SEYSSEL, Claudio
Paolo Rosso
(Claude de Seyssel). – Nacque intorno al 1450 probabilmente ad Aix-les-Bains, figlio naturale dell’omonimo maresciallo di Savoia e governatore di Piemonte, esponente di [...] , da edificarsi accanto al coro della cattedrale di Torino, e destinò a questa tutti gli arredi, i paramenti e i libri liturgici della sua cappella privata; i suoi volumi di diritto civile e canonico, di teologia, di retorica, di storia e tutti i ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] il diritto di precedenza su tutti gli altri vescovi ed arcivescovi. A lui toccò la celebrazione della liturgia natalizia il 25 dicembre. Inoltre, in questo soggiorno bolognese, dovette anche interessarsi ai problemi della situazione religiosa ...
Leggi Tutto
MAINARDI, Girolamo
Saverio Franchi
Nacque a Urbino intorno al 1679 da Giovanni Paolo. Il cognome, diffuso tra Romagna e Marche, discendeva da una nota famiglia medievale di Bertinoro, presso Forlì. [...] oratori eseguiti nel palazzo del Quirinale al cospetto del papa. Infine, un gruppo di edizioni (quasi tutte d'interesse liturgico-musicale) riguarda l'ordine domenicano; vere e proprie edizioni musicali furono stampate dal M. a Urbino nel 1734 (Il ...
Leggi Tutto
LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] che avanzava pretese inaccettabili anche tramite il suo inviato speciale a Roma, Stanislao Maciejowski (uso del vernacolo nella liturgia, comunione sub utraque specie, matrimonio per i sacerdoti e convocazione di un concilio nazionale). Il nunzio fu ...
Leggi Tutto
ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] che egli avesse sostenuto la candidatura di Adriano II, indovinando in lui un facile strumento. Fu A. a prendere in esame la liturgia slava che Cirillo e Metodio avevano sottoposto all'approvazione dei pontefice, e fu dietro il parere di A. che tale ...
Leggi Tutto
VERNAZZA, Ettore
Andrea Vanni
VERNAZZA, Ettore. – Nacque a Genova intorno al 1470 da Pietro e da Battistina Spinola.
Il padre, notaio, nel 1461 fu cancelliere della Repubblica e tra il 1486 e il 1475 [...] . Dai suoi statuti, infatti, fu bandita la flagellazione. Al suo posto, la devozione si incentrò sulla liturgia eucaristica e sulla pratica sacramentale, anche in virtù della maggiore presenza di ecclesiastici. Basandosi sul modello originario ...
Leggi Tutto
ROSSI (de' Rossi), Salamone
Franco Piperno
ROSSI (de’ Rossi), Salamone (Salamon, Salomone, Solomone; Shlomoh min ha Adumim). – Un documento del 1621 ci rivela che era «filius Domini Bonaiuti de Rossis [...] con un corposo apparato di paratesti intesi a giustificare sul piano dottrinale l’impiego della musica d’arte nella liturgia ebraica e a dissipare la diffidenza delle sinagoghe per innovazioni allogene e contrarie alla tradizione (dedica di Rossi al ...
Leggi Tutto
MOMIGLIANO, Felice
Alessandra Tarquini
– Nacque a Mondovì (Cuneo), il 27 maggio 1866 da Salomone, commerciante, e Diamantina Levi.
Membro di una nota famiglia ebraica, che dopo la conquista dell’emancipazione [...] di Parma D. Camerini, incaricato di redigere il nuovo testo. Il M. avrebbe voluto introdurre nella liturgia un’universalistica benevolenza morale ed eliminare le componenti più chiaramente etnocentriche della preghiera ebraica. Camerini, invece ...
Leggi Tutto
BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] Gualtieri di Maguelonne dedicò un trattato De sacramentisecclesiae, opera interessante dal punto di vista di storia della liturgia, che spiega simbolicamente le cerimonie ecclesiastiche. Solo con riserva si può attribuire a B. il breve scritto ...
Leggi Tutto
BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] a Venezia.
Il B. è autore anche di un Ordomissae secundum consuetudinem Sanctae Romanae ecclesiae, un piccolo manuale pratico di liturgia ad uso dei sacerdoti che ebbe grande diffusione e fu stampato da Stefano Planck a Roma nel 1498.
Sono stati ...
Leggi Tutto
liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...