BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] , a partire da quelle paoline (1 Cor. 11, 18, 20, 22), risulta che una casa o un ambiente destinato alla liturgia e alle necessità di una comunità cristiana poteva, almeno in principio, continuare a fungere anche da abitazione di colui che ospitava l ...
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FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] è possibile utilizzare la cattedra fissa posta al fondo dell'abside. Il problema nasce esclusivamente in relazione alla liturgia romana, perché quella gallicana, fin dal suo formarsi, nel sec. 8°, previde la posizione della cattedra laterale rispetto ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] la figura perse la sua materialità, inserita in uno spazio sempre più astratto. Ben presto norme d’intento dogmatico e liturgico fissarono il programma di decorazione delle chiese: nella cupola il Pantocrator, nell’abside la Vergine e, nelle volte e ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] Calabria - Gerace 1970, Reggio Calabria - Stilo 1972", Reggio Calabria 1974, pp. 17-46; A. Jacob, L'evoluzione dei libri liturgici bizantini in Calabria e in Sicilia dall'VIII al XVI secolo, con particolare riguardo ai riti eucaristici, ivi, pp. 47 ...
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Archeologo e storico del cristianesimo, nato a Sulzbach sul Meno il 18 ottobre 1879. Ordinato sacerdote nel 1902, è diventato nel 1906 libero docente a Würzburg, nel 1912 professore straordinario e nel [...] quadro della storia della cultura, anche profana; mentre per quanto riguarda la religione attribuisce grande importanza alla liturgia.
Opere Principali: Das Sakrament der Firmung, Vienna 1906; 'Ιχϑύς, Das Fischsymbol in frühchristlicher Zeit, I, Roma ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] fra V e VI sec.), la sua funzione è tuttora discussa, pur se è concordemente ammessa la complementarità delle due chiese sul piano liturgico; è probabile che il problema non ammetta una risposta univoca e che l’uso sia stato diverso nel tempo. Per il ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] settori in cui il legno trova duraturo impiego è quello delle tavole dipinte, pannelli o icone, oggetti della devozione e della liturgia prima che opere d'arte, per i quali i Copti ebbero grande attenzione e che produssero in un'infinità di esemplari ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] di Aquisgrana del 23 marzo del 789 (MGH. LL, I, 1835, p. 64) - da inserire nel processo di avvicinamento alla liturgia della Chiesa romana - di ricoprire gli altari con teguria o laquearia. Per il periodo precedente si dispone soltanto della notizia ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] riassumono la vita terrena di Cristo; note come 'ciclo delle Feste', esse rappresentano i principali eventi commemorati nel calendario liturgico. Ne consegue, in altre parole, che la vita del Salvatore non è qui illustrata come storia passata ma, al ...
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L'archeologia cristiana
Santi Luigi Agnello
L'archeologia cristiana è quella branca della scienza dell'antichità che ha come oggetto di ricerca lo studio delle testimonianze materiali del primo cristianesimo, [...] , dalla giudaica e dall'iranica, dalla topografia storica, dalla storia della Chiesa, dalla patristica e dalla liturgia). Questa definizione dell'archeologia cristiana scaturisce dalle scoperte e dalle discussioni degli ultimi decenni, che hanno ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...