PARMA, Nicola (Nicolò)
Matteo Giuggioli
– Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente intorno al 1550 a Mantova.
Se la data di nascita, in mancanza di documenti probanti, può essere soltanto ipotizzata, [...] Milano (ms. S.B. 123). La messa, databile al 1575 circa, è predisposta per l’esecuzione alternatim secondo i dettami della liturgia di S. Barbara.
Nel 1580 divenne maestro della cappella del duomo di Pavia, che era stata fondata nello stesso anno, e ...
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gnostra
s. f. Slargo, piazzetta, circondata per tre lati dalle abitazioni e per un lato aperta sulla strada principale.
• Solo il maltempo potrà bloccare i menestrelli che per «Notte di serenate 2010» [...] col vino novello e le caldarroste da consumare nelle gnostre, arcaica architettura sociale, claustri per la liturgia della strada. Centomila i visitatori attesi che, meteorologia permettendo, saranno intrattenuti da dieci gruppi musicali lungo ...
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Giansenista (Baiona 1581 - Parigi 1643), amico di Giansenio, che lo aveva incontrato studente a Lovanio (1604). S.-C. ebbe più efficacia nell'azione viva e diretta sulle anime che per l'apporto intellettuale [...] rigorismo della dottrina morale, penitenziaria ed eucaristica, nonché il ritorno all'antica semplicità della disciplina e della liturgia. Combatté particolarmente i gesuiti che accusava di corrompere la teologia con il molinismo, e la vita cristiana ...
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Erudito e musicologo (Horb sul Neckar, Württemberg, 1720 - Sankt Blasien, Selva Nera, 1793), benedettino. Entrato sedicenne nell'abbazia di St. Blasien, compiuti gli studî, vi insegnò teologia per dieci [...] fatto precedere De cantu et musica sacra (2 voll., 1774) dalle origini ai suoi tempi; per la storia della liturgia, Vetus liturgia Alemannica (2 voll., 1776) e i Monumenta veteris liturgiae Alemannicae (2 voll., 1777-79). È anche autore di molte ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] sia possibile cogliere. La loro conoscenza quindi non sarà utile soltanto per l'influsso esercitato nella pietà popolare, nella liturgia, nella storia dell'arte e della letteratura, specialmente nel Medio Evo, ma il loro studio non raramente porta un ...
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TOVAGLIA
Filippo Rossi
L'uso della tovaglia di tela o di lino stesa sulla tavola durante il pasto ci è testimoniato nell'antichità cristiana dalle rappresentazioni figurate: le raffigurazioni dell'Ultima [...] i lati di essa; uso che è certo fra i più antichi e che nel sec. IX fu tassativamente prescritto dalla liturgia. Di tela, priva di ornamento in principio o soltanto con qualche semplice decorazione cucita (lettere, croci: tovaglia nel musaico di ...
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Cardinale, figlio di Louis-Gabriel-Ambroise (v.), nato a Millau il 30 ottobre 1787, morto a Lione il 25 febbraio 1870. Sacerdote dal 1811, fu nominato vicario del vescovo di Chartres nel 1817 e il 27 aprile [...] condannato a sua volta per questo dal Consiglio di stato. Soppresse pure le interpolazioni giansenistiche introdotte nella liturgia di Lione. Contro le intromissioni dei ministri di Luigi Filippo difese la libertà della chiesa, e sebbene legittimista ...
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È uno strumento di argento o di altro metallo che finisce in una piccola palla con buchi o con setole, e serve a spruzzare di acqua benedetta le persone e le cose.
Aspersioni a scopo lustrale (v. abluzione, [...] per solito ramoscelli d'issopo, di olivo o di lauro, talora anche veri aspersorî fatti di crini di cavallo. Nella liturgia cattolica per le aspersioni, quando si consacrano chiese e altari, si usa ancora l'aspersorio fatto con gli steli dell'issopo ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] che è al tempo stesso fattore di identità religiosa e politica, basterà ricordare il fatto che in tutta la sua liturgia si invoca il raggruppamento degli Israeliti ‟dai quattro angoli della terra" per la ricostruzione di Gerusalemme e del suo Tempio ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] series, 79, PG, XIII, coll. 1728-1730; Giovanni Crisostomo, De coemeterio et de cruce, 3; PG, XLIX, col. 397). Nelle liturgie orientali il pane eucaristico viene detto 'a.', nel canto dell'Agnus Dei (di influsso orientale, introdotto da papa Sergio I ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...