DEL POMO, Francesco
Alessandra Campana
Nato nel 1594 a Palermo, fu allievo di Antonio Il Verso e divenne iamoso ancora fanciullo come cantante, liutista e compositore. Del suo talento diede una prima [...] egli sapesse "nell'eta di cinque anni sonare e cantare con molta leggiadria et sicurezza: et ancor fanciullo cantare col liuto opere meravigliose nella Capella Reale di cotesto regno" di Sicilia. Inoltre avrebbe "già in età di diece anni ... dato in ...
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PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] fu affiancato da un tenorista di nome Zanetto (Lockwood, 1975, p. 121, n. 19).
I due musicisti componevano un duo di liuti, secondo una pratica di origine tedesca già affermata alla corte estense nella quarta decade del XV secolo da Nicolò Tedesco e ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] A. deve essere anche ricordato nella storia della musica strumentale non solo per le 16 gagliarde intavolate per cembalo e liuto, nella loro brevità ancora timide manifestazioni di essa, ma anche, e soprattutto, per la Simphonia per violini, cornetti ...
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FOSCARINI, Giovanni Paolo (detto il Caliginoso)
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo chitarrista, liutista, compositore e teorico, attivo in Italia e all'estero tra il [...] dal titolo Dell'armonia del mondo, lettione due (Parigi 1647).
Stimato dai contemporanei come valente esecutore di chitarra e di liuto, la fama del F. è legata soprattutto ai suoi trattati in cui illustrò con dovizia di particolari le caratteristiche ...
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PEPERARA, Laura
Elio Durante
Anna Martellotti
PEPERARA (Peverara), Laura. – Nacque a Mantova nell’estate del 1563 da Vincenzo Peveraro (1531-1622), letterato al servizio della famiglia Gonzaga, e da [...] d’Austria, nell’autunno 1568.
Le venne subito affiancata Anna Guarini, figlia del poeta Battista Guarini, cantatrice e suonatrice di liuto, e per la fine del 1580 il duo diede inizio a pomeriggi di studio e di esibizione negli appartamenti ducali ...
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CORSI, Iacopo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 17 luglio 1561 da Giovanni di Jacopo (da non confondere col celebre Giovanni di Bardo, morto nel 1547) e da Alessandra di Simone della Gherardesca.
La [...] de' Bardi. Non è un caso, ad esempio, che Vincenzo Galilei, nel 1584, dedicasse la nuova edizione del Fronimo (opera teorica sul liuto, pubblicata per la prima volta nel 1568) proprio al Corsi. Tuttavia solo a partire dal 1592 il C. successe al conte ...
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DALL'OLIO, Cesare
Valerio Vallini
Nacque a Bologna nel settembre 1849. Allievo di A. Busi al conservatorio di Bologna il D. esordì nel 1873 presso il teatro della Società Felsinea a Bologna, con un [...] abbastanza favorevole, strumentazione ricca, con qualche incertezza nell'esecuzione; l'autore venne chiamato al proscenio quindici volte". Il Liuto del 6 dic. 1879 aggiunge che t il merito è risultato scarso, ma l'opera venne accolta bene".
Altre ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] Sigismondo Trecchi, et Angela Pallavicina" (Dipargoletta e bella Angela il suono), alla quale insegnava il canto e il liuto. Lo stesso tenue cromatismo e l'obliqua declamazione tra intreccio polifonico e gravitazione armonica si ritrova nel madrigale ...
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LURANO, Filippo di
Rodobaldo Tibaldi
Assai poche sono le notizie documentate sulla vita di questo compositore; le origini stesse sono state oggetto di varie ipotesi. La data di nascita è da collocarsi [...] , a cura di R. Schwarz, Leipzig 1935, pp. 40 s., 52, 80-82, 94-99; B. Disertori, Le Frottole per canto e liuto intabulate da Franciscus Bossinensis, Milano 1964, pp. 164-169, 396 s., 426 s., 430 s., 546 s.; Frottole, Libro octavo, Ottaviano Petrucci ...
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BALSAMINO, Pietro
Raoul Meloncelli
Nato a Urbino nella seconda metà del secolo XVI, fu compositore, cantore e suonatore. Piuttosto scarse e dubbie le notizie intorno alla sua vita: sappiamo con certezza [...] suonato con il pollice e una penna sorretta dall'indice e dal medio.
L'accordatura, secondo l'inventore, era più comoda di quella del liuto e possiamo averne un'idea dalla precisa indicazione che il B. stesso ne ha lasciato: A re D.G.C.E.G.C.Sempre ...
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liuto1
lïuto1 (ant. leuto) s. m. [dal fr. ant. leut (mod. luth), che è dal provenz. laut, a sua volta dall’arabo ’ūd «legno, liuto», con concrezione dell’articolo arabo (a)l-]. – 1. Genericam., strumento musicale costituito da una cassa armonica...
mandola
mandòla (ant. mandòra) s. f. [lat. tardo pandura, dal gr. πανδοῦρα; cfr. bandura]. – Strumento musicale cordofono a pizzico, somigliante al liuto ma di minori dimensioni, diffuso in Europa, nella sua forma più comune, a partire dalla...