ORE, Libro di
F. Manzari
Compendio di testi devozionali a uso dei laici, il cui nucleo centrale è costituito dall'ufficio della Vergine, le Horae Beatae Mariae Virginis, da cui trae il nome l'intero [...] il manoscritto, così come il calendario - che compare sempre all'inizio dei libri d'o., a imitazione dei libri liturgici - riveste particolare interesse, perché spesso contiene i nomi di santi di culto locale, che possono indicare il luogo di ...
Leggi Tutto
newar
Popolazione stanziatasi alla fine dell’era pre-cristiana nella valle di Kathmandu (Nepal), e in seguito diffusasi sulle alture circostanti e nel Terai. Noti con questo nome, etimologicamente affine [...] e meridionale. I n. sono divisi in caste indù e buddhiste secondo un complesso sistema gerarchico e una liturgia che accosta officianti brahmani a vajracharya tantrici. Al gruppo appartennero le principali dinastie nepalesi fino all’unificazione ...
Leggi Tutto
Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] la figura perse la sua materialità, inserita in uno spazio sempre più astratto. Ben presto norme d’intento dogmatico e liturgico fissarono il programma di decorazione delle chiese: nella cupola il Pantocrator, nell’abside la Vergine e, nelle volte e ...
Leggi Tutto
Diritto
Istituto in base al quale, nei casi e nei modi previsti dalla legge, il pagamento volontario di una somma di denaro prima dell’apertura del dibattimento produce l’effetto di estinguere il reato. [...] può riproporre la domanda fino all’inizio della discussione conclusiva del dibattimento di primo grado.
Religione
Nella liturgia cattolica, l’offerta di doni fatta dai fedeli, soprattutto in relazione alla celebrazione eucaristica, di cui resta ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (n. probabilmente a Monemvasia, Peloponneso, circa 1380 - m. Roma 1463), compì gli studî a Costantinopoli, dove si fece monaco basiliano e divenne abate del monastero di Demetrio. Nel 1434 [...] nominato legato papale per la Lituania, la Livonia e la Russia, e ottenne il cardinalato. Tornato in Russia, celebrata la liturgia al Cremlino, fece leggere infine la bolla d'unione, ma subito fu imprigionato dal granduca Vasilij e accusato di eresia ...
Leggi Tutto
. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] di là sia venuta anche l'invenzione della torre campanaria: la quale anzi è, nell'uso religioso, tipicamente propria della liturgia occidentale. Qui non è però il luogo per discutere di ciò; ma soltanto si vuole richiamare l'attenzione sulla speciale ...
Leggi Tutto
MESSALE (lat. missale)
Giuseppe De Luca
Libro ove sono contenute le preghiere e lezioni, i canti e le rubriche della messa (v.). Il concilio di Trento nel 1562 cominciò a trattare d'una edizione tipica [...] Ora il messale del 1474, che servì poi di base all'edizione tipica del 1570, a sua volta rispecchia un tipo di libro liturgico che apparisce nei manoscritti già nel sec. XIII, data dalla seconda metà di quel secolo, e fu accolto da Niccolò III (1277 ...
Leggi Tutto
Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] costruzione e al culto divino (can. 1215, par. 2). Nella costruzione e nell’ornamentazione si devono seguire i principi della liturgia e le norme dell’arte sacra. Ogni chiesa nuova deve essere destinata al culto con la dedicazione o la benedizione ...
Leggi Tutto
Pedagogia
L’azione di decifrare un testo scritto o stampato. Sotto il profilo educativo, assume modalità e significati differenti in relazione all’età e ai diversi contesti formativi. Nell’incontro con [...] al popolo, di norma all’ambone, in quella parte della messa che dopo il concilio Vaticano II è chiamata Liturgia della Parola. Tutte le liturgie contemplano nella messa più l.: di norma 2 (o 3 nei giorni festivi). Le l. sono raccolte ordinatamente ...
Leggi Tutto
. Sequenza liturgica, che comincia appunto con le parole Dies irae. Si canta durante la messa di rito romano per i defunti: essa è tratta da un testo già attribuito a Tommaso da Celano (morto circa nel [...] alle parole curam gere mei finis, come il cod. di Caramanico; i 2 ultimi versetti sono un'aggiunta. Benché la melodia liturgica mostri la maggiore indifferenza pel senso delle parole cantate (18 strofe si cantano 2 a 2 sulla melodia di 3 sole), l ...
Leggi Tutto
liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...