Eugenio Pacelli (Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958). Fu nunzio apostolico (dal 1920) a Berlino, segretario di Stato e collaboratore di Pio XI. Eletto papa (1939) alla morte di questi, si pronunciò più volte [...] corporis sulla natura della Chiesa, Divino afflante spiritu per lo sviluppo degli studi biblici, Mediator Dei sulla liturgia, Humani generis per la condanna di alcuni orientamenti teologici e la costituzione apostolica Munificentissimus Deus per la ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] ecc.; in latino, Patavii 1745; Romae 1786), e il "trattato istruttivo" Della S. Messa, anch'esso di carattere liturgico devozionale, con un'appendice critico-agiografica (Padova 1747;in latino, Romae 1748e 1783;Venetiis 1783, con commento del gesuita ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] fierissima opposizione in Castiglia (v. soprattutto Registrum, VIII, n. 3; IX, n. 2) e solo nel 1081 gli ordini liturgici romani furono accettati al concilio di Burgos.
Discorso, se non diverso nella sostanza, più articolato va fatto per i rapporti ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] 3 dic. 1224 all'Ordine dei frati minori, si dava per scontato che essi ne possedessero e si estendeva loro un privilegio liturgico, concesso in via ordinaria agli altri Ordini religiosi (anzi, per almeno tre volte fra l'agosto e il settembre del 1225 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] VI. Da parte sua affermava di considerarsi non un profeta, ma un teologo, uno studioso di Bibbia, storia e liturgia, la cui missione era avvistare i nemici degli imminenti tempi finali, dare l’allarme e risvegliare il popolo cristiano intorpidito ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] 'avvenimento. La prima manifestazione violenta e di massa dei patarini si ebbe il 10 maggio 1057, giorno in cui la liturgia ambrosiana celebrava la festa della traslazione del corpo di s. Nazaro con una solenne processione dalla chiesa di S. Celso ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] , Répertoires des sources historiques du Moyen Âge. Bio-bibliographie, Paris 1907, p. 2482.
Dictionnaire d'archéologie chrétienne et de liturgie, III, I, ivi 1937, s.v., pp. 1221-22.
Dictionnaire de théologie catholique, VIII, 1, ivi 1924, s.v ...
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BRICHIERI COLOMBI, Giovanni Domenico
Gabriele Turi
Nacque il 17 febbr. 1716 a Finale Ligure, primogenito degli otto figli di Giovanni Bernardo e di Maria Teresa Ceresola.
GiovanniBernardo, giureconsulto [...] contributo dell'"amico" (Novus Thesaurus Veterum Inscriptionum, Mediolani 1742, IV, p. 1976; nel tomo I della Liturgia Romano-Antiqua ilMuratori utilizzò anche notizie sopra un manoscritto viennese del Sacramentario Gregoriano fornitegli dal B.), e ...
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GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] e l'aggiornamento del clero; in seguito fu sviluppata molto, sotto forma di Consultazioni, la parte relativa alla liturgia, alla morale e al diritto canonico, trattata prendendo spunto da casi particolari, poi ripresi nelle successive opere del ...
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LONIGO, Michele (Michele Antonio)
Marco Maiorino
Nacque a Este, nel terziere di S. Tecla, il 10 marzo 1572, dal notaio Biagio e da Caterina Cortona, terzogenito di sei figli. L'atmosfera di dotta erudizione [...] ., regg. 419, cc. 151r-153r; 461, cc. 72, 73v; 492, cc. 316-317, 318v; 516, cc. 96r-99; Arch. Uff. delle celebr. liturg. pont., vol. 387, cc. 27v-28r; Biblioteca apost. Vaticana, Arch. Prefettura, I, c. 286; Barb. lat., 1192, cc. 139-143; 1234-1236 ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...