FERRUZZI, Francesco Claudio
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma nel 1680 da Antonio e da Anna Caterina. La sua infanzia fu segnata dall'assenza del padre, che nel 1684 era in carcere e che ancora nel 1693 [...] non aveva fatto ritorno nella casa d'affitto in "vicolo del Liuto", dove il F. abitava con la madre, il fratello Giacinto, maggiore di otto anni, e il nonno paterno Rodolfo, "servitore" (Roma, Archivio storico del Vicariato, Stati delle anime, S. ...
Leggi Tutto
FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] il F. come un uomo buono, di oneste maniere, solito riposarsi dalle fatiche della pittura applicandosi al suono del liuto. Un autoritratto datato 1701-1705 (Firenze, Uffizi) ne documenta l'aspetto intorno ai cinquant'anni. Resta, fonte eccezionale, ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Bartolomeo
Fabia Borroni
Nacque a Firenze il 6 genn. 1634, da Matteo, orologiaio, e da Cristina Renard. Allievo di Simone Pignoni, cominciò a dipingere quadri con minute figurine, "con grande [...] di cappella della chiesa di S. Marco e da diventar noto nell'ambiente fiorentino come ottimo dilettante suonatore di cembalo e liuto e compositore di canzonette. Nel 1666 andò a Roma per continuare lo studio della pittura con Ciro Ferri, che poi ...
Leggi Tutto
LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] Zoppo, cappellano di S. Lorenzo, in casa del quale conobbe Antonio da Lucca, un musico che gli insegnò a suonare il liuto, e il Rosso Fiorentino, Giovanni Battista di Iacopo, che frequentava la stessa cerchia (Vasari, VI, p. 7). In quegli anni studiò ...
Leggi Tutto
CASONI (Casone, Casini, Latone, Latoni), Antonio (Felice o Felice Antonio)
Giuseppe Miano
Molto scarse sono le notizie sui primi trent'anni della vita di questo medaglista, scultore e architetto marchigiano, [...] lui concorrevano i Giovani; scolpiva con diligenza in cera colorata cose piccole, e minute, e suonava con dolcezza il liuto".
Non si hanno altre notizie relative al suo periodo bolognese: può però arguirsi che il C. svolgesse essenzialmente attivita ...
Leggi Tutto
BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] importante si rivela il giudizio espresso nel De Excellentium virorum principibus, in cui il B. viene descritto come "cantore a liuto" oltre che liutista (sembra infatti, ed è sempre il Cornazano la fonte di queste preziose notizie, che il B. amasse ...
Leggi Tutto
CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] Secondo testimonianze contemporanee (Bosso, Sassi, M. de Placiola, P. Gaurico), il C. operò come pittore, scultore, poeta, cantore, suonatore di liuto e calligrafo: "dipinse, miniò e intagliò in rame", dice di lui il Vasari. Anche se non è provato, è ...
Leggi Tutto
ANTICO, Andrea (Anticho, Antigo, Antiques, Aiítiquis, Antiquo, Antiquus, De Antiquis)
Antonio Garbelotto
Nacque a Montona (Istria), nella diocesi di Parenzo, verso la fine del sec. XV (tra il 1470 e [...] , mentre una fanciulla, a lato, gli sostiene il libro aperto, ed è intenta ad ammirare una scimmietta che suona il liuto, malignamente allusiva al Petrucci.
Nell'agosto del 1517 l'A. si associò con un tale Nicolò Giudici e pubblicò l'interessante ...
Leggi Tutto
LORENZO d'Alessandro
Bernardetta Nicastro
Nacque a San Severino Marche nel 1445 circa dal fabbro Alessandro di Francione, a torto ritenuto pittore da alcuni storici. Era detto il Severinate dal nome [...] l'opera è considerata l'ultima nel catalogo di Lorenzo d'Alessandro.
L. fu anche conoscitore di musica e abile suonatore di liuto. Un atto del Liber maleficiorum (ibid., pp. 130 s.) rivela che L. era stato invitato in qualità di suonatore a una festa ...
Leggi Tutto
LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] il giovane si dedicò in un primo momento a coltivare e praticare interessi musicali, guadagnandosi, soprattutto come virtuoso di liuto, una qualche notorietà tra i "gentiluomini di Vinezia" (Vasari, ed. 1967, p. 307). Solo più tardi, "essendo anco ...
Leggi Tutto
liuto1
lïuto1 (ant. leuto) s. m. [dal fr. ant. leut (mod. luth), che è dal provenz. laut, a sua volta dall’arabo ’ūd «legno, liuto», con concrezione dell’articolo arabo (a)l-]. – 1. Genericam., strumento musicale costituito da una cassa armonica...
mandola
mandòla (ant. mandòra) s. f. [lat. tardo pandura, dal gr. πανδοῦρα; cfr. bandura]. – Strumento musicale cordofono a pizzico, somigliante al liuto ma di minori dimensioni, diffuso in Europa, nella sua forma più comune, a partire dalla...