PORTALEONE, Abraham
Gianfranco Miletto
PORTALEONE, Abraham (Abraham ben David). – Nacque a Mantova il 18 marzo 1542 (secondo il calendario ebraico il 1° Nisan 5302) da David, proveniente da una famiglia [...] causa degli studi filosofici. Tuttavia Portaleone non si limita alla descrizione del Tempio. Gli arredi, i sacrifici e la liturgia offrono lo spunto per ampie digressioni di argomenti profani e scientifici. All’inizio è premesso come introduzione un ...
Leggi Tutto
RANGERIO
Raffaele Savigni
– Non sono noti la data e il luogo di nascita, né la carriera ecclesiastica di Rangerio prima dell’elezione all’episcopato, da collocare intorno al 1096 in concomitanza con [...] cui redigeva la Vita egli mostrava di conoscere assai bene la realtà cittadina di Lucca e le sue peculiari tradizioni liturgiche.
Non è possibile identificarlo con il primicerio Raginerius figlio di Berta, né con il Raginerus evocato nella Vita tra i ...
Leggi Tutto
ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] maronita riunitosi nel Libano alla fine di settembre del 1736. Al compito difficile e delicato di risolvere complicate questioni di liturgia e di diritto atte a suscitare aspri contrasti l'A. si dedicò con zelo entusiastico, ma non gli riuscì di ...
Leggi Tutto
TURCHI, Nicola
Chiara Ombretta Tommasi
TURCHI, Nicola. – Nacque a Roma l’8 gennaio 1882. Non si conoscono i nomi dei genitori.
La scarsità di documentazione implica che poco si possa ricostruire della [...] da questa vena eclettica sono La civiltà bizantina (Torino 1915), essenzialmente un compendio di storia, letteratura e liturgia della civiltà di Costantinopoli, che amplia il già menzionato studio su Crisostomo e offre qualche spunto interessante su ...
Leggi Tutto
CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 29 ag. 1574 da Giacomo Alvise di Giovanni, del ramo dei Corner chiamato Piscopia dal feudo di Episkopi nell'isola di Cipro, di cui erano stati investiti [...] . Addirittura era arrivato a spostare "in luogo inferiore" il seggio del rettore nel duomo, e ad eliminare dalla liturgia solenne l'introito usualmente recitato in suo omaggio. Le ingiunzioni del C., i provvedimenti per regolare l'attività delle ...
Leggi Tutto
UGONIO (Ugoni), Pompeo
Giuseppe Antonio Guazzelli
UGONIO (Ugoni), Pompeo. – Non risulta documentata la sua data di nascita, che in base alle prime notizie certe che lo riguardano è da porre, tuttavia, [...] i monumenti cristiani di Roma e a riportare in auge antiche pratiche cultuali, tra le quali appunto ricadeva la liturgia stazionale.
Quello verso le antichità cristiane di Roma fu per Ugonio un interesse tutt’altro che occasionale. Nella dedica ...
Leggi Tutto
DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 apr. 1657 da Pietro di Girolamo, del dovizioso e prestigioso ramo a S. Maria Zobenigo, e da Chiara Foscarini di Nicolò.
La prematura scomparsa del [...] che formavano oggetto di contrasto fra le due corti (come l'irriducibile avversione dei sudditi greci ortodossi ad accettare la liturgia di rito latino; l'intenso contrabbando di sale e olio che avveniva attraverso la sacca di Goro; i tentativi ...
Leggi Tutto
ZOLLA, Elémire
Valentino Cecchetti
(Venanzio Elémire). – Nacque il 9 luglio 1926 a Torino da Venanzio, maestro d’arte nato a Colchester (Inghilterra) da padre lombardo e madre alsaziana, e dalla musicista [...] 1966 e il 1967 egli ebbe parte attiva nell’associazione Una voce di Cristina Campo, che si oppose alla riforma della liturgia latino-gregoriana). Negli stessi anni pubblicò i saggi Storia del fantasticare (cit.) e Le potenze dell’anima (Milano 1968 ...
Leggi Tutto
BENVENUTI, Carlo
Paolo Casini
Nato a Livorrio l'8 febbr. 1716, vi compì i primi studi. Il 14 nov. 1732 iniziò a Roma il noviziato nella Compagnia di Gesù, probabilmente frequentando i corsi di umanità [...] del papa Lambertini fecero sì che il provvedimento non avesse corso, e che venisse anzi assegnata al B. la cattedra di liturgia, da poco fondata e già coperta da E. Alzevedo: "E questo posto egli riempie ora con sorruna lode - nota un biografo ...
Leggi Tutto
SALA (della), Oddone
Mauro Ronzani
SALA (della), Oddone. – Nacque a Pisa, nel 1270 o poco prima, da Chianne del fu Oddone, facoltoso mercante di mare, e da una certa Guida, ancor viva nel 1290.
Il [...] del 1313; dopo la vittoriosa battaglia di Montecatini del 29 agosto 1315, l’arcivescovo celebrò in duomo la solenne liturgia di ringraziamento. Nell’aprile 1316 Uguccione fu però bruscamente esautorato, e Sala si trovò in tal modo privato dell ...
Leggi Tutto
liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...