Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] patriarca Nikon introduce nella Chiesa russa una serie di riforme liturgiche, approvate dal Concilio del 1656, ma violentemente respinte Beseda ljubitelej russkogo sloga («Conversazione degli amanti dellaparola russa», 1811-16), che si riunisce da ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] subito della lontananza del nuovo sovrano per convocare nel 1593 un concilio a Uppsala, in cui fu abrogata la liturgia filocattolica come poeta; M. Kandre, vera artista dellaparola e attenta interprete della psicologia infantile.
All’età del Bronzo ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] ricerca e nell'accarezzamento dellaparola rara e desueta, del morbido diminutivo, dell'aggettivo elegante.
L'ultimo , dedicate da una parte alla celebrazione delle "cerimonie" pontificie e dellaliturgia sacra (Le cappelle pontificie e cardinalizie, ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] a venire che la reale età contemporanea. Così, l'uso dellaparola N. nasce avendo già incorporato in sé la critica al (la costruzione di un nuovo stile politico, di una nuova liturgia civile che 'saltava' la tradizionale divisione tra politica e vita ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] I. Stravinskij, il quale, sottomettendo la musica all'immutabilità dellaliturgia, e quindi la propria individualità alla norma, ha cercato una sacralità ancestrale del fonema, portando il senso dellaparola ad assorbire la forza simbolica del gesto ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] Impensabile altrove una siffatta incisività della dottrina, irreperibile un simile peso delle «parole», una tale loro compenetrazione coi dell'intero organismo statale, la cui autorevolezza sia riconosciuta - al di là della riverenza per la liturgia ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] (VII-VIII secolo); 3. alcuni testi a uso liturgico come il Sinassario Alessandrino e un inno acrostico proveniente calco costantiniano fornisce anche la più antica attestazione nota dellaparola per «croce», etiopico masqal, che tanta importanza e ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] ci ha trasmesso l'antichità all'infuori dellaliturgia propriamente detta, e delle quali si comincia adesso a far storia. scriveva, aveva negli orecchi le musiche più imperiose dellaparola antica e dellaparola ascoltata in chiesa, tra gli inni e le ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] una liturgia. La concezione delle «nove rime», la contrapposizione della nuova alla vecchia materia, l'idea della « collezione di memorabilia e depositaria di sapienza ambisce alla totalità dellaparola. La conquista del «bello stile» comincia già di ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] stesso raccolti, e vi premise un'ampia trattazione sull'antica liturgia romana che vide la luce insieme coi testi nel 1748 degli Annali una grande opera storica nel senso moderno dellaparola. Vi si opporranno, oltre le manchevolezze a cui abbiamo ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...