio è uno nella natura o essenza, trino nelle persone: Padre, Figlio, Spirito [...] 14, 9 e 16; 15, 26). La dottrina trinitaria è nella liturgia battesimale, nella preghiera citata dalla Didaché, nei testi di Giustino, Ireneo, la perdita di ogni potere, la mancanza dellaparola, la privazione anche esterna del sentimento. Lucifero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerata a lungo come una reazione agli abusi ecclesiastici, la Riforma protestante [...] , la Sacra Scrittura è la sola fonte dellaparola divina; egli accentua però rispetto a Lutero la dipendenza dell’uomo da Dio in una più articolata e radicale formulazione della teoria della predestinazione. Attraverso Cristo e lo Spirito Santo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XV e XVI si registra una diffusa migrazione di musicisti dai Paesi Bassi verso [...] che poi verrà definita “messa ciclica”. In altre parole Du Fay concepisce – seguendo l’esempio dell’inglese Leonel Power – l’unità fra i movimenti della messa non per la loro pertinenza liturgica, ma da un punto di vista musicale, ossia legando ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] ricerca e nell'accarezzamento dellaparola rara e desueta, del morbido diminutivo, dell'aggettivo elegante.
L'ultimo , dedicate da una parte alla celebrazione delle "cerimonie" pontificie e dellaliturgia sacra (Le cappelle pontificie e cardinalizie, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica occidentale moderna nasce nel Medioevo con la poesia dei trovatori. Tali poeti costituiscono [...] giullari (da joculator, jocularis ossia i girovaghi professionisti dellaparola e di ogni pubblico intrattenimento: poeti, buffoni, tropi” (così si chiamavano le inventiones interpolate alla liturgia, specialmente nella messa dopo l’Alleluia) i nuovi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e l’VIII secolo la Chiesa occidentale amplia il repertorio di canti liturgici con nuovi generi [...] una fioritura melodica in corrispondenza di una sola sillaba e la parola lascia il posto alla melodia.
In epoca carolingia, dietro l’impulso della riforma dei repertori liturgici, si registra una crescita esponenziale dei trattati di teoria musicale ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...