Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro del cristianesimo
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non è possibile parlare di una vera architettura [...] -abside (Haidra). La posizione dell’altare e degli stalli per il clero è poi assai mutevole. In Grecia è riservata alla liturgia l’intera navata maggiore, un ambone per la predica si erge in mezzo alla chiesa (come spesso anche in Asia Minore), ed ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gerusalemme
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gerusalemme è un luogo chiave per la cultura cristiana e diviene ben [...] comunità cristiana di Gerusalemme ha, di rivivere la storia sacra nei luoghi stessi in cui essa si era compiuta, porta a una liturgia itinerante in cui il vescovo e il suo clero, con la partecipazione di tutto il popolo, si muovono da una chiesa all ...
Leggi Tutto
sabaòth
Angelo Penna
Parola ebraica (plurale di sābā', " esercito ") che si legge nel primo verso (Osanna, sanctus Deus sabaòth) della nota terzina in un latino in cui compaiono tre termini ebraici [...] (Pd VII 1). Al pari di Osanna (v.), la parola s., anzi tutta l'espressione (sanctus Deus sabaòth), fu desunta dalla liturgia, che l'usava prima della consacrazione, avendola presa a sua volta da Is. 6, 3.
Per un'altra occorrenza del termine, cfr. Ep ...
Leggi Tutto
Liturgista tedesco (Lützel, Coblenza, 1886 - Herstelle 1948), benedettino. In Das Gedächtnis des Herrn in der altchristlichen Liturgie (1918) e Die Liturgie als Mysterienʃeier (1920), e in una serie di [...] nel Jahrbuch fur Liturgiewissenschaft (1921-41) da lui fondato, C. ha posto in rilievo - insistendo sulla concezione della Chiesa come corpo mistico - il carattere misterico della liturgia cristiana, che è ripresentazione dell'economia salvifica. ...
Leggi Tutto
Missionario (Douai 1577 - Nanchino 1628), gesuita (1594). Inviato in Cina (1606), nel 1612 dovette tornare in Europa per raccogliere sussidî per le missioni e soprattutto per risolvere a Roma i problemi [...] di quel paese, ottenendo da Paolo V (1615) privilegi e autonomie per la cristianità cinese (tra cui la possibilità di celebrare la liturgia in cinese, che però non fu utilizzata). Tornò poi in Cina, dove morì. La sua opera principale è De christiana ...
Leggi Tutto
Campano d'origine, fu eletto e consacrato il 10 settembre 422, alla morte di Bonifacio I (4 settembre). Introdusse nel servizio divino una salmodia ufficiale e regolare con partecipazione di tutta l'assemblea [...] divisa in due cori corrispondentisi: laddove, prima, il servizio divino non comportava, prima della liturgia propriamente detta (missa fidelium), che letture desunte dalle lettere apostoliche e dai vangeli. La sua attività pontificale ci è nota ...
Leggi Tutto
Figlia (n. 1242 circa - m. Isola Margherita, Budapest, 1270) del re Béla IV, entrò bambina tra le domenicane di Veszprém; passò poi nel monastero fondato dal padre nell'Isola delle Lepri, sul Danubio, [...] detta poi da lei Isola Margherita, e fece professione nel 1254. Il suo culto era già popolare poco dopo la sua morte. Venerata nella liturgia dal sec. 15º, fu canonizzata in modo equipollente da Pio XII (1943). Festa, 18 gennaio. ...
Leggi Tutto
Nella gerarchia ecclesiastica, il quarto, e più elevato, degli ordini sacri minori; dopo la riforma del 1972, è uno dei ministeri comuni a tutta la Chiesa (insieme con quello di lettore), e può essere [...] o affidato temporaneamente, anche a un laico. L’ufficio dell’a. era in relazione con l’Eucaristia: nell’antica liturgia romana all’accolito spettava portare una parcella di pane consacrato (fermentum) dal pontefice ai preti delle parrocchie (tituli ...
Leggi Tutto
Teologo cattolico svizzero (Zurigo 1861 - Lucerna 1934). Sacerdote dal 1885, nel 1891 divenne canonico e insegnò, nel seminario ecclesiastico di Lucerna, dottrina morale, pastorale e pedagogica; dal 1903 [...] insegnò anche esegesi del Nuovo Testamento e teologia. Il suo merito principale resta il rinnovamento della teoria e della pratica della predicazione in lingua tedesca, mediante il riferimento continuo alla liturgia, alla Bibbia e alla teologia. ...
Leggi Tutto
Musicologo (Bouzemont, Loir-et-Cher, 1835 - Conques, Belgio, 1923), benedettino nelle abbazie di Solesmes (1859), di Ligugé (1893) e di St.-Wandrille (1895), di cui fu abate dal 1898. Allievo di D. Guéranger, [...] , scrisse lavori sul canto gregoriano e presiedette a Roma (1904-12) la commissione per l'Editio Vaticana del patrimonio musicale della liturgia romana. Fu direttore (1892-1914) della Revue du chant Grégorien ed editore di varie raccolte di canti ...
Leggi Tutto
liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...