BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] e di gloriosi personaggi recenti - abbia un suo elemento esplicativo, un suo punto di prospettiva così come esso era stato per Liutprando la figura e l'azione di Ottone. E quindi solo ad una prima rapida lettura può stupire l'assenza di ogni menzione ...
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PAOLO Diacono
Raffaello Morghen
Paolo Varnefrido, detto anche e più generalmente P. Diacono, fu tra i maggiori storici del Medioevo. Nato tra il 720 e il 724 da Warnefrit, di nobile famiglia longobarda, [...] e romanzesca vivacità, vengono riferite notizie di papi e d'imperatori bizantini. Il racconto si arresta alla morte di Liutprando, sia perché interrotto dalla morte dell'autore, sia che volutamente P. abbia evitato di parlare della caduta del regno ...
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STEFANO
François Bougard
– Patrizio e duca di Roma di lingua greca, visse nell’VIII secolo, al tempo di papa Zaccaria (741-752), come attesta la notizia biografica (redatta probabilmente all’epoca) [...] di fatto del Ducato romano. Inutile fu l’assedio di Roma e il saccheggio delle campagne circostanti da parte di Liutprando.
L’episodio ebbe due conseguenze. Da un lato, Gregorio III chiese il soccorso dei Franchi, indirizzandosi al maestro di palazzo ...
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FAROALDO
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Spoleto di-questo nome, era figlio di Trasamondo conte di Capua, insediato da re Grimoaldo nel 663 come dux nel ducato di Spoleto; sua madre, di cui si [...] Bisanzio e con Roma, in modo da non mettere in pericolo con nuovi conflitti il consolidamento del suo regno. Tuttavia, Liutprando pose fine molto presto alla sua politica di pace. Sotto la forte impressione che destava la pesante crisi in cui versava ...
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Figlio (m. 741) di Giovanni, siro di nazione, successe a Gregorio II il 18 marzo 731. Esplicò una notevole attività edilizia, restaurando in Roma edifici rovinati dagli anni e costruendone di nuovi; riparò [...] onorevolmente nel 737-38. Combatté gli iconoclasti (731) e cercò d'indebolire Liutprando re dei Longobardi, appoggiando Trasamondo duca di Spoleto; quando poi Liutprando invase i territorî della Chiesa, invocò l'aiuto di Carlo Martello (739). Ebbe ...
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Figlio di Adalberto, marchese d'Ivrea, e di Gisla, figlia di Berengario I, successe al padre circa il 940, quando in Italia regnava Ugo di Provenza. Questi, per quanto gli fosse strettamente congiunto, [...] Rerum Germanicarum scriptores in usum scholarum, a cura di J. Becker, Hannover 1915 (cfr. pure ivi la Historia Ottonis di Liutprando, 960-964).
Bibl.: C. Fietz, Geschichte Berengars II von Ivrea, Lipsia 1870; S. Pivano, Stato e Chiesa da Berengario I ...
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RADOALDO
Andrea Tilatti
– Una tardiva cronaca dei patriarchi di Aquileia definisce Radoaldo, o Rodoaldo, nobilis genere et nobilior mente (De Rubeis, 1740, col. 467), ma la famiglia d’origine è ignota [...] d’Aquileia Engelfredo morì improvvisamente e il diacono Rodalfus sottoscrisse gli atti in sua vece. La notizia si deve a Liutprando da Cremona (Liudprandi opera, a cura di J. Becker, 1915, pp. 164 s.) e Gerhard Schwartz (1913, identificò il diacono ...
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. La regione dell'Alta Lombardia, compresa fra il Lario e il Verbano, e costituente all'incirca l'antica diocesi di Como, presentò, fin dal più remoto Medioevo, una singolare fioritura di maestranze edili, [...] disciplinarono in corporazioni e collegi, perpetuando forse schemi di classici sodalizî preesistenti. Editti di Rotari (634) e di Liutprando (713) si occupano infatti di questi maesiri comacini, consacrando in tal modo anche il titolo loro, sebbene ...
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Duca di Brescia (n. 606 - m. 652), al potere dal 636, rafforzò l'autorità regia contro le spinte separatiste e ampliò le conquiste sui territori bizantini. Il suo Editto del 643 (ispirato alle tradizioni [...] sovrano stesso come suscettibile di ampliamenti, che effettivamente sono intervenuti, sia per opera di R., sia dei suoi successori, particolarmente di Liutprando: il complesso dell'editto di R. e delle aggiunte e modificazioni apportate da Grimoaldo ...
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NONANTOLA (A. T., 24-25-26)
Luigi SIMEONI
Domenico FAVA
Mario LONGHENA Luigi MAGNANI
Borgo della pianura modenese (Emilia), situato alla destra del Panaro, presso il confine con la provincia di Bologna, [...] intorno alla celebre abbazia di S. Silvestro, fondata dai Longobardi in luogo incolto, venuto in mano loro per le conquiste di Liutprando e che re Astolfo donò ad Anselmo, suo cognato, già duca del Friuli, perché da Fanano, pure nei monti modenesi ...
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locoposito
locopòṡito s. m. [dal lat. mediev. locopositus, propr. «(magistrato) posto nel luogo», nell’editto di Liutprando iudex qui in loco positus est]. – Termine storico, sinon. del lat. mediev. lociservator (v.).