GHERARDELLO da Firenze (Ghirardellus de Florentia, Niccolò de Francesco)
Emanuela Salvatori
Nacque a Firenze da Francesco, probabilmente fra il 1320 e il 1325. Il suo nome di battesimo era Niccolò, come [...] S. Remigio, durante il quale il G. conobbe, con ogni probabilità, Bartolo, il musicista che aveva introdotto il Credo nella liturgia della cattedrale.
Più documentata è invece la produzione profana del G., che consiste in 10 madrigali a 2 voci (più ...
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MAREOTTI, Trebazio
Elena Casella
– Nacque presumibilmente nel 1520 a Penna San Giovanni, presso Macerata.
L’ipotesi del conventuale Giovanni Franchini di una sua nascita a Penne, presso Pescara, sulla [...] donna Sancia di Guzmán di Toledo, cameriera maggiore della duchessa Caterina d’Asburgo – illustrano in quarantotto titoli la liturgia della preghiera che culmina nel Pater Noster, che secondo il M. rappresenta il modello insuperato lasciatoci da Gesù ...
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GIANNELLI, Ciro
Danilo Ceccarelli Morolli
Nacque a Roma, da Guglielmo e Ida Rossi, il 29 maggio 1905. Compì brillantemente gli studi filologici classici presso l'università della sua città, ove fu allievo [...] in lui - come egli stesso ebbe a dire - quando, ancora studente, si trovò per caso ad assistere a una celebrazione liturgica bizantina.
Nel 1928, fu chiamato quale collaboratore scientifico presso la Biblioteca apostolica Vaticana e, il 2 genn. 1931 ...
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AGOSTINO di Cantorbery, santo
Raoul Manselli
Preposito del monastero di S. Andrea sul Monte Celio, fondato da Gregorio Magno prima della sua elevazione al pontificato, da questo fu scelto per l'opera [...] a risolvere il problema dei rapporti con quelli che già eran cristiani e che, organizzati con loro diocesi e propria liturgia, non intendevano mutar nulla per obbedire all'inviato di Roma; anche tra i nuovi convertiti sorsero difficoltà dalle tenaci ...
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FACCHI (Facho, Faccho, Facco), Agostino
Michele Francolino
Nacque probabilmente agli inizi del sec. XVII in una località imprecisabile dell'Italia settentrionale. Nulla si conosce dei suoi primi anni [...] di madrigali (il primo) è andato perduto. Nonostante sia probabile che il F. avesse composto della musica ad uso della liturgia, negli archivi vicentini non rimane traccia delle sue composizioni.
Nelle sue opere il F. impiegò, l'uno accanto all'altro ...
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GUIDETTI, Giovanni Domenico
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna, ove fu battezzato il 1° genn. 1531. Dopo la consacrazione sacerdotale si trasferì a Roma, dove divenne allievo di Giovanni Pierluigi [...] s.; R. Molitor, Die nachtridentinische Choral-Reform zu Rom, Leipzig 1901-02, I, pp. 240-247; II, pp. 1-7; Le fonti liturgiche a stampa della Biblioteca musicale L. Feininger presso il castello del Buonconsiglio di Trento (catal.), a cura di M. Gozzi ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] Andrea in Silice sulla via Appia - per "essere più al riparo dalle incursioni nemiche e ivi compiere le consuete celebrazioni liturgiche" (ibid., n. 13); e anche nella lettera dell'aprile 592 si fa riferimento "ai vescovi di nostra competenza che non ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] 1963, pp. 97 s.; M. Horster, Mantuae Sanguis Preciosus, in Wallraf-Richartz-Jahrbuch, XXV (1963), p. 162; G. P. Ropa, La liturgia nei testi matildici, in Atti e Mem. della Deput. di storia patria per le antiche prov. modenesi, s. 9, III (1963), pp ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] con nutrito corteggio di servi vestiti alla tedesca, Carlo alla Dieta d'Augusta. Ma il D. non è solo presente nella liturgia di corte. A anche seriamente impegnato, in Croazia, nella lotta contro i Turchi, cui partecipa con un centinaio di cavalieri ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] dei frati minori, presso i quali trovava i suoi direttori spirituali e nella cui chiesa era solita celebrare la liturgia delle ore, Mabilia si dedicò attivamente alle opere di assistenza in favore dei poveri e degli ammalati, impegnando in ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...