SIMEONE di Beth-Arsham
Giuseppe Ricciotti
Chiamato anche per le sue ardenti polemiche il "disputante persiano", fu attivo propagatore del monofisismo in Persia, e vescovo di Beth-Arsham presso Seleucia [...] che è il documento più antico sulla propagazione del nestorianesimo in Persia; a lui è stata pure attribuita un'anafora della liturgia giacobita. La lettera del 510, in G. S. Assemani, Bibliotheca orientalis, I, Roma 1719, 346-358; l'anafora, ivi 345 ...
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ZENO, santo
Pio Paschini
, Fu vescovo di Verona in un periodo di tempo che si può stabilire press'a poco tra il 356 e il 380; è ricordato da S. Gregorio Magno (Dialog., III, 39) e celebrato come taumaturgo. [...] frequenti accenni polemici ad ariani, pagani e giudei; importanti sono quelle che si riferiscono al battesimo e a tutta la liturgia pasquale. Di esse però 77 sono brevissime e meno elaborate, tracce forse di uno svolgimento più ampio. (Edizione delle ...
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CATTEDRA
Il termine c., che deriva dal lat. cathedra, indica un seggio fisso o mobile dotato di dossale e di appoggi laterali per le braccia.Solitamente si individua nella c. un'insegna del potere [...] tempo un maggior numero di c. di epoca medievale là dove, come a Roma e in genere in Italia, non venne adottata la liturgia gallicana. Come ricorda il Lib. Pont. (II, p. 60), al tempo di papa Pasquale I (817-824) risale il primo interessamento di ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nacque negli ultimi anni del secolo XI, e fu verosimilmente di origine calabrese. Le prime notizie sono intrecciate con quelle riguardanti gli ultimi anni di vita di Bartolomeo [...] di Messina, edificato dal 1122 per interessamento diretto di Ruggero II, conte (e dal 1130 re) di Sicilia.
La liturgia monastica ricorda come fondatore Bartolomeo, nel cui Bios si narrano con ricchezza di dettagli le circostanze che lo portarono ...
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ANGELINI-ROTA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Canepina (Viterbo) il 26 genn. 1809, entrò a sedici anni nel noviziato della Compagnia di Gesù a Roma.
Compiuti gli studi letterari e filosofici, divenne rapidamente [...] nel nuovo ordinamento dell'istituto divenuto Università Gregoriana; dal 1853, per circa un decennio, vi insegnò anche sacra liturgia.
Morì a Roma il 12 ott. 1892.
Le sue Lezioni di eloquenza sacra, pubblicate postume (Roma 1893), rappresentano ...
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tributo Nell’antica Roma, contribuzione obbligatoria dei cittadini allo Stato, pagata in rapporto al censo e prelevata per tribù (donde il nome). Il termine ha poi assunto significato più ampio, per indicare [...] di tributi. I Greci pertanto preferivano al t. il sistema della prestazione diretta, il cui modo più regolare era la liturgia, consistente nel fornire direttamente allo Stato ciò di cui esso aveva bisogno (come armare una nave, allestire un coro ecc ...
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(v. ebrei: Lingua, XIII, p. 356)
L'ebraico non è mai stato una lingua totalmente morta. Dopo la catastrofe degli anni 132-34 d. C. restò come lingua della teologia e della cultura in generale, raramente [...] e del Rinascimento. Come valido paragone si può citare il latino ecclesiastico e accademico, anch'esso usato solamente nella liturgia e dai dotti.
Durante l'Illuminismo, nella seconda metà del 18° secolo in Europa occidentale e durante la prima ...
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Dossologie sono dette le lodi in gloria di Cristo che, con la massima frequenza e in forme svariatissime, ricorrono in tutta la primitiva letteratura cristiana. Due brani liturgici oggi conservano un tal [...] . IV era già d'uso generale aggiungerlo alla fine dei salmi che si recitavano. Il Gloria in excelsis Deo, oggi frequente nella liturgia della messa, risale con tutta probabilità al sec. II; è attestato con certezza per i secoli III e IV in iscrizioni ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] l’importanza che essa ha nella vita di ogni monastero benedettino. In più di un caso, almeno nei primi tempi, la liturgia che doveva essere segno e mezzo di comunione, è stata occasione di dissensi anche prolungati all’interno di una stessa comunità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XII secolo, durante il regno di Ruggero I, in Sicilia vengono redatti i cosiddetti tropari siculo-normanni, [...] dai Borboni presso la Biblioteca Nacional di Madrid.
L’importanza dei tre tropari, tra le poche pergamene con melodie della liturgia latina che ci siano pervenute dalla Sicilia, si deve soprattutto alla presenza di numerosi brani del proprium, che si ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...