SCULDASCI (lat. centenarius; longobardo schuldahis; ted. Schultheiss)
Pier Silverio Leicht
Nelle leggi e nei documenti longobardi è ricordato spesso lo sculdascio, che sta a capo d'una circoscrizione [...] dell'imperatore Enrico IV del 1081. La giurisdizione dello sculdascio non abbracciava tutte le materie; la legge del re longobardo Liutprando, ad es., ricorda che il giudizio relativo alla libertà spetta soltanto al duca, al quale lo schuldahis deve ...
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patrimonio ecclesiastico
Il p.e. è costituito dal complesso dei beni materiali, mobili o immobili che nel corso della storia sono pervenuti alla Chiesa di Roma. Se tra questi trova uno spazio privilegiato [...] delle donazioni in favore dell’anima e dei divieti delle permute dei beni ecclesiastici emanati per esempio da Liutprando e da Astolfo. Le frequenti donazioni di privati e di principi, congiunte a questi privilegi, contribuirono a fare ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] pur avendo necessità dell’aiuto di quella contro questi (Gregorio II e III, Zaccaria).
Dopo la donazione di Sutri fatta da Liutprando nel 728, seguita poco dopo dall’altra di Bomarzo, Bieda, Orte, Ameria, i papi, di fronte all’insorgente minaccia di ...
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LOTARIO II re d'Italia
Silvio Pivano
Figlio di Ugo, fu unito nel regno d'Italia al padre nell'aprile 931 (forse il giormo 18). Da quell'epoca sono numerosi i diplomi che ci sono pervenuti dei due re [...] novembre 950, Lotario morì improvvisamente a Torino, forse di veleno propinatogli dallo stesso Berengario, secondo la testimonianza di Liutprando e degli annali di Flodoardo. E lasciò così vedova la giovane sposa Adelaide di Borgogna, quella che poi ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] al di là dell'Esarcato: l'uno dopo l'altro i varî ducati se ne staccano e fanno da sé. Pochi anni dopo Liutprando riprende Ravenna e la tiene per quasi tre anni, finché viene liberata dall'esercito e dalla flotta veneziana, che si muovono in aiuto ...
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Designazione attribuita dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), diventata da Carlomagno in poi tipica per le assemblee nel Sacro Romano Impero.
Nelle diete si deliberava [...] , aveva carattere politico e giudiziario. L'assemblea longobarda, da principio convocata irregolarmente per le questioni più gravi, da Liutprando in poi fu normalmente tenuta quasi ogni anno in primavera. Il luogo delle diete variava, di volta in ...
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MORGENGABE
Camillo Giardina
. La morgengabe ("dono del mattino") era un dono che, secondo una consuetudine germanica dell'età barbarica, il marito faceva alla sposa, in presenza dei parenti e degli [...] la sposa non vergine, la morgengabe perdette il suo fine originario e si trasformò in assegno vedovile; inoltre, ai tempi di Liutprando, cominciò a farsi nel giorno degli sponsali, e non più il dì dopo le nozze. Per questa evoluzione, la morgengabe ...
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STEFANO VII, papa
Ambrogio M. Piazzoni
STEFANO VII, papa.– Di origine romana (ma suo padre aveva il nome germanico di Teudemondo e nulla si sa della madre), fu talvolta detto VIII perché nel 752 uno [...] , Les Annales de Flodoard publiées d’après le manuscrits, Paris 1905, pp. 179, 190; Liutprandi Antapodosis, III, 43, in Liutprando, Opera, in MGH, Scriptores rerum Germanicarum in usum Scholarum, XLI, a cura di J. Becker, 1915; F. Böhmer, Regesta ...
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LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] stato ucciso da Ugo, figlio di Maginfredo di Milano, per vendicare l'esecuzione del padre; ma la notizia, tramandata anche da Liutprando (p. 31), è da accogliersi con riserva. La fine inattesa di L. aprì un ampio spazio di manovra a Berengario, che ...
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ANDREA da Bergamo
Margherita Giuliana Bertolini
Vissuto intorno alla seconda metà del sec. IX, A. ha legato il suo nome all'opera con cui, dopo l'877, riprese e continuò fino ai suoi tempi l'Historia [...] A., il cui primo capitolo è dedicato al compendio dell'opera di Paolo Diacono, narra gli avvenimenti successivi alla morte di Liutprando e s'interrompe bruscamente dopo la morte di Carlo il Calvo (6 ott. 877), essendo mutilo il codice che lo contiene ...
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locoposito
locopòṡito s. m. [dal lat. mediev. locopositus, propr. «(magistrato) posto nel luogo», nell’editto di Liutprando iudex qui in loco positus est]. – Termine storico, sinon. del lat. mediev. lociservator (v.).