LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] di L. VIII dichiarati senza valore.
Dopo la Pasqua, celebrata da L. VIII a Camerino alla presenza di Ottone, questi riprese la nascose nelle selve e sui monti come una bestia; secondo Liutprando di Cremona (p. 173), morì poco più tardi a seguito di ...
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GISLA
Andrea Bedina
Figlia di Berengario I, potente duca-marchese del Friuli, successivamente re d'Italia e imperatore; sua madre è probabilmente da identificarsi, per questioni sostanzialmente cronologiche, [...] episodio veronese dell'accecamento di Ludovico III sovrano di Provenza, da parte di Berengario I del Friuli.
G. morì probabilmente 50, 70; G. Gandino, Il vocabolario politico e sociale di Liutprando di Cremona, Roma 1995, pp. 79, 197-200, 203, 208; B ...
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ADALBERTO d'Ivrea
Gina Fasoli
Figlio di Anscario di Oscheret, marchese operante nella cosiddetta marca d'Ivrea, successe al padre tra l'anno 896 ed il 900. Più prudente del padre, che aveva attivamente [...] dopo l'incoronazione imperiale. Più tardi, fu riguadagnato da Berengario che gli aveva offerto ricchi doni e la piuttosto che ad impegni militari sui confini, tanto che Liutprando di Cremona lo riteneva già morto nel 924-25. Ma poiché ultimo ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] la Lombardia. A titolo privato egli possedeva corti e castelli fino a Cremona (Codice diplomatico longobardo, n. 537, col. 915, del 931) segreti, la cui azione fu narrata in modo romanzesco daLiutprando, sondò gli umori dei grandi italici; né gli ...
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AGELTRUDE
Tullia Gasparrini Leporace
Figlia del principe Adelchi di Benevento, visse da giovanetta in un ambiente che era stato sempre considerato la rocca inespugnabile dell'avversione longobarda contro [...] , dove A. si era rifugiata, Arnolfo fu costretto ad interrompere l'impresa colpito da un improvviso malore, che il fantasioso storico Liutprando, vescovo di Cremona, attribuisce alle mene astute di Ageltrude.
Come conseguenza di questi avvenimenti si ...
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ANDREA da Bergamo
Margherita Giuliana Bertolini
Vissuto intorno alla seconda metà del sec. IX, A. ha legato il suo nome all'opera con cui, dopo l'877, riprese e continuò fino ai suoi tempi l'Historia [...] e con il vescovo di Cremona, Benedetto, al trasporto del corpo dell'imperatore Ludovico II da Brescia, dove era stato Paolo Diacono, narra gli avvenimenti successivi alla morte di Liutprando e s'interrompe bruscamente dopo la morte di Carlo il ...
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GUIDO di Piacenza
Irene Scaravelli
Nacque nell'ultimo quarto del IX secolo. Secondo alcuni fu di stirpe longobarda, poiché in un documento del 963 suo nipote Alberico, figlio del fratello Raginerio, [...] p. 25). Secondo quanto annota Liutprando (p. 60), inoltre, nella Berengario, l'arcicancelliere Giovanni vescovo di Cremona (27 sett. 924, I diplomi questa congettura è valida, la morte di G. è da porre non più tardi di quest'ultima data.
Fonti e ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Capua e Benevento, terzo di questo nome, fu associato al padre Landolfo (II) e al fratello Pandolfo (I) Capodiferro nel 959. L. non governò mai da solo e direttamente, [...] si ritirarono al Nord, per l'impossibilità di espugnare la città. Il 4 giugno 968 il vescovo di CremonaLiutprando fu incaricato da Ottone di recarsi a Costantinopoli per riprendere i negoziati interrotti tre mesi prima a Capua. Nel corso delle ...
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