TOMADINI, Jacopo (Giacomo Bartolomeo)
Franco Colussi
Nato il 24 agosto 1820 a Cividale del Friuli, allora territorio asburgico, da Domenico, falegname e sacrestano, e Maddalena Scoziero. Ebbe due fratelli, [...] tra Ottocento e Novecento, Tolmezzo 2003, pp. 39-46, 51-53 e passim; L. Nassimbeni, Gli strumenti musicali di J.T. e un liutaio pordenonese, in Atti dell’Accademia San Marco di Pordenone, IV-VI (2002-2004), 1, pp. 293-312; F. Degrada, T., J., in Die ...
Leggi Tutto
MUCCHI, Anton Maria
Francesco Santaniello
– Nacque a Fontanellato di Parma il 27 maggio 1871 da Venceslao, magistrato, e da Anna Rossi.
Dopo essersi spostato con la famiglia in diverse città per i frequenti [...] contribuì alla riscoperta e rivalutazione critica di alcuni artisti attivi sulla sponda bresciana del lago, come il liutaio Gasparo Bertolotti (detto Gasparo da Salò), i pittori Andrea Celesti, Cesare Ferro, Zenone Veronese, Giovanni Andrea Bertanza ...
Leggi Tutto
CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] dal Valdrighi), secondo i quali nel 1592 cantò "parecchie volte nella camera del Duca, malato", anche da A. Piccinini, liutaio e liutista bolognese, vissuto alla corte di Ferrara dal 1582 al 1597, nella sua Intavolatura di liuto e di chitarrone ...
Leggi Tutto
PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] attivo presso i Medici. Erano ancora vivi due figli illegittimi: Orazio, nato nel 1549 da Lucrezia, giovanissima figlia di un liutaio di origine tedesca Cristoforo Gramar, ed Elena, avuta nel 1556 da Faustina, un’altra figlia dell’artigiano.
Nel dare ...
Leggi Tutto
PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] può ormai considerare accertata (cfr. Meucci, 2009a). Nel gennaio 1595 il liutista si era recato a Padova dal liutaio tedesco Cristoforo Eberle, come scriveva al duca di Ferrara: «Essendo arivato in Padua alli venticinque del presente subito ordinai ...
Leggi Tutto
VALVASSORE, Giovanni Andrea
Sabrina Minuzzi
VALVASSORE (Vavassore), Giovanni Andrea. – Nacque a Telgate, nella Bassa Bergamasca, da Venturino, probabilmente nell’ultima decade del XV secolo.
Il padre, [...] era fabbricata dagli stracci). L’esecutore del primo testamento del 1523 fu il libraio Paolo Danza, testimone un maestro liutaio, i testimoni delle disposizioni di Adriana, moglie di Alvise, furono Antonio Gardano «librer in Merzaria a l’insegna del ...
Leggi Tutto
liutaio
liutàio (region. ant. liutaro) s. m. (f. -a) [der. di liuto1]. – Propr., fabbricante di liuti; per estens., chi fabbrica, monta o ripara strumenti musicali portatili a corde pizzicate o sfregate, e anche alcuni tipi di strumenti a...
liuteria
liuterìa s. f. [der. di liuto1, liutaio]. – L’arte e la tecnica di costruire strumenti musicali a corda; anche, bottega o laboratorio di liutaio.