BRICHIERI COLOMBI, Giovanni Domenico
Gabriele Turi
Nacque il 17 febbr. 1716 a Finale Ligure, primogenito degli otto figli di Giovanni Bernardo e di Maria Teresa Ceresola.
GiovanniBernardo, giureconsulto [...] contributo dell'"amico" (Novus Thesaurus Veterum Inscriptionum, Mediolani 1742, IV, p. 1976; nel tomo I della Liturgia Romano-Antiqua ilMuratori utilizzò anche notizie sopra un manoscritto viennese del Sacramentario Gregoriano fornitegli dal B.), e ...
Leggi Tutto
VITALI, Pietro
Antonio Antonetti
VITALI (Pitali), Pietro. – Originario della Calabria greca, nacque verosimilmente negli anni Novanta del XIV secolo. È sicura la sua origine calabrese perché nelle fonti [...] era quello di regolamentare con la sapiente guida del cardinale Bessarione, protettore e visitatore speciale dell’Ordine, la liturgia e la disciplina delle tante comunità di rito greco diffuse nell’Italia meridionale (C. Loenertz, Statuti capitolari ...
Leggi Tutto
GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] e l'aggiornamento del clero; in seguito fu sviluppata molto, sotto forma di Consultazioni, la parte relativa alla liturgia, alla morale e al diritto canonico, trattata prendendo spunto da casi particolari, poi ripresi nelle successive opere del ...
Leggi Tutto
LONIGO, Michele (Michele Antonio)
Marco Maiorino
Nacque a Este, nel terziere di S. Tecla, il 10 marzo 1572, dal notaio Biagio e da Caterina Cortona, terzogenito di sei figli. L'atmosfera di dotta erudizione [...] ., regg. 419, cc. 151r-153r; 461, cc. 72, 73v; 492, cc. 316-317, 318v; 516, cc. 96r-99; Arch. Uff. delle celebr. liturg. pont., vol. 387, cc. 27v-28r; Biblioteca apost. Vaticana, Arch. Prefettura, I, c. 286; Barb. lat., 1192, cc. 139-143; 1234-1236 ...
Leggi Tutto
CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] reso a Maria ed ai santi, che, del resto, non possono intercedere per i fedeli; una generale svalutazione della liturgia e della stessa messa; il rifiuto degli ordini religiosi, delle immagini, delle elemosine (i beni della Chiesa dovrebbero essere ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Gherardo di Bartolomeo, "ritagliatore", e da Checca di Bartolomeo Zati, il 13 ag. 1449, stando a un documento anagrafico (Arch. di Stato di Firenze, [...] , addolorati e preoccupati dal clima di discordie e rivalità, pensarono di organizzare una processione penitenziale non prevista dalla liturgia e pertanto si recarono a chiedere l'autorizzazione al gonfaloniere di Giustizia T. Giovanni, che oppose un ...
Leggi Tutto
CODELUPI, Bartolomeo
Rosario Contarino
Nato probabilmente nella seconda metà del sec. XIV a Verona, vi esercitò il notariato. Il suo nome figura nei Libri dell'Estimo del Comune sotto le date 1409 e [...] igne comburatur", vv. 83 s.), trova conforto nell'epilogo riportato dal cod. Rossiano, concepito come la conclusione di una liturgia: "Per omnia secula seculorum. Amen. Vos cum prole pia maledicat Virgo Maria". L'autore sembra a tratti officiare un ...
Leggi Tutto
GAMBARA, Lorenzo
Angela Asor Rosa
, Lorenzo. - Nacque a Brescia, probabilmente intorno alla fine del sec. XV «nel 1496 da famiglia cospicua, anche se non appartenente alla nobile e ben nota famiglia»: [...] . Editio copiosior (Roma, Eredi di A. Blodo, 1577): i componimenti qui raccolti sono dedicati ad alcuni grandi temi della liturgia cristiana, quali l’Annunciazione, l’Epifania, la Pentecoste, il Natale.
L’opera più nota del G. resta il De navigatione ...
Leggi Tutto
FILONI, Girolamo
Maria Gioia Tavoni
Non si conoscono notizie sulla vita di questo stampatore attivo a Ferrara dal 1687 al 1705. Si può comunque ripercorrere la sua attività attraverso le edizioni rintracciate [...] Bragadin nel 1685). In questa bellissima pubblicazione si notano, in alcune incisioni, raffigurazioni dei segni del celebrante nella liturgia pasquale. Fu un caso isolato, poiché il F., a seguito di provvedimenti contro gli ebrei, fuse i tipi ...
Leggi Tutto
CASTELLI, Francesco
Marco Palma
Nacque da Bernardino, con ogni probabilità nel 1505 a Milano. Canonico della chiesa metropolitana milanese – il suo nome appare per la prima volta in tale carica nel [...] la guida della diocesi, contiene infatti un pressante invito al nuovo arcivescovo affinché voglia rimettere in auge la liturgia ambrosiana. Ma la situazione non dovette cambiare molto se ancora nel 1564 il C. tracciò nel De statu Mediolanensis ...
Leggi Tutto
liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...