PETTINE
V.H. Elbern
Utensile munito di dentelli, più o meno sottili, disposti parallelamente, perlopiù utilizzato per la cura e l'ordine dei capelli; gli uomini se ne servono anche per la barba e le [...] fossero apprezzati, sebbene nel Lib. Pont. di quel periodo non vengano citati.La prima menzione relativa all'uso del p. nella liturgia compare nel Rationale attribuito a Ratoldo di Corbie (m. nel 986), che ricorda l'atto di ravviare i capelli, legato ...
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MANIERISMO
L. Vlad Borrelli
Si intende con tale termine, coniato in epoca moderna dal vasariano "maniera" (secondo il significato attribuito al termine dal Bellori) per designare gli epigoni di Michelangelo [...] che sembrano rivelare anch'esse tracce di voluti arcaismi.
L'arcaizzare può spesso avere una sua immediata determinante nella liturgia o nella volontà di adeguarsi ad immagini tradizionali: narrano gli antichi di Onatas, scultore egineta del VI sec ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] III, Milano 1956, pp. 726-728; M. Mirabella Roberti, La basilica e il battistero di Castelseprio, in Studi di storia e liturgia ambrosiana, Ambrosius suppl. 38, 1962, 1, pp. 47-65; N. Smith, Man and Water: History of Hydro-Technology, London 1976; A ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] San Gallo, dell'850 ca.); alcuni manoscritti costantinopolitani con il vangelo (gr. 19; fine del sec. 11°) e la liturgia di Giovanni Crisostomo (gr. 24; fine del sec. 12°); codici appartenuti al Capitolo della cattedrale, come la Bibbia monumentale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] (1866-1957) che, in ambiti diversi, furono i suoi migliori e più fedeli discepoli.
Nelle discipline della storia della liturgia e del culto cristiano, dell’agiografia e dell’archeologia cristiana, della storia dei primi secoli della Chiesa, ma anche ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area slava. La Polonia
Stanislaw Tabaczynski
La polonia
Polska è il nome del Paese dei Polani, poi della Grande Polonia [...] latina. È vero che in Boemia resistevano ancora qua e là ultimi, deboli focolai della liturgia slava, ma la corte e la Chiesa boeme erano strettamente legate all’organizzazione della Chiesa bavarese. In questo contesto sono da notare alcuni, poco ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] al 515 d.C., dall'altra, nella transizione da filosofia a religione, all'appropriazione di gran parte degli aspetti liturgici, degli strumenti del rito e dell'iconografia propri del buddhismo: in una stele datata al 517 nel Museo delle Stele ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] Todi; p. del Duomo a Siracusa); ma già in età tardoantica il reciproco rapporto tra i nuovi monumenti caratterizzanti la liturgia cristiana venne risolto in termini originali, al fine di esaltarne il senso simbolico. Determinante risulta il nesso tra ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] , Israel Mus.) e l'aron ha-Kodesh (New York, Jewish Mus.).L'uso di realizzare manufatti espressamente per una funzione liturgica fu nel Medioevo limitato unicamente a quegli oggetti la cui forma differiva da quelli di uso comune. In altre parole, nel ...
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(ant. Antiochia di Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] o siriaco, tuttora conservato da ortodossi e melchiti. Tipo del formulario per il sacrificio eucaristico ne è la cosiddetta Liturgia di s. Giacomo, originariamente greca e poi tradotta in siriaco, armeno e georgiano.
Nel febbraio 2023 la città ha ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...