BISIACH, Giuseppe, detto Leandro
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Casale Monferrato il 16 giugno 1864 da Giovanni, valente tornitore in legno e avorio, il quale in seguito divenne per questa [...] , Gaetano Sgarabotto, Giuseppe Ornati, Luigi Montanari e, in seguito, i suoi quattro figli. L'abilità del B. come liutaio, restauratore e riparatore di strumenti antichi, non tardò a diffondersi anche all'estero, e una visita al suo laboratorio ...
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GRANCINO
Alessandra Cruciani
Famiglia di liutai attivi soprattutto a Milano nel XVII e XVIII secolo. La scarsezza di dati biografici certi e il ricorrere nelle etichette degli stessi nomi, riferibili [...] dapprima arancio o rosso-bruna, e dopo il 1700 tendente al giallo-bruno chiaro.
Considerato il più importante liutaio milanese prima dei Guadagnini, rivaleggiò con i colleghi cremonesi. Usò spesso materiale ligneo di scarso pregio per il fondo ...
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GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] di Gaetano (II) fu il figlio Antonio, nato a Torino il 19 ag. 1831, e ivi morto il 31 dic. 1881. Liutaio dalla spiccata personalità, ha lasciato una produzione non numerosa ma apprezzata, ed è stato fornitore e riparatore titolare del Liceo musicale ...
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ANTEGNATI, Giovanni Giacomo
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia nel 1501, figlio di Bartolomeo, ed elevò grandemente, perfezionandola con arditi innovamenti, l'arte organaria familiare.
La [...] stato cugino dell'A. - figlio, cioè, di Marco, anch'esso musico, fratello di Bartolomeo -, di professione notaio, forse anche liutaio. L'ipotesi si basa su l'estimo civico del 1517, nel cui registro è scritto nella seconda frazione del quartiere di S ...
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BERTOLOTTI, Gasparo (Gasparo da Salò)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Figlio di Francesco, nacque a Salò nel 1540 (v. in Mucchi atto di battesimo del 20 maggio 1540); egli è il più illustre rappresentante [...] tecnico avuto dal padre, apprese i primi rudimenti musicali dallo zio, Agostino. Ma la dimestichezza col liutaio bresciano Gerolamo Virchi, e soprattutto la prospettiva di una vita meno faticosa e ristretta, lo convinsero, presumibilmente ...
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FIORINI, Giuseppe
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Bazzano (Bologna) il 26 sett. 1861 da Raffaele e Teresa Obici.
Raffaele (nato a Pianoro in prov. di Bologna nel 1828 - morto a Bologna nel 1898), [...] e i cimeli stradivariani, in Annali della Bibl. statale di Cremona, 1988 (col carteggio relativo alla donazione); G. Lipparini, Un grande liutaio bazzanese G. F., Bologna s.d.; E. Santoro, Oltre Stradivari, Cremona 1991, ad Indicem; V. Hamma, Meister ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] organi, mentre il pregevole contrabasso conservato al Museo Cherubini di Firenze è una testimonianza della sua abilità come liutaio. là naturale pertanto che un ingegno così versatile, sorretto dal costante incoraggiamento di un grande mecenate come ...
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LEGNANI, Luigi (Rinaldo)
Ennio Speranza
Nato il 7 nov. 1790 a Ferrara da Giuseppe e Rosa Bassi, intraprese gli studi musicali a Ravenna, dove la famiglia si era trasferita. Il suo primo insegnante fu [...] interessato in modo non marginale: un suo modello di chitarra ideato intorno al 1833 fu preso a esempio dal celebre liutaio viennese Johann Georg Staufer. Sposatosi verso la metà dell'Ottocento con Restituta Renzi Tiepolo, ebbe due figli, Adelasia e ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] dal Valdrighi), secondo i quali nel 1592 cantò "parecchie volte nella camera del Duca, malato", anche da A. Piccinini, liutaio e liutista bolognese, vissuto alla corte di Ferrara dal 1582 al 1597, nella sua Intavolatura di liuto e di chitarrone ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] può ormai considerare accertata (cfr. Meucci, 2009a). Nel gennaio 1595 il liutista si era recato a Padova dal liutaio tedesco Cristoforo Eberle, come scriveva al duca di Ferrara: «Essendo arivato in Padua alli venticinque del presente subito ordinai ...
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liutaio
liutàio (region. ant. liutaro) s. m. (f. -a) [der. di liuto1]. – Propr., fabbricante di liuti; per estens., chi fabbrica, monta o ripara strumenti musicali portatili a corde pizzicate o sfregate, e anche alcuni tipi di strumenti a...
liuteria
liuterìa s. f. [der. di liuto1, liutaio]. – L’arte e la tecnica di costruire strumenti musicali a corda; anche, bottega o laboratorio di liutaio.