Nacque a Dermulo (frazione di Taio, prov. Trento) il 12 giugno 1892 da Enrico e da Celestina Emer. Giovanissimo, entrò dapprima in un collegio di religiosi, quindi nel seminario diocesano di Trento per [...] , ibid. 1969; Musiche su Trilussa (inedita). Lo stesso si può dire per il numero esiguo di lavori strumentali.
L'apostolato liturgico-musicale dell'E. non si esaurì in loco, anche se dalla scuola da lui fondata sono usciti finora oltre tremila alunni ...
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Teologo (sec. 12º), della cui vita non si hanno notizie (egli stesso volle coprire il suo nome col silenzio); monaco a Ratisbona, poi a Canterbury (ove subì l'influenza delle idee di Anselmo d'Aosta); [...] (Sacramentarium e Gemma animae de divinis officiis, che è una spiegazione simbolica della liturgia). Grande infine la produzione più propriamente teologica: Elucidarium sive dialogus de summa totius christianae religionis; Inevitabile seu de libero ...
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Poeta greco (Krokeès, Laconia, 1911 - Atene 1991). Partecipò alla lotta di resistenza e visse in esilio durante la dittatura dei colonnelli. Dai toni crepuscolari delle prime raccolte, che appaiono pervase [...] il 1970); Διαμαρτυρία ("Protesta", 1974); ᾿Απογευατινὸ ἡλιοτρόπιο ("Eliotropio pomeridiano", 1977); Λειτουργία κάτω ἀπὸ τὴν ᾿Ακρόπολη ("Liturgia sotto l'Acropoli", 1981). Ha raccontato l'amarezza dell'esilio nel romanzo autobiografico ᾿Οδύνη ("Dolore ...
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TABERNACOLO
Gioacchino MANCINI
Giuseppe RICCIOTTI
Celso COSTANTINI
. La voce latina tabernaculum è diminiutivo di taberna e sta propriamente a indicare una baracca posticcia eretta con tavole di [...] almeno una lampada arda sempre davanti al tabernacolo e che questo sia coperto dal conopeo, cioè da un drappo del colore liturgico del tempo, salvo se si tratti di materia pregevole artisticamente lavorata. Si vedano pure i canoni 1268-1269-1271 del ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] ma fa parte di quelle preghiere, non poche e non di poco conto, che ci ha trasmesso l'antichità all'infuori della liturgia propriamente detta, e delle quali si comincia adesso a far storia. Nel nostro Trecento, e in quella nostra lingua, c'era dunque ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Riforma lascia un segno profondo nella vita musicale tedesca, non solo per quanto riguarda [...] riedizioni, a vedere la luce nel giro di mezzo secolo. Con gli anni esse diventano sempre più corpose, sistematiche e organizzate liturgicamente. Alla morte di Lutero (1546) si è già definito un corpus classico di circa 80 corali destinato a restare ...
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Balthasar, Hans Urs von
Teologo elvetico (Lucerna 1905 - Basilea 1988). Gesuita (1929, ebbe la facoltà di uscire dalla Compagnia nel 1948), fu molto vicino agli orientamenti della scuola dei gesuiti [...] tematica teologica propria della patristica greca cui ha dedicato molti studi (Kosmische Liturgie. Das Weltbild Maximus’ des Bekenners, 1941, 2a ed. 1961, trad. it. Liturgia cosmica: l’immagine dell’universo in Massimo il Confessore; Presence et ...
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Pseudonimo del poeta greco O. Alepudèlis (Candia 1911 - Atene 1996). Fu tra i primi (1935) a favorire la penetrazione del surrealismo nella cultura neoellenica. Nel 1979 gli è stato conferito il premio [...] ), dove brani di intenso lirismo si alternano a rievocazioni della recente storia greca, secondo uno schema mutuato dalla liturgia bizantina. Fra le altre sue opere: Tò μονογράμματον ("Il monogramma", 1971); Θεόϕιλος ὁ ζωγράϕος ("Teofilo il pittore ...
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GUÉMANGER, Prosper-Louis-Pascal
Giuseppe De Luca
Nato il 4 aprile 1805 à Sablé-sur-Sarthe (Francia), morto a Solesmes il 30 gennaio 1875. Prete nel 1827, conobbe il Lamennais e fu in carteggio con lui; [...] 1837, diede vita alla congregazione benedettina che oggi ha nome da Solesmes (v.).
Il suo nome è legato al prevalere della liturgia romana in Francia, dovuto a lui e alle sue opere, fra cui fondamentali le Institutions Liturgiques, edite dal 1840 al ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] 19; 13,4; ep. Const. 3. In una prima fase, attestata inizialmente da Ambrogio, Rufino e Paolino di Nola, anche la commemorazione liturgica di Elena rimase legata alla festa per il rinvenimento della croce, il 3 o il 7 maggio; cfr. A. Linder, The Myth ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...