ALBERIONE, Giacomo
Gianfranco Maggi
Nacque nella campagna di Fossano (Cuneo) il 4 apr. 1884, in una famiglia di modestissimi fittavoli, da Michele e da Teresa Olocco.
Studiò dapprima nel seminario minore [...] di Genova. Dopo pochi mesi di esperienza pastorale a Narzole, fu richiamato in seminario per insegnarvi storia e liturgia e come direttore spirituale dei chierici. Iniziò un periodo di intenso lavoro negli organismi diocesani. Fu propagandista dell ...
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Teologo (Montpellier 1806 - ivi 1875), prof. di filosofia e teologia al seminario diocesano di Montpellier, vescovo di Grenoble (1853), poi arcivescovo di Lione (1870). Avverso al razionalismo e allo storicismo, [...] difendere il Sillabo una Lettre circulaire nel 1865. Nel 1868 fondò la Semaine religieuse, nel 1869 ristabilì la liturgia romana. Partecipò attivamente al concilio Vaticano I (1870) e fu contrario alla proclamazione dell'infallibilità pontificia: ma ...
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Giurista ed ecclesiastico (Puimisson, Linguadoca, 1237 - Roma 1296). Studiò diritto all'università di Bologna. Entrato nella curia romana, fu uditore di palazzo, suddiacono e cappellano papale, poi rettore [...] l'eccezionale successo dell'opera. Gli si devono anche un Repertorium aureum iuris canonici, un Pontificale (raccolta di norme sulla liturgia vescovile), un Rationale divinorum officiorum e glosse alle Costituzioni di Gregorio X e Niccolò III. ...
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. Con l'appellativo di Chiesa cattolica apostolica romana si designa la Chiesa, ossia la società di fedeli - societa perietta, distinta dalla civile e da essa indipendente - che ripete la sua origine da [...] e nel culto dell'Antico Testamento. - Nel Messia venturo si appuntava tutto l'Antico Testamento, storia, legislazione, profezie, liturgia, culto, che a lui si riferivano come figure e simboli, annunziandone l'avvento come quello d'un condottiero del ...
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. Anche il teatro moderno europeo, come il greco classico, ha origine religiosa. Il Medioevo cristiano conobbe infatti, avanti il sorgere degl'idiomi romanzi, produzioni drammatiche d'argomento sacro in [...] idee astratte, i simboli, le allusioni onde è intessuto l'ufficio rituale. Sorge presso l'altare ed è strettamente connesso alla liturgia: tanto che a volte, nei suoi inizî, è difficile distinguerlo da quest'ultima. Fu J.-L.-F. Daniou che, osservando ...
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OMBRELLO (da pioggia o parapioggia, o paracqua: fr. parapluie; sp. paraguas; tedesco Regenschirm; ingl. umbrella; da sole, o parasole: fr., sp., ingl. parasol; ted. Sonnenschirm)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Primo [...] in onore di Bacco una baccante portava l'ombrello dietro la statua del dio. L'ombrello è in uso tuttora nella liturgia cristiana (processioni, trasporto del SS. Sacramento). L'ombrello divenne poi simbolo di potenza e segno di giurisdizione, come il ...
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SANDALO
Ugo Enrico Paoli
. Antichità. - I Greci conobbero una grandissima varietà di calzature (molti sono i nomi, molte le figurazioni sui monumenti; non sempre è possibile stabilire la corrispondenza [...] . I sandali sono impiegati solo nel rito latino, mentre le chiese orientali ne ignorano l'uso. L'impiego dei sandali nella liturgia è attestato chiaramente fino dai secoli V-VI, ma come indumento comune ai chierici. Solo verso il sec. X essi appaiono ...
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In diritto canonico, indica una delle pene più gravi che si possano infliggere all'ecclesiastico, che viene permanentemente privato dell'ufficio o beneficio e del diritto di esercitare le proprie funzioni, [...] diritto processuale, la parola deposizione indica l'attestazione fatta da un testimone (v.).
Nei martirologi e nella liturgia cristiana, deposizione (depositio, spesso abbreviato dep.) designa il giorno in cui ricorre l'anniversario della sepoltura d ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] Gabriele De Rosa, Roma-Bari 1995, pp. 128-135 (pp. 115-142). Per un approfondimento del tema della politicizzazione della liturgia attraverso alcuni esempi relativi ai decenni a cavallo dei due secoli e inerenti ai culti di Cristo re e del Sacro ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] della sagra consiste nell’ardia, che è una corsa di oltre cento cavalieri per rendere onore al Santo. Essa è quasi una liturgia popolare diretta nell’insieme dal parroco. La parte che si svolge di corsa è però guidata da sa prima pandela o capo ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...