BERLENDIS, Giulio
Gino Benzoni
Nacque ad Alzano, presso Bergamo, il 23 genn. 1616 da Nicolò di Giacomo, ed appartenne ad una famiglia, quella dei Berlendis o Berlendi, della nobiltà bergamasca, finanziariamente [...] ad assumersi le spese dell'insegnamento della teologia morale in aggiunta alle discipline tradizionali (grammatica, musica e canto, liturgia); "si pagheranno Ducati 60 all'anno ad un Ecclesiastico che abbia abilità di leggere Teologia Morale per un ...
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GIACOBINI, Benedetto Ludovico
Sandra Migliore
Nato a Fobello, in Valsesia, il 5 ag. 1650 da Francesco e Margherita de' Neri (o Negri), dopo aver trascorso un breve periodo a Nancy, in Francia, insieme [...] a Cressa aveva fatto erigere, parzialmente a sue spese, una chiesa nuova, consacrata nel 1698), unitamente al gusto della liturgia, alla chiara esposizione della dottrina e alla predicazione, curata anche nei giorni non di precetto. Diede anche un ...
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LAMBARDI (Lombardo, Lombardi), Girolamo
Paolo Vittorelli
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo compositore, la cui attività è documentata fra il 1586 e il 1623. Dai frontespizi delle [...] comprensione del testo in osservanza dei decreti tridentini.
Le antifone, i salmi vespertini e il Magnificat furono gli altri testi liturgici che il L. mise più spesso in musica. Il metodo seguito per musicare un salmo vesperale è praticamente sempre ...
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MACCHETTI, Teofilo
Gabriele Giacomelli
– Nacque a Venezia il 3 marzo 1632. Fu allievo del musicista Giovanni Legrenzi a Venezia. Nel 1669 entrò nell’Ordine camaldolese presso l’abbazia della Vangadizza [...] messe, sezioni di messe, salmi, Magnificat, mottetti, inni e sequenze. Dopo la morte, molte sue opere sacre destinate alla liturgia di S. Michele furono acquistate dall’Opera della primaziale pisana.
Edizioni: Sacri concerti di salmi a quattro voci e ...
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DE FOSSIS, Pietro (Pietro de Cà Fossis, Fossa, de la Fossa, Pierre de Fossis)
Roberto Grisley
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, attivo in Italia dopo il 1480; si ritiene [...] sia molto probabile che nella qualità di maestro di cappella avesse composto della musica ad usum della liturgia marciana (sebbene questo non facesse esplicitamente parte dei suoi compiti), non rimane alcuna testimonianza; la causa principale ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] 3 dic. 1224 all'Ordine dei frati minori, si dava per scontato che essi ne possedessero e si estendeva loro un privilegio liturgico, concesso in via ordinaria agli altri Ordini religiosi (anzi, per almeno tre volte fra l'agosto e il settembre del 1225 ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] ecc.; in latino, Patavii 1745; Romae 1786), e il "trattato istruttivo" Della S. Messa, anch'esso di carattere liturgico devozionale, con un'appendice critico-agiografica (Padova 1747;in latino, Romae 1748e 1783;Venetiis 1783, con commento del gesuita ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] fierissima opposizione in Castiglia (v. soprattutto Registrum, VIII, n. 3; IX, n. 2) e solo nel 1081 gli ordini liturgici romani furono accettati al concilio di Burgos.
Discorso, se non diverso nella sostanza, più articolato va fatto per i rapporti ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] 'avvenimento. La prima manifestazione violenta e di massa dei patarini si ebbe il 10 maggio 1057, giorno in cui la liturgia ambrosiana celebrava la festa della traslazione del corpo di s. Nazaro con una solenne processione dalla chiesa di S. Celso ...
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PRATO, Dolores
Paola Magnarelli
PRATO, Dolores. – Nacque a Roma, «nella romanissima via di Parione», il 10 aprile 1892, da Maria Prato Pacciarelli e da un avvocato calabrese che però non la riconobbe.
Anche [...] regime, ne disprezzava l’apparato di mobilitazione, cui cercava in ogni modo di sottrarre gli allievi. Insofferente alla liturgia laica del regime, manifestò atteggiamenti di sfida che le costarono sia l’irrisione dell’ambiente paesano sia la censura ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...