BELLASIO, Paolo
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel 1554 (il 20 maggio, secondo la lapide della sua tomba), s'ignora da chi avesse ricevuto l'educazione musicale. Nel 1582 (Fétis e Eitner) si trasferì [...] in una raccolta di Canzonette a 4 voci composte da diversi ecc.ti musici, con l'intavolatura del cimbalo et del liuto, stampate in quella città da Simone Veronio; l'opera è particolarmente interessante anche perché è la prima pubblicazione a stampa ...
Leggi Tutto
PARATICO, Giuliano
Elio Durante
Anna Martellotti
– Nacque a Brescia verso la metà del Cinquecento.
Le poche notizie sulla sua vita si desumono dagli Elogi historici di bresciani illustri dell’erudito [...] Altrove Grillo dipinge se stesso nel ruolo del pastore Lidio che intrattiene la comitiva mentre Giuliano (Lian) canta sul liuto le sue canzonette musicate: «Mentre Lidio pastore | con giochi scaltri e boscarecci l’ore | noiose iva temprando; | ed il ...
Leggi Tutto
Zandonai, Riccardo
Annamaria Monterosso Vacchelli
Compositore musicale (Sacco di Rovereto 1883 - Pesaro 1944).
Seguì i tradizionali studi di musica nei conservatori italiani, ed ebbe anche interessi [...] più o meno fittizio color locale ambientato nel Medioevo, limitandosi ad alcune preziosità timbriche, quali l'impiego del liuto, della viola pomposa, del piffero, delle buccine, mentre altri strumenti, quali la " cennamella ", il " ribecco " (sic) e ...
Leggi Tutto
SONATA
Giulio Cesare Paribeni
. Nome di una forma di musica strumentale. La parola Sonata ci riporta alle origini stesse della musica per strumenti, se non per il sostantivo, certo per il verbo donde [...] nell'usar la parola Sonata in un significato affine a quello di Suite, assunto in periodo più recente. La Sonata per liuto di Giacomo Gorzani, pubblicata dal Gardano nel 1651, e riprodotta da O. Chilesotti, consta infatti di due tempi di danza, Pass ...
Leggi Tutto
GIORGIONE (appellativo di Giorgio da Castelfranco)
Lionello Venturi
Pittore. Fra tutti i maggiori artisti del Rinascimento italiano, G. appare quello più difficile da conoscere, non solo per la difficoltà [...] costumi in tutta sua vita. Fu allevato in Vinegia e dilettossi continouamente delle cose d'amore e piacqueli il suono del Liuto mirabilmente e tanto, che egli sonava e cantava nel suo tempo tanto divinamente, che egli era spesso per quello adoperato ...
Leggi Tutto
ROMANZA
Roberto CAGGIANO
Componimento poetico, che si riconnette al romance spagnolo dei secoli XV-XVI (e probabilmente il termine italiano deriva da quello francese, la romance), del quale però non [...] 'esempio che segue, principio di una romanza di Luis Milán (Valenza 1500 c.-1561) con accompagnamento di vihuela de mano (liuto), è da vedere un'ultima risonanza dell'epica medievale.
La romanza vocale da camera, sorta in Francia nella seconda metà ...
Leggi Tutto
STAMPA, Gaspara
Rossella Lalli
STAMPA, Gaspara. – Nacque a Padova tra il 1523 e il 1525 da Cecilia e da Bartolomeo Stampa, orefice.
L’origine padovana di Gaspara è testimoniata dalla stessa autrice [...] biografo di Gaspara Stampa nel Seicento, Alessandro Zilioli, descriveva i lieti conviti tenutisi a casa della donna «dove ella col liuto in mano o con la viola fra le gambe cantando in voce soavissima canzoni leggiadre da lei o da altri composte ...
Leggi Tutto
MEZARI, Maddalena
Vittorio Bolcato
MEZARI (De Mezari), Maddalena (Maddalena Casulana). – Nacque a Casole d’Elsa (presso Siena), come indica l’appellativo, intorno al 1540, e non a Vicenza, come ipotizzano [...] ».
Da Venezia la M. si trasferì a Vicenza nel 1568-69, dove si fece subito apprezzare quale compositrice, cantante, virtuosa di liuto e bellissima donna. Le sue doti musicali e fisiche furono cantate da G.B. Maganza poeta, pittore e liutista che nel ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’importanza di Lutero per la storia musicale è straordinaria, in quanto straordinario [...] passione trova nutrimento nelle competenze musicali di cui è dotato Lutero: da fanciullo impara a cantare, in seguito a suonare il liuto e il flauto e acquisisce nozioni di teoria musicale. Durante il suo viaggio a Roma (1510-11) ha modo di conoscere ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento, con lo sviluppo della musica strumentale, il repertorio [...] inglesi (il Novus partus sive concertationes musicae di Jean-Baptiste Besard contiene tra l’altro una versione per tre liuti delle Lachrimae di John Dowland).
Inghilterra
All’inizio del secolo in Inghilterra sono ancora di moda la coppia variata ...
Leggi Tutto
liuto1
lïuto1 (ant. leuto) s. m. [dal fr. ant. leut (mod. luth), che è dal provenz. laut, a sua volta dall’arabo ’ūd «legno, liuto», con concrezione dell’articolo arabo (a)l-]. – 1. Genericam., strumento musicale costituito da una cassa armonica...
mandola
mandòla (ant. mandòra) s. f. [lat. tardo pandura, dal gr. πανδοῦρα; cfr. bandura]. – Strumento musicale cordofono a pizzico, somigliante al liuto ma di minori dimensioni, diffuso in Europa, nella sua forma più comune, a partire dalla...