BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] , in certa misura, mettere in rapporto con quello delle trascrizioni strumentali o "intavolature" dello stesso periodo, segnatamente per liuto, come, ad esempio, quelle di Vincenzo Galilei, che però avevano una più seria ragione d'essere ed erano ...
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FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'atto di morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] : tre messe a 4 voci (Loreto, Archivio della S. Casa, n. 41), due arie a 4 voci con violino, liuto e mandolino dalla Comedia del Pandolfo (Dresda, Sächsische Landesbibliothek); una ouverture per due violini e clavicembali (Milano, Conservatorio di ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] sotto il patrocinio, attestato da libretti e da notizie di cronaca, del conte senatore Filippo Giuseppe Calderini, dilettante di liuto e di violino nonché generoso mecenate di accademie (gli Instabili), confraternite (Ss. Crocefisso del Cestello, Ss ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] Milano, coll. priv.; ill. ibid., p. 106), La lettrice o Clara (Milano, Civica Galleria d'arte moderna); nel 1865 La suonatrice di liuto o Giada (Milano, coll. priv.; ill. ibid., pp. 130 s.) e Sacrificio egiziano di una vergine al Nilo (Roma, Galleria ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] di Abele (Bergamo, Accademia Carrara), Mosè fa scaturire le acque (Edimburgo, National Gallery of Scotland), il Giovane suonatore di liuto (Mc Comb, 1926, fig. 8; Caldwell, 1975). All'influenza di Aristotile da Sangallo, menzionata dal Vasari, può ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] della battaglia di San Martino e La convalescenza di Bajardoa Brescia. Dallo stesso tema sembra derivare Il liuto (Milano, Pinacoteca di Brera), esposto a Brera nel 1867, soggetto troubadour, frequente nella pittura scapigliata lombarda, combinato ...
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DELLA CIAIA, Azzolino Bernardino
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena il 21 maggio 1671 da Andrea e da Flavia Cerretani. Il padre, nobile senese appartenente all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, [...] , 1626, inserendovene anche una propria: Non più guerra, pietate. Fu ammirato come cantore e come esecutore sul monocordo, sul liuto, e sulla tiorba. Pubblicò alcune raccolte di musica vocale: Madrigali... a 5 voci con basso continuo, Op. 1, Venezia ...
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DALLA VIOLA (della Viola, della Viuola, de la Viola, Viola)
Nicola Balata
Famiglia ferrarese di violisti e compositori, fu attiva probabilmente dalla fine del sec. XV al 1570 circa, al servizio della [...] de la Comedia, insieme con J. Brumel (organo o cembalo), Antonio dal Cometto (cometto), Nicolò dal Trombone (trombone), l'Assassino (liuto), F. Trombone (dulciana), e le due voci di tali Furlano e Costanzo. Intanto nell'anno 1547 veniva a Ferrara in ...
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BARRÉ (Barre), Antoine (Antonio)
Silvana Simonetti
Nacque nella diocesi di Langres (Hautemame), presumibilmente nei primi anni del sec. XVI. Si ignorano le notizie sulla sua vita e sui suoi studi musicali [...] (di cui uno suona la siringa e l'altro il flauto) e sormontato da due altre figure suonanti la lira e un piccolo liuto, è raffigurato Orfeo seduto sotto un albero, con vari animali ai pieldi, nell'atto di suonare una lira (o una viola) da braccio ...
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MANENTI, Giovanni Piero (Giampiero)
Cecilia Luzzi
Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente a Bologna tra il 1535 e il 1540. Il luogo di origine è attestato dall'appellativo "bolognese" sempre [...] . di Lasso, Cinquante psaumes de David, [Heidelberg], J. Commelin, 1597; Se pensand'al partir e Vientene Filli (intavolature per liuto), in Flores musicae, a cura di J. Rude, Heidelberg 1600.
Fonti e Bibl.: E. Vogel, Marco da Gagliano. Zur Geschichte ...
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liuto1
lïuto1 (ant. leuto) s. m. [dal fr. ant. leut (mod. luth), che è dal provenz. laut, a sua volta dall’arabo ’ūd «legno, liuto», con concrezione dell’articolo arabo (a)l-]. – 1. Genericam., strumento musicale costituito da una cassa armonica...
mandola
mandòla (ant. mandòra) s. f. [lat. tardo pandura, dal gr. πανδοῦρα; cfr. bandura]. – Strumento musicale cordofono a pizzico, somigliante al liuto ma di minori dimensioni, diffuso in Europa, nella sua forma più comune, a partire dalla...