Giurista ed ecclesiastico (Puimisson, Linguadoca, 1237 - Roma 1296). Studiò diritto all'università di Bologna. Entrato nella curia romana, fu uditore di palazzo, suddiacono e cappellano papale, poi rettore [...] l'eccezionale successo dell'opera. Gli si devono anche un Repertorium aureum iuris canonici, un Pontificale (raccolta di norme sulla liturgia vescovile), un Rationale divinorum officiorum e glosse alle Costituzioni di Gregorio X e Niccolò III. ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] ricoprì anche le cariche di esaminatore sinodale e di esaminatore del clero regio e urbano. Nel 1804 pubblicò a Napoli la Liturgia domenicana spiegata in tutte le sue parti, in due volumi.
Tre sono le parti principali dell'opera: Della messa privata ...
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Nobili greci, detti gli "apostoli degli Slavi" (Cirillo 827-869; Metodio 815 circa - 885), erano figli del magistrato Leone, legato alla corte di Bisanzio. Alla morte del padre, sotto la protezione del [...] latori delle reliquie di s. Clemente; papa Adriano II (867) approvò l'uso, da essi sostenuto, del paleoslavo nella liturgia. Morto C. (a Roma), Metodio, nominato vescovo di Sirmio, continuò l'opera in Moravia organizzandovi tra l'altro una gerarchia ...
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Ecclesiastico (Roma 1270 circa - Avignone 1341), fu canonico vaticano. Da Bonifacio VIII fu creato cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro (1295). Uomo colto e di gusto, commissionò a Giotto la famosa [...] politica. Scrisse l'Opus metricum, biografia di Celestino V, di notevole importanza storica, ma in stile oscuro e complicato, e il Liber de centesimo anno sive de Iubileo, che racconta le vicende del primo giubileo (1300). Scrisse anche di liturgia. ...
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BORGIA, Nilo
Marco Petta
Nato a Piana degli Albanesi (Palermo) il 1º marzo 1870, entrò tredicenne nella badia greca di Grottaferrata, ove si formò all'ascetica monastica e agli studi letterari ed ecclesiastici. [...] , alla teologia, alla letteratura e, soprattutto, alla liturgia della Chiesa greca. Dagli interessi che aveva come bibliotecario il 3 marzo del 1942.
Opere principali: Il Commentario liturgico di s. Germano... e la versione latina di Anastasio ...
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Forma latinizzata del nome del teologo e filologo Jacques de Joigny de Pamèle (Bruges 1536 - Mons 1587). Figlio di Adolphe, signore di Caestre e di Gotthem, fu canonico a Bruges (1561), poi arcidiacono [...] agli studî patristici per aver curato l'edizione delle opere di Cassiodoro, di Cipriano, di Tertulliano e di Rabano Mauro, e, nella storia della liturgia, per aver curato l'edizione dell'importante Micrologus de ecclesiasticis observationibus (1565). ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] -64 e il 1622 (Filippi, 2003, pp. 3 s.) – il compositore metteva in pratica la sua idea di musica per la liturgia: il volume è ordinato secondo le principali solennità del Temporale e del Santorale (proprio e comune), i testi sono quasi tutti tratti ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli del conte Guido di Battifolle e della contessa Gherardesca figlia di Ugolino (o di Gherardo) Della Gherardesca conte di Donoratico. Sebbene portasse [...] (che peraltro rimane dubbia, poiché dalla vita del G. sembrerebbe risultare una chiara preparazione alle armi piuttosto che alla liturgia) è del 1313, quando il Comune di Firenze, grato del sostegno ricevuto da suo padre nella lotta contro l ...
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MAGRI, Pietro
Salvatore De Salvo
Nacque a Vigarano Mainarda, presso Ferrara, il 10 maggio 1873 da Francesco e da Carolina Storari. Nel 1877 si trasferì con la famiglia ad Alfonsine e nel contempo fu [...] la cantoria di S. Marco, diretta dallo stesso Perosi.
L'attività musicale del M. si esplicò anche nell'ambito della composizione liturgica e, più in generale, in quella sacra; del 1900 è il De profundis, op. 37, realizzato per la morte di Umberto ...
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Storico francese(Saint-Pierremont, Reims, 1632 - abbazia di Saint-Germain-des-Prés, Parigi, 1707). Monaco benedettino, è considerato tra i fondatori della diplomatica e della paleografia moderne, discipline [...] un secolo e conserva ancora in parte la sua validità. Oltre a quest'opera, d'importanza capitale, vanno ricordati i De liturgia gallicana libri tres (1685), il Museum italicum (2 voll., 1687-89), la notevole trattazione archeologica Eusebii Romani ad ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...