PRIMAVERA, Giovanni Leonardo
Cesare Corsi
PRIMAVERA, Giovanni Leonardo. – Nacque a Barletta, presumibilmente intorno al 1540. Nei primi anni Sessanta era a Napoli presso il principe di Venosa, Fabrizio [...] frequentemente assoggettate. Se ne trovano intavolate nel Turturino di Cornelio Antonelli (Venezia, Scotto, 1570) e nel libro di liuto di Cosimo Bottegari (Modena, Biblioteca Estense, ms. C.311); i testi delle sue napolitane furono utilizzati, tra ...
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ALBERTI (Albertis), Domenico
Guido Piamonte
Compositore, clavicembalista e cantante. Nato a Venezia circa il 1710 (o, secondo alcuni, nel 1717), fu allievo di Antonio Buffi per il canto e di Antonio [...] come compositore. Si dice che spesso amasse passeggiare per le vie di Roma cantando ed accompagnandosi con la chitarra o il liuto, seguito da una turba di ammiratori, che lo applaudivano con frenesia. Incerti sono il luogo e la data della sua morte ...
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BALSAMINO, Pietro
Raoul Meloncelli
Nato a Urbino nella seconda metà del secolo XVI, fu compositore, cantore e suonatore. Piuttosto scarse e dubbie le notizie intorno alla sua vita: sappiamo con certezza [...] suonato con il pollice e una penna sorretta dall'indice e dal medio.
L'accordatura, secondo l'inventore, era più comoda di quella del liuto e possiamo averne un'idea dalla precisa indicazione che il B. stesso ne ha lasciato: A re D.G.C.E.G.C.Sempre ...
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VERDELOT, Philippe
Henry Prunières
Compositore, nato circa il 1485, s'ignora in quale città delle Fiandre o della Francia settentrionale. Secondo il Vasari, in un quadro di Sebastiano del Piombo, eseguito [...] mottetti e messe di potente espressione. A. Willaert trasmise 22 madrigali del V. per una voce con accompagnamento di liuto. Il V., come il Willaert stesso, sembra avere subito - quanto alla melodia - l'influenza dei maestri italiani del tempo ...
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PROVENZALE, Francesco
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Napoli, probabilmente nel 1627, morto ivi nel 1704. La biografia rimane assai lacunosa. Diresse il Conservatorio dì Loreto dal 1663, quello [...] . La sua frase è eloquente: mentre le ariette dei Veneziani risentivano dei ritmi delle canzoni e danze divulgate dal liuto, e per tale derivazione serbavano un che di strumentale, le cantilene del Provenzale riecheggiavano invece la vocalità delle ...
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MOLLICA, Giovanni Leonardo
Cesare Corsi
(Gian Leonardo, Giovan Leonardo, Giallonardo dell’Arpa). – Nacque a Napoli probabilmente intorno al 1530. Le prime notizie relative al M. risalgono all’inizio [...] Antonelli da Rimino detto il Turturino accomodate sul leuto, ibid., Id., 1570; 1 pubblicata in Corona è rielaborata nel libro di liuto di Cosimo Bottegari.
Fonti e Bibl.: Subiaco, S. Scolastica, Archivio Colonna, III TE, 1/B, c. 86r; L. Dentice, Duo ...
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BONAGIUNTA (Bonagionta), Giulio
Liliana Pannella
È ancora ignota per larga parte la vita di questo musicista che svolse la sua attività nella seconda metà del sec. XVI. La prima volta che compare il [...] chiamato per istruire nella musica i paggi, ma anche per impartire lezioni ai principi di casa Farnese, mentre l'insegnamento del liuto era affidato a Giulio Ciccardino. Mandati di pagamento in favore del B. a Parma si trovano fino al 31 dic. 1570 ...
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BENTI (Bente), Matteo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Maclodio (Brescia), presumibilmente nel 1579. La data di nascita si ricava con una certa sicurezza da una polizza d'estimo del 1661, dalla [...] essere rigogliosa, se si pensa alla lunghezza della sua vita, non rimane - di sicuramente attribuibile al B. - che un liuto, conservato al Museo del Conservatorio di Parigi. Tutti i giudizi sono però concordi nell'affermare che questo strumento è ...
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Pittore. Nato a Milano intorno al 1455, operò almeno sino al 1508. Dapprima collaborò col fratello Cristoforo miniatore. Nel 1482 era fra i pittori della corte sforzesca, quando giunse a Milano Leonardo [...] Leonardo nella chiesa di S. Francesco, che si conservano presentemente nella National Gallery di Londra, uno solo, quello col liuto, è ascritto con certezza al De P.; e nella Vergine delle rocce di Londra, i documenti stessi sembrano confermare una ...
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STRUMENTAZIONE
Alfredo CASELLA
. L'arte della strumentazione è basata sulla funzione espressiva, evocatrice e anche descrittiva del timbro (colore del suono) e fa parte integrante della creazione lirica [...] le orchestre erano assai più grandi, come, ad es., l'orchestra della corte di Elisabetta a Londra (1568): 10 trombe, liuti, arpe, cantanti, cornamusa, 6 tromboni, 1 rebeca, 8 viole, 3 virginali, 3 tamburi, 2 flauti, organo, regale.
In Italia era ...
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liuto1
lïuto1 (ant. leuto) s. m. [dal fr. ant. leut (mod. luth), che è dal provenz. laut, a sua volta dall’arabo ’ūd «legno, liuto», con concrezione dell’articolo arabo (a)l-]. – 1. Genericam., strumento musicale costituito da una cassa armonica...
mandola
mandòla (ant. mandòra) s. f. [lat. tardo pandura, dal gr. πανδοῦρα; cfr. bandura]. – Strumento musicale cordofono a pizzico, somigliante al liuto ma di minori dimensioni, diffuso in Europa, nella sua forma più comune, a partire dalla...