Medicina
Pratica terapeutica di irrigazione e lavaggio di cavità, mediante acqua sterile o soluzioni medicate, per la detersione di prodotti patologici, l’asportazione di corpi estranei, la neutralizzazione [...] congiuntivali.
L. vaginale Si pratica per disinfettare e detergere la mucosa vaginale infiammata.
Religione
L. dei piedi Nella liturgia cattolica, rito che si compie la sera del Giovedì Santo, nella messa «in coena Domini»: in ricordo di ...
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Medicina
In ostetricia, p. della parte inferiore del corpo fetale (podice) verso il collo dell’utero, cioè verso l’esterno. La p. più frequente del feto al momento del parto è quella verticale, con l’asse [...] può disporsi trasversalmente, impegnandosi nel canale del parto con una spalla (p. di spalla).
Religione
P. al Tempio di Gesù Festa liturgica (2 febbraio) che celebra, secondo il racconto di Luca 2,22-38, la p. al Tempio di Gesù per il riscatto ...
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velo anatomia Formazione o organo membranoso. V. virginale L’imene. V. pendulo (o velopendulo, o v. palatino, v. del palato, v. mobile del palato) Formazione muscolo-membranosa che prolunga dorsalmente [...] tempio di Gerusalemme era la tenda di stoffa preziosa che nascondeva alla vista il santuario dov’era collocata l’arca.
Nella liturgia e nella prassi della Chiesa romana, il v. ha vari usi che possono riferirsi alle persone o agli oggetti. Riguardano ...
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Masochismo
Vittorio Volterra
Il termine masochismo fu coniato dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing per contrassegnare una perversione psicosessuale, documentata dalla vita e dalle opere dello scrittore [...] in una messa in scena, di cui il masochista elabora la regia con rituali e regole precise, come in una liturgia. Mentre il sadico obbedisce alle esigenze provenienti dall'inconscio quasi senza rendersene conto, il masochista le riconosce, le utilizza ...
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Sale
Eduardo Farinaro
Saverio Stranges
Giovanni Guglielmucci
Nel linguaggio comune il termine sale indica un composto cristallino a base di cloruro di sodio, abbondante in natura e ampiamente utilizzato [...] arricchito, di sovente, presso diverse civiltà; a tale proposito, è sufficiente pensare ai significati attribuiti al sale nella liturgia cattolica: l'acqua gregoriana usata nella dedicazione delle chiese e degli altari contiene, tra l'altro, il sale ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] a Roma raffigurano magistrati del 4° sec. d.C. in questo atto.
Con l’affermarsi del cristianesimo la m. entra nella liturgia o per avvolgere le mani di chi deve toccare arredi sacri, o per ricoprire l’altare.
Nel Basso Impero si chiamano mappae i ...
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Tossicodipendenza
Vittorino Andreoli
Sommario: 1. La dipendenza come disturbo. 2. Dalla relazione alla dipendenza. 3. Il bisogno di metamorfosi. 4. L'oggetto transizionale. 5. Le sostanze tossiche. [...] che la dipendenza richiama è il disturbo ossessivo: l'esistenza viene ridotta a un'idea dominante che si traduce in una liturgia, in un rito - necessario anche se inutile - che si ripete automaticamente. All'origine si avverte un'angoscia che ha ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] di altri termini cosmetici come ṣadīdu e šimbizidû, è registrato nella serie farmaceutica "Uru-anna = maštakal" e una liturgia dedicata a Ninisina (altro nome di Gula, dea della medicina) riferisce che esso è stato prodotto espressamente per la ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] un poeta, cui si devono alcuni inni composti tra il 1223-1224 e il 1235-1236 e inseriti successivamente nella liturgia nestoriana (Baumstark 1922). È anche autore di una poesia sulla storia apocrifa dell'infanzia di Gesù. Ma soprattutto è ricordato ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...