RIPATICO (portorium, portaticum, ripaticum)
Pier Silverio Leicht
Nell'impero romano si era formato un sistema di tasse che si pagavano in corrispondenza di determinati servizî resi dall'amministrazione [...] conservato e che il ripatico è un termine equivalente al portorio romano. Esso è ricordato anche nel trattato fra re Liutprando e i marinai di Comacchio; si riscuoteva, perciò, in tutte le parti del regno longobardo, così nei porti fluviali come ...
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ERACLEA VENETA (Heraclia; Civitas Nova; Civitas Nova Eracliana)
P. Tozzi – M. Harari
Città che, secondo le antiche Cronache venete, sarebbe stata fondata su un'isola della laguna da profughi della romana [...] , fra i centri lagunari di nuova fondazione, un primato politico indiscusso, come indica anche il patto stipulato direttamente col re longobardo Liutprando, la c.d. terminatio.
Nel IX e X sec. si hanno i primi segni di un declino che si accentua nei ...
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Antica città della Venezia, posta ai piedi della chiusa (Serravalle) di un importante passo verso il Bellunese, il Cadore e l'oltralpe. Della sua esistenza nel primo periodo della penetrazione romana nella [...] traccia nel castello di S. Martino. Sotto i Longobardi fu sede d'un ducato, e nei primi anni del regno di Liutprando diventò anche sede vescovile come erede del titolo vescovile di Oderzo. Sotto i Carolingi, a capo di una contea, dovette essere ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] 111; I placiti del "Regnum Italiae", a cura di C. Manaresi, III, 1, ibid., XCVII, ibid. 1960, n. 130 p. 488; Liutprando di Cremona, Antapodosis, a cura di P. Chiesa, Turnholti 1998, pp. 51 s.; E.L. Dümmler, Beiträge zur Geschichte Italiens im Anfange ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] riprese però la sua autonomia. Faroaldo II (703/5-20) conquistò la bizantina Classe. Transamondo II, in lotta con re Liutprando, rinunciò (739; 742) alla dignità ducale. Da quel momento il ducato fu strettamente legato al regno longobardo: retto da ...
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Letterato e storico (Firenze 1495 - ivi 1555), figlio di Bernardo. Canonico di S. Lorenzo a Firenze (1515) e primo custode della Laurenziana; tra i primi ascritti all'accademia degli Umidi (1540), ebbe [...] generale in italiano, ma il cui valore è soprattutto oratorio e linguistico: fonte principale ne è l'Antapodosis di Liutprando. In tutti i suoi scritti e nella sua operosità accademica G. si dimostrò uno dei più intransigenti propugnatori della ...
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SERGIO II, papa
Ilaria Bonaccorsi
SERGIO II, papa. – Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II.
Rimasto orfano all’età [...] pontefice e, solo dopo la fine di questo, dell’unzione di Ludovico a re dei Longobardi. Così riferisce anche lo Pseudo Liutprando (De vitis pontificum romanorum, in PL, CXXIX, col. 1244) che narra dell’arrivo a Roma di Ludovico e Drogone, del sinodo ...
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MILONE
François Bougard
– Figlio di Manfredo di Mosezzo (nel Novarese) e fratello di Manfredo, che fu conte di Lomello, M. porta un nome che lascia supporre una parentela (forse in linea materna) con [...] il complotto, ma tre giorni più tardi catturò l’omicida, lo sculdascio Flamberto, e lo fece impiccare insieme con i suoi complici (Liutprando, II, 73).
Nei primi anni del regno di Ugo di Provenza (incoronato re d’Italia nel 926), la posizione di M ...
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ANSPRANDO, re dei Longobardi
Hanno Helbling
Nato nel 660 o nel 661, "vir sapiens et inlustris" (Pauli Historia, p. 219), A. è uno di quei personaggi della storia longobarda di cui è possibile valutare [...] fede). Ma tanta era la sua autorità che in quello stesso 712 venne eletto re, senza alcuna opposizione, suo figlio Liutprando. A. morì, secondo l'epitaffìo, all'età di cinquantuno anni. Fu sepolto in Pavia, nella cappella di Adriano martire, fondata ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] regno longobardo e il papato. Romoaldo II col duca di Spoleto s'alleò con questo contro quello; ma bastò che il re Liutprando si presentasse con le sue forze davanti a Spoleto, perché l'uno e l'altro duca gli si sottomettessero, giurandogli fedeltà e ...
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locoposito
locopòṡito s. m. [dal lat. mediev. locopositus, propr. «(magistrato) posto nel luogo», nell’editto di Liutprando iudex qui in loco positus est]. – Termine storico, sinon. del lat. mediev. lociservator (v.).