CONCARINI, Vittoria, detta la Romanina
Maria Borgato
Nacque a Roma ma non sappiamo con esattezza in quale anno. V. Giustiniani nel Discorso sopra la musica dei suoi tempi, scritto nell'anno 1628 e pubblicato [...] Dalle più alte sfere, su testo di G. M. Bardi e musica di A. Archilei, che la C. cantava suonando un grosso liuto accompagnata da due chitarroni suonati dal marito e da A. Naldi. La partitura di questo madrigale e degli altri composti per gli ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Lambertuccio di Ghino e da Adimaringa di Orlandino Ruffoli intorno al 1280. Dal matrimonio dei genitori, celebrato nel 1271, nacquero altri [...] , senza però raggiungere la stessa notorietà. Nella sua Cronica domestica Donato Velluti lo descrive come un apprezzato suonatore di chitarra, liuto e viola, e come autore di "forti rime".
Sotto il nome del F. sono stati raccolti undici sonetti di ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] Scafato, autore de La tiorba a taccone (Napoli 1646): un canzoniere neobernesco in dieci corde (quante ne ha quella specie di liuto che è la "tiorba", la quale veniva fatta vibrare con un plettro di cuoio chiamato "taccone"), che "rutta" e "spetezza ...
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MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] a cinque voci Io che l'onde raffreno, del quinto intermedio, cantato da Vittoria Archilei a voce sola accompagnata da liuto, chitarrone e lira. Significativa di questa tendenza monodica, nonostante l'impianto polifonico, è l'esistenza di tre brani ...
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MANCINI, Domenico
Francesco Sorce
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo in area padana all'inizio del secondo decennio del XVI secolo.
L'unica sua opera nota è una [...] ripete con minime varianti la composizione, le pose e le tonalità cromatiche. Il viso dell'angelo che suona il liuto, invece, presenta analogie stringenti (Joannides, p. 125) con il volto del Compagno della Calza affrescato da Tiziano sulla facciata ...
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BENEDETTI, Andrea
Goffredo Hoogewerff
Probabilmente di origine emiliana (Modena? Parma?), nacque intorno al 1615-18; è menzionato per la prima volta nel 1636 ad Anversa come allievo di un oscuro pittore [...] quella nella raccolta H. G. Winkier ad Amburgo, venduta in asta pubblica nel 1888: Aragosta e frutta con un liuto.
Quadri come i sopracitati richiamano un confronto - così per contrasto come per analogia - con diverse opere del contemporaneo Evaristo ...
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GALILEI, Vincenzio
Laura Riccioni
Nato a Padova il 21 ag. 1606, dopo Virginia e Livia, dalla relazione di Galileo con la veneziana Marina Gamba, fu l'unico figlio maschio dello scienziato, il quale [...] 1649.
Della produzione scientifico-letteraria del G., oltre alla realizzazione materiale del pendolo progettato dal padre e di un liuto di sua invenzione, ci rimangono dei versi d'argomento vario ma soprattutto amoroso, raccolti in un volume che ...
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COLOMBANI, Quirino
Alberto Iesuè
Nacque, stando al Tiraboschi, a Correggio (prov. di Reggio Emilia) nella seconda metà del'600: e nei frontespizi dei suoi oratori, infatti, è sempre indicato "Quirino [...] Oratoriodi s. Romualdo a sei voci, pet tre soprani, contralto, tenore e basso, con due violini, due violoncelli, arpa, liuto e basso continuo (Napoli, Bibl. Oratoriana delì filippini); "Serve bone", antifona per canto solo con ripieni e organo (Roma ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] cinquanta strumentisti, e più, variando i violini da venti a trentanove, con sei viole, cinque violoni, due contrabbassi, due liuti, due oboi e una chitarra. Organico potente, ma il C. aveva diretto, nel febbraio di quello stesso 1687, un'orchestra ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] , appassionato musicofilo, fu sviluppato in maniera originale da I. nei primi anni mantovani, quando per imparare a suonare il liuto e migliorare nel canto chiese al duca di poter studiare con i maestri Girolamo Sextula e Johannes Martini; il primo ...
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liuto1
lïuto1 (ant. leuto) s. m. [dal fr. ant. leut (mod. luth), che è dal provenz. laut, a sua volta dall’arabo ’ūd «legno, liuto», con concrezione dell’articolo arabo (a)l-]. – 1. Genericam., strumento musicale costituito da una cassa armonica...
mandola
mandòla (ant. mandòra) s. f. [lat. tardo pandura, dal gr. πανδοῦρα; cfr. bandura]. – Strumento musicale cordofono a pizzico, somigliante al liuto ma di minori dimensioni, diffuso in Europa, nella sua forma più comune, a partire dalla...