MARCO dall'Aquila
Pietro Prosser
Nacque presumibilmente all'Aquila verso il 1480.
La data di nascita è desumibile (Ness, p. 345) sulla base del primo documento che lo riguarda: una richiesta di privilegio [...] .
Il nome di M. ricorre più di dieci anni dopo nella prefazione di Francesco Marcolini da Forlì a un'antologia di composizioni liutistiche di Francesco da Milano, stampata a Venezia nel 1536; in essa M. è accostato ad Alberto da Ripa a fianco di ...
Leggi Tutto
LIUTO
Maria Rita ARNONE BRONDI
*
. Strumento musicale a corde pizzicate, d'origine assai remota.
Nei bassorilievi e nelle sculture dell'antico Egitto, si nota di frequente un geroglifico letto nefer [...] il Körte - do, fa, la, re, la nota aggiunta dovette essere il sol sopra il re.
L'accordatura che ci dà Ioanambrosio, liutista veneziano, nella prefazione del primo libro di Intabolatura de leuto del 1503, è per quarte con la terza in mezzo: sol, do ...
Leggi Tutto
MANZOLO, Domenico
Roberto Cascio
Nacque intorno alla fine del secolo XVI; il suo cognome compare nelle varianti di De Mangiolis, Mangioli, Mangiolo nei documenti della basilica di S. Petronio e del [...] sia da anticipare al 1613.
I membri del Concerto palatino erano divisi in quattro classi: "trombetti", "musici", "liutisti" e "naccarino". La retribuzione di un musicista era composta dallo stipendio e dagli "incerti", costituiti da elargizioni ...
Leggi Tutto
IMPROVVISAZIONE
Umberto BOSCO
Musica. - L'arte di comporre eseguendo (le origini della quale son quelle della stessa musica) nella storia musicale dell'era nostra si manifesta già negli organa (v.) [...] usi (parafrasi, diminuzione, elaborazione, variazione) tipici, appunto, dell'improvvisazione su tastiera. Grandi improvvisatori furono, oltre i liutisti e gli organisti dei secoli XV-XVII, G. F. Händel, J. S. Bach (memoranda, per ragioni evidenti ...
Leggi Tutto
PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] , p. 392; E. Vander Straeten, La musique aux Pays-Bas avant le XIXe siècle, II, Bruxelles 1872, pp. 376-378; L. Frati, Liutisti e liutai a Bologna, in Rivista musicale italiana, XXVI (1919), pp. 94-111; G. Kinsky, A. P. und sein Arciliuto, in Acta ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento, con lo sviluppo della musica strumentale, il repertorio [...] raggruppamento di danze strumentali che in varie forme entra in voga nella musica strumentale.
Sono in tutta Europa i liutisti del XVI secolo che danno avvio alla elaborazione delle danze più diffuse mediante raffinate variazioni (che servono anche a ...
Leggi Tutto
ROMANZA
Roberto CAGGIANO
Componimento poetico, che si riconnette al romance spagnolo dei secoli XV-XVI (e probabilmente il termine italiano deriva da quello francese, la romance), del quale però non [...] la lirica vocale del Settecento rientra in siffatto genere, quando è improntata ad amorosa sentimentalità.
Le romanze che i liutisti spagnoli del sec. XVI ci hanno tramandato, si riportano al più antico e originario significato del termine, il quale ...
Leggi Tutto
SUITE
. Nella terminologia musicale questa voce designa una sorta di composizione strumentale a più tempi, ognuno di essi nel quadro d'una danza aulica più o meno idealizzata. Per eccezione, del resto [...] Suite; i quali si dànno dal sec. XVI al primo XVII in Francia, in Italia e in Inghilterra specialmente, presso i liutisti e in genere i trascrittori di musiche dall'originale per voci alla pratica per strumenti. E già in questi primi nuclei vediamo ...
Leggi Tutto
NOTARI, Angelo
Jonathan Wainwright
NOTARI, Angelo. – La biografia manoscritta stesa da Francis Bernard, astrologo di Giacomo II, e corredata di un oroscopo del tema natale (Londra, British Library, [...] sia ritornato sul continente per un certo periodo. Con la Restaurazione del 1660, ormai vetusto, fu reintegrato nel precedente incarico tra i liutisti e cantanti di corte; ma si sarà trattato d’una sinecura o poco più e si divise i compiti con Henry ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La maturazione della suite di danze come genere strumentale è il punto [...] del ciclo.
In tempo di allemanda, i necrologi musicali di Froberger si collocano tra il Tombeau e il preludio libero dei liutisti francesi. È il caso del Lamento sopra la dolorosa perdita della Real Maestà di Ferdinando IV, che apre una delle suites ...
Leggi Tutto